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Visualizzazione dei post da settembre, 2013

Dieta e sclerosi multipla: la paleo dieta di Terry Wahls

Di Achille Daga La dottoressa Terry Wahls è una donna sulla cinquantina, che nel 2000 ha dovuto affrontare una diagnosi terribile: sclerosi multipla. Nel 2003 la malattia passa alla fase secondariamente progressiva. Comincia così un calvario che vede come mezzo di cura anche la chemioterapia. Terry è stata costretta alla sedia a rotelle come moltissimi malati di SM. Nonostante i diversi medicinali assunti, la malattia continuava a peggiorare rapidamente. Grazie ad uno studio intensivo su questa malattia, condotto giorno e notte, la dottoressa scopre che elementi come olio di pesce, creatina e coenzima Q svolgono un ruolo protettivo nei confronti del cervello e dei mitocondri (che forniscono alle cellule tutta l'energia di cui hanno bisogno per tutte le loro funzioni vitali), e comincia a sperimentarli su sè stessa. La dottoressa, si rende conto di una cosa importante: con la malattia i neuroni tendono a rimpicciolirsi! Questo perché i mitocondri, le loro "riserve naturali di

Sclerosi Multipla, ennesima conferma per il metodo Zamboni da uno studio dell’Università di Lubiana

Articolo dell'11 settembre 2013 preso da  www.meteoweb.eu Lo studio intitolato “La disabilità causata dalla sclerosi multipla è associata al numero di stenosi venose extracraniche: possibili miglioramenti da angioplastica venosa. Risultati di uno studio prospettico” verrà pubblicato sul prossimo numero di ottobre della rivista scientifica Phlebology della prestigiosa Royal Society of Medicine. Secondo alcuni ricercatori dell’Università di Lubiana (Slovenia), guidati dal prof. Miro Denislic, la CCSVI (insufficienza venosa cronica cerebrospinale) è stata recentemente descritta nei pazienti con SM (sclerosi multipla). L’ipotesi di un’eziologia vascolare fornisce un nuovo approccio nella ricerca e nel trattamento della sclerosi multipla. Il loro studio in aperto includeva 94 pazienti con SM che soddisfacevano i criteri ecografici richiesti per la CCSVI. Dilatando le vene giugulari interne e/o azygos con la venografia con catetere, sono state dimostrate anomalie venose unilaterali n

Cellule staminali: giudice impone cure a Brescia

Il giudice del lavoro del Tribunale di Genova Margherita Bossi ha accolto la richiesta presentata da una donna, amministratrice di sostegno del coniuge affetto da Sla, ordinando di somministrare in via immediata, in favore del marito, la terapia medica consistente nell’infusione di cellule staminali mesenchimali secondo il protocollo Stamina. E’ l’avvocato Cristina Ageno di Genova a renderlo noto che ha patrocinato la signora davanti al giudice. Come recita il provvedimento del giudice genovese, l’impostazione del dl e della legge di conversione ”concedendo la sola prosecuzione delle cure per i pazienti che le avevano già iniziate anteriormente all’inibizione dell’Aifa, determinerebbe un’ingiustificata e insensata disparità di trattamento in violazione dei principi costituzionali posti a tutela della dignità, dell’uguaglianza, parità di trattamento, della salute delle persone”. Il giudice ha dunque ritenuti sussistenti i presupposti di legge per la concessione del provvedimento richies

Sclerosi Multipla: interferone e tiroide

Articolo del 15 settembre 2013 preso da  www.facebook.com Per dire... Alcune di queste complicanze tiroidee sono alla base dell'interruzione della terapia antivirale con interferone. La tiroidite indotta da IFN può presentarsi come forma distruttiva o autoimmune.Quest'ultima prevede lo sviluppo di anticorpi antitiroidei senza corrispettivo clinico (forme silenti o subcliniche) oppure la comparsa di disfunzione clinico-ormonale manifesta che comprende sia l'ipotiroidismo(tiroidite di Hashimoto) che l'ipertiroidismo autoimmune (M.di Graves-Basedow).Esistono poi le forme "sieronegative" in cui l'ipotiroidismo è probabilmente imputabile ad anticorpibloccanti il recettore del TSH, non agevolmente dosabili nei comuni laboratori o a distruzione flogistica dellestrutture follicolari.In media tuttavia, si può asserire che in circa il 4-7% dei pazienti sottoposti a terapia con interferone, disolito, dopo 3-6 mesi di trattamento, può riscontrarsi una rispo

Sclerosi Multipla: il professor Sclafani (USA) riflette sullo stato della ricerca sulla CCSVI

Articolo del 15 settembre 2013 preso da  www.facebook.com di CCSVI in Multiple Sclerosis (USA) – Joan Beal: Il professor Salvatore Sclafani è in prima linea nella ricerca sulla CCSVI, nella diagnostica e nel trattamento. Ecco un commento davvero stimolante che ha inserito oggi sul forum ThisIsMS.com. Grazie , Prof. S. apprezziamo il suo continuo impegno. Il prof. Sclafani sarà il principale relatore al convegno sulla CCSVI della NCS a Sherbrooke (Quebec), a fine mese. Non vedo l'ora di conoscerlo e di sentire le suo opinioni. Dr. Salvatore Sclafani has been at the forefront of CCSVI research, diagnostics and treatment. Here is a truly thought-provoking post he made on the This Is MS.com forum earlier today. Thanks, Dr. S. We appreciate your contnued effort. Dr. Sclafani will be the keynote speaker at the NCS CCSVI conference in Sherbrooke, Quebec later this month. I look forward to meeting him, and hearing his thoughts. https://www.facebook.com/notes/ncs-the-nati

Il Congresso mondiale sulle malattie del sistema venoso premia il team di Paolo Zamboni per CCSVI

Articolo del 16 settembre 2013 preso da  www.ccsvi-sm.org Gli oltre 2000 delegati di 57 Paesi presenti al Congresso mondiale sulle malattie del sistema venoso tenutosi a Boston hanno conferito al dr Sergio Gianesini, un giovane ricercatore del gruppo del professor Paolo Zamboni, l'Award delle migliori comunicazioni scientifiche sulle oltre 500 presentate al Convegno. Gianesini ha presentato uno studio preliminare sull' esito dei primi casi operati per sindrome da compressione del  muscolo omoioideo sulla vena giugulare interna. Il nuovissimo intervento si attua per una forma particolare di CCSVI (Insufficienza Venosa Cronica Cerebrospinale), la malattia vascolare scoperta all'Università di Ferrara, frequentemente associata alla sclerosi multipla (SM). La cosa più interessante emersa al dibattito di Boston è che, quando la CCSVI si realizza a causa della compressione dei muscoli masticatori sulla vena giugulare, la dilatazione o angioplastica con pallone non ha alcuna

Sclerosi Multipla: non più le placche ma le vene per la diagnosi in risonanza magnetica di SM

Articolo del 15 settembre preso da  www.estense.com Il ricercatore ferrarese Paolo Zamboni lo annuncia su Twitter – “non più le placche ma le vene per la diagnosi in risonanza magnetica di SM (sclerosi multimpla, ndr)”- e poi arriva anche un comunicato diffuso dall’associazione Ccsvi nella sclerosi multipla: i ricercatori avrebbero scoperto un nuovo metodo per diagnosticare la sclerosi multipla: la risonanza magnetica (MRI) a campo elevato delle vene centrali nelle lesioni che si verificano nel cervello. Secondo uno studio pubblicato sulla rivista Jama Neurology intitolato “‘Vene centrali nelle lesioni cerebrali visualizzate con immagini di risonanza magnetica a campo elevato: un biomarcatore diagnostico patologicamente specifico per la demielinizzazione infiammatoria nel cervello”, l’analisi delle vene centrali del cervello, condotta con una risonanza magnetica a 7 Tesla potrebbe essere un nuovo e più potente marker per le diagnosi di Sm. I ricercatori dell’Università di Nottin

Metodo Stamina bocciato dal Comitato. “Non ha consistenza scientifica”

Articolo del 11 settembre 2013 preso da  www.ilfattoquotidiano.it Il gruppo di esperti ha consegnato al Ministero il proprio responso, che contiene valutazioni negative sul procedimento che utilizza cellule staminali elaborato da Davide Vannoni. Il parere non è comunque vincolante ma rappresenta uno strumento di approfondimento a disposizione del ministro. Vannoni: "Me l'aspettavo, comitato non imparziale" Il Comitato scientifico ha bocciato il tanto discusso “metodo Stamina“. Il Comitato, chiamato a pronunciarsi sulla materia dal Ministero, ha consegnato oggi il suo parere sul procedimento che utilizza le cellule staminali. E il verdetto è una sostanziale bocciatura del metodo, che non avrebbe consistenza scientifica. Il parere, con valutazioni critiche rispetto alle basi del metodo messo a punto dal presidente della Stamina Foundation, Davide Vannoni, sarà vagliato dal ministro della Salute, Beatrice Lorenzinche, secondo quanto si apprende, non lo ha ancora

Sclerosi Multipla e Ccsvi, botta e risposta tra Zamboni e ricercatori canadesi

Articolo del 19 agosto 2013 preso da  http://salute24.ilsole24ore.com Dopo studio che nega relazione Nessuna anomalia nelle vene giugulari dei pazienti con Sclerosi Multipla esaminati insieme ad un gruppo di controllo di pazienti sani, e quindi nessuna evidenza di un legame con il restringimento (stenosi) delle vene e il ristagno di sangue nel cervello che secondo l'ipotesi del chirurgo italianoPaolo Zamboni è la causa della malattia neurodegenerativa. Il confronto a distanza tra i ricercatori canadesi della McMaster University e lo studioso italiano va in scena sulle pagine di Plos One. La rivista ospita uno studio canadese che mette in discussione la relazione tra la malformazione congenite delle vene che attraversano il collo e i successivi stati infiammatori che provocherebbero la malattia: la tesi di Zamboni ( cronistoria ). I ricercatori canadesi hanno sottoposto 100 pazienti con Sm e 100 persone sane a indagini diagnostiche (indagini a ultrasuoni delle vene cerebrali pr

Sclerosi Multipla e Neuromielite Ottica: ulteriori fattori per distinguerle - studio pilota

La Neuromielitie ottica (NMO) è una malattia demielinizzante infiammatoria del sistema nervoso centrale (SNC). Si distingue dalla sclerosi multipla (SM) da caratteristiche cliniche radiologiche e dalla presenza di anticorpi acquaporina-4 in circa il 70%. Nonostante la scoperta di questi anticorpi e l'evidenza dei neutrofili e degli eosinofili nel parenchima del SNC, la immunopatogenesi di NMO rimane poco chiara. Sono principalmente stati condotti studi precedenti che tentano di valutare le citochine e chemochine in ruolo nella NMO nel liquido cerebrospinale acuta da gruppi dell'est asiatico, che hanno valutato un piccolo numero di mediatori in isolamento e non hanno rappresentato importanti fattori di confondimento tra cui lo stato anticorpale e la gravità della malattia. Quindi abbiamo condotto uno studio su una gamma più ampia di citochine e mediatori associati nel siero post-acuto da un gruppo del Regno Unito usando le tecniche analitiche non supervisionate e multivariate pe

Sclerosi Multipla - Nella vescica neurogena, l'attività può essere ipotonica o spastica

di Achille Daga DISORDINI GENITOURINARI DISORDINI MIONEUROGENI VESCICA NEUROGENA Disfunzione vescicale dovuta ad anomalie congenite, lesioni o patologie cerebrali, del midollo spinale o dell'innervazione locale della vescica e del suo sbocco. Sommario: Introduzione Eziologia Sintomi e segni DiagnosiTerapia Nella vescica neurogena, l'attività può essere ipotonica (flaccida) o spastica (contratta). Eziologia La vescica neurogena ipotonica (flaccida) è generalmente causata da una lesione dell'innervazione locale (midollo spinale sacrale); le cause congenite più frequenti comprendono mielomeningocele, sindrome del filum terminale o altre lesioni del midollo spinale, inclusa la cauda equina. La vescica neurogena spastica (contratta) è di solito dovuta a una lesione cerebrale o del midollo spinale soprasacrale; la causa acquisita più frequente è la lesione del midollo spinale da mielite trasversa o la sezione traumatica del midollo che provoca paraplegia o quadripl

Natalizumab (Tysabri ): nuove lesioni della sostanza bianca dopo la sospensione, manifestazione di PML-IRIS piuttosto che SM

28 agosto 2013 di Achille Daga Sclerosi multipla: simultanea leucoencefalopatia multifocale progressiva e sindrome infiammatoria da ricostituzione immunitaria dopo la sospensione di Natalizumab. La leucoencefalopatia multifocale progressiva ( PML ) è una grave complicanza della terapia con Natalizumab ( Tysabri ) nei pazienti con sclerosi multipla, spesso accompagnata da una sindrome infiammatoria da ricostituzione immunitaria (IRIS) dopo la rimozione del farmaco. È stato descritto il caso di un paziente con sclerosi multipla che si è presentato con simultanea PML-IRIS due mesi dopo l'interruzione di Natalizumab per altri motivi. Il paziente presentava leucoencefalopatia multifocale progressiva diffusa e grave sindrome infiammatoria da ricostituzione immunitaria. E’ stato trattato con corticosteroidi e ha espresso una marcata risposta immunitaria cellulare specifica per il virus JC. Elevati livelli di mioinositolo e picchi di lipidi / creatina misurati nelle lesioni della l

Simposio internazionale presso Azienda Ospedaliera di Ferrara “Modelli e Ricerca Traslazionale sulla Circolazione Cerebrale” Cona (FE) , 27 Agosto 2013 – ore 14.00

Articolo del 29 agosto preso da www.ccsvi-lombardia.org Come doverosa premessa a questo report, desideriamo evidenziare come il livello tecnico-scientifico dell’incontro sia stato molto elevato e come il 95% dell’incontro si sia svolto in lingua inglese, con conseguenti difficoltà da parte nostra nel resocontare con sufficiente attendibilità quanto ascoltato. In ogni caso, fedeli alla nostra abitudine di informare i soci su tutto quanto andiamo a sentire in materia di CCSVI, abbiamo deciso di pubblicare ugualmente un breve resoconto, completandolo però con tutte le immagini e tutte le registrazioni audio originali, in modo che tutti quanti leggeranno il report possano, in funzione delle loro conoscenze mediche e linguistiche, verificare personalmente quanto fosse eventualmente poco chiaro nel nostro report. Fatta questa doverosa premessa, possiamo dire che : “Il simposio si svolge in una delle sale didattiche all’interno della nuova struttura ospedaliera di Cona (FE), con una cinquanti

Farmaci. Da settembre scatta il “triangolo nero” quelli “sorvegliati speciali”

Articolo del 30 agosto 2013 preso da  www.quotidianosanita.it Tutti i farmaci di nuova immissione in commercio e quelli immessi a partire dal gennaio 2011 e altri prodotti selezionati dovranno apporre sulla confezione il simbolo per segnalare la necessità di maggiori attenzione nella prescrizione e nell’utilizzazione. 30 AGO - Scatta da settembre il ‘triangolo nero’ per i farmaci sorvegliati speciali. Già lo scorso aprile l'Agenzia Europea dei Medicinali aveva pubblicato un primo elenco di medicinali soggetti a monitoraggio addizionale. Questi farmaci ( secondo l’elenco Ema di aprile sono 105 ) saranno segnalati, a partire dal prossimo autunno, da un triangolo nero rovesciato nel loro foglietto illustrativo e nelle informazioni per i professionisti del settore sanitario dove sono riassunte le caratteristiche del prodotto (RCP), insieme ad una breve frase che spiega che cosa significa il triangolo. “Se un farmaco è etichettato con il triangolo rovesciato - sottolinea l’Ema -

Metodo Stamina, verso la bocciatura del Comitato scientifico

Articolo del 30 agosto 2013 preso da  www.corriere.it di Mauro Pappagallo Fra circa una settimana il Comitato scientifico per la valutazione del metodo Stamina dovrebbe consegnare al ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, un rapporto sulla tecnica a base di cellule staminali adulte estratte dalla cresta iliaca dei pazienti e poi reinfuse come “cura compassionevole” in chi (soprattutto bambini) è colpito da malattie degenerative finora senza cura. La cronaca parla di miglioramenti, che però non trovano ancora un riscontro scientifico. Il parere del Comitato sarebbe negativo. Anche perché Davide Vannoni, “titolare” della Stamina Foundation, sembra non abbia voluto rendere noto il metodo in modo che possa essere riproducibile (se funziona) anche da altri laboratori autorizzati e da altri biologi che non siano quelli che lavorano per lui. Lo stesso Vannoni aveva messo le mani avanti in un’intervista a Radio Radicale parlando di metodo semplificato, di soldi sprecati, di sperimenta

Interventi alle giugulari per la sclerosi multipla e l'insufficienza cronica cerebrospinale

Articolo del 31 agosto 2013 preso da  mediterranews.org  di Alessandro Rasman Nuova pubblicazione - Endovascular Interventions: un approccio basato sui casi (2014) - Il dott. Gary Siskin contribuisce con un capitolo sulla'angioplastica per la CCSVI. Il dott. Siskin attualmente supervisiona uno studio approvato dalla FDA, e condivide la sua esperienza con i colleghi. Interventi alle giugulari per la sclerosi multipla e l'insufficienza venosa cronica cerebrospinale http://link.springer.com/chapter/10.1007/978-1-4614-7312-1_78 Multiple sclerosis (MS) is a chronic inflammatory disease resulting in demyelination of the central nervous system. First described pathologically by Robert Carswell in 1838, this disorder typically arises in young adults with approximately 12,000 new diagnoses each year in the United States alone. While the precise cause of this disease has yet to be elucidated, a combination of genetic and environmental factors is felt to be

Sclerosi Multipla: approvato Aubagio ® in Europa

Genzyme, ha annunciato Venerdì 30 agosto 2013, che la Commissione europea ha concesso l'autorizzazione all'immissione in commercio di Aubagio ® (teriflunomide) 14 mg,una volta al giorno,  una terapia orale  indicata per il trattamento di MSers adulti con sclerosi multipla recidivante-remittente (SMRR) . "Il fatto che Aubagio 14 mg ha dimostrato un effetto positivo sulla progressione della disabilità in due studi clinici di fase III sottolinea la sua importanza come una nuova opzione di trattamento per i pazienti affetti da SM recidivante remittente," ha detto il professor Ludwig Kappos, MD, presidente di Neurologia, Ospedale Universitario, Basilea, Svizzera. "Come nuova opzione di trattamento per via orale una volta al giorno con ben caratterizzata sicurezza e tollerabilità, Aubagio potrebbe essere un'opzione interessante per i pazienti insoddisfatti delle tradizionali terapie iniettabili." L'approvazione europea di Aubagio si è basata su dati d

Sclerosi Multipla: dati PML agosto 2013

Inviato il 1 settembre 2013. Agosto 2013 aggiornamento PML: Quante persone con SM sono morte a causa della  PML? "Le seguenti sono le ultime cifre di rischio per la PML come risultato di essere stati trattati con natalizumab (Tysabri). Si prega di notare che la presentazione in fondo è solo (??) per occhi professionisti." "A partire dal 2 Luglio 2013 ci sono stati 395 casi di natalizumab-associato PML; 92 (23%) malati di sclerosi multipla sono morti per PML e 303 (77%) sono vivi Si prega di notare che la maggior parte di quelli che sopravvivono hanno uno scarso risultato funzionale. Allarmante,  in quanto questi dati è necessario tenerli circoscrittti in un  contesto, in primo luogo, oltre 118.000 malati di SM sono stati trattati con natalizumab (Tysabri), e in secondo luogo, questi rischi e il numero di malati che sviluppano la PML sono in calo a causa della strategia di mitigazione del rischio di successo che è stato implementato con test del virus JC.

La CCSVI è 8 volte più frequente nella sclerosi multipla, anche escludendo gli studi con flebografia

Obiettivi: L'insufficienza venosa cronica cerebrospinale (CCSVI) è stata recentemente implicata nella patogenesi della sclerosi multipla (SM). Questo completa meta-analisi di studi caso-controllo indaga l'associazione della CCSVI con la SM. Metodi: Attraverso database di ricerca Medline, EMBASE e Cochrane, sono stai identificati gli studi ecografici caso-controllo confrontando la frequenza della CCSVI nei pazienti con SM e controlli sani. Risultati: Sono stati identificati 19 studi ammissibili tra cui 1250 pazienti con SM e 899 controlli sani. L'analisi combinata ha mostrato che la  CCSVI è associata alla SM [odds ratio (OR) 8.35 , intervallo di confidenza 95% (CI) 3,44-20,31; p <0.001), con una notevole eterogeneità tra gli studi (I2 = 80,1%). Questa associazione era sostanzialmente attenuata in analisi di sensibilità, esclusi gli studi che sono stati effettuati dal gruppo che originariamente  ha descritto la CCSVI, inclusi investigatori che erano stati anche coin