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Visualizzazione dei post da gennaio, 2013

CCSVI e SM: le varie opinioni dei vascolari sullo studio CoSMo

Grazie alla mia amica Maria Teresa raduno qui tutti le opinioni dei vascolari sullo studio Cosmo. -Andrew Nicolaides  http://it.paperblog.com/sclerosi-multipla-il-parere-sulla-ccsvi-del-dr-andrew-nicolaides-1602368/ - Salvatore Spagnolo   http://mediterranews.org/2013/01/sclerosi-multipla-il-parere-del-dr-salvatore-spagnolo-sui-risultati-dello-studio-cosmo-di-aism/ -Arnaldo Toffon  http://ccsvi-sm.org/?q=node%2F1725 - Marian Simka http://mediterranews.org/2013/01/sclerosi-multipla-i-limiti-dellecocolordoppler-nello-studio-cosmo-di-aism/ - Giampiero Avruscio http://mediterranews.org/2013/01/sclerosi-multipla-il-parere-del-dr-giampiero-avruscio-sui-risultati-dello-studio-cosmo-di-aism/ - Pietro Cecconi http://mediterranews.org/2013/01/sclerosi-multipla-il-parere-del-dr-pietro-cecconi-sui-risultati-dello-studio-cosmo-di-aism/ - Attilio Guazzoni http://mediterranews.org/2013/01/sclerosi-multipla-il-parere-del-dr-guazzoni-sui-risultati-dello-studio-cosmo-di-aism/ - Andre

Sclerosi Multipla: negli USA un workshop sulla CCSVI durante il meeting dei radiologi interventisti

Articolo del 30 gennaio 2013 preso da Di Sandro Rasman Durante il prossimo meeting della SIR (Società di Radiologia Interventistica USA), che si svolgerà a New Orleans dal 13 al 18 aprile 2013, ci sarà anche un interessante workshop intitolato " Neurointerventions II: Insufficienza venosa cronica cerebro spinale (CCSVI)" coordinato dal Dr. Salvatore Sclafani di Brooklyn, New York. e con relatori il Dr. Bulent Arslan, il Dr. Michael Cumming e il Dr. Hector Ferral. Questo workshop utilizzerà un formato interattivo basato su casi per illustrare ai partecipanti l'insufficienza venosa cronica cerebro spinale. La CCSVI è una sindrome clinica derivante dalla resistenza al deflusso delle vene che drenano il cervello ed il midollo spinale, che si presenta clinicamente con stanchezza cronica, perdita della memoria a breve termine, problemi di concentrazione e di pensiero complesso, mal di testa, spasticità e deficienze visive e viene trattata con un certo successo con l'a

Sclerosi Multipla: FDA accoglie positivamente la richiesta di valutazione di alemtuzumab

Articolo del 30 gennaio 2013 preso da  italia-news.it Giusto per essere informati.... Cambridge, MA (USA), 30 gennaio 2013 – Genzyme, società del Gruppo Sanofi, ha annunciato che la Food and Drug Administration (FDA) statunitense ha accettato di prendere in esame la richiesta supplementare di registrazione per i prodotti biologici (supplemental Biologics License Application, sBLA) presentata ai fini dell’approvazione di alemtuzumab per il trattamento della sclerosi multipla recidivante. L’azienda ha riferito anche i principali dati sul lancio negli Stati Uniti di teriflunomide, trattamento orale in monosomministrazione giornaliera . PUBBLICITÀ L’FDA ha accettato di sottoporre alla procedura di esame standard la richiesta di approvazione di alemtuzumab presentata da Genzyme. La risposta dell’FDA è attesa nella seconda metà del 2013. Genzyme ha già presentato una richiesta di autorizzazione all’immissione in commercio per alemtuzumab all’Agenzia europea del farmaco (EMA), richies

Sclerosi Multipla: un articolo sulle malformazioni venose della CCSVI

Articolo del 24 gennaio 2013 preso da  Mediterranews.org E' stato pubblicato sulla rivista medica Phlebolymphology un interessante articolo intitolato " Embriologia venosa: la chiave per comprendere le condizioni venose anomale". Secondo il prof. Byung-Boong Lee dell'Università di Washington, l'embriologia venosa può spiegare molti dei difetti presenti nelle anomalie venose in età avanzata, ma è spesso trascurata. Le malformazioni venose sono malformazioni vascolari che influenzano solo il sistema venoso. Sono classificate in due tipi diversi a seconda della fase di sviluppo embrionale quando si verifica il "guasto". Le malformazioni venose che si formano durante la fase iniziale dell'embriogenesi sono definite extratrunculari, mentre quelle che si formano durante la fase tardiva dell'embriogenesi sono classificate come trunculari. Un difetto in qualsiasi punto nelle complesse fasi di sviluppo dell'evoluzione ed involuzione delle vene mult

Sclerosi Multipla: uno "studio" della SIN sul metodo Zamboni

Notizia presa da  Facebook.com . Di Sandro Rasman E' stato pubblicato sul sito della rivista Neurological Sciences, organo ufficiale della Società Italiana di Neurologia (SIN), uno "studio" intitolato "Trattamento endovascolare della CCSVI nei pazienti con sclerosi multipla: risultati clinici di 462 casi". Secondo alcuni neurologi del gruppo di studio sulla sclerosi multipla della SIN (Società Italiana di Neurologia), anche se è ancora in discussione se l'insufficienza venosa cronica cerebro spinale (CCSVI) abbia un ruolo nello sviluppo della sclerosi multipla (SM), molti pazienti si sono sottoposti a trattamento endovascolare (ET) della CCSVI. L'obiettivo dello "studio" della SIN era quello di valutare i risultati e la sicurezza dell'ET in pazienti italiani affetti da SM. Sono stati invitati a partecipare a questo studio retrospettivo tutti i centri SM italiani che fanno parte del gruppo italiano di studio sulla SM. E' stato util

CCSVI e Sclerosi Multipla: il Lions Club di Poggio aiuta Zamboni nella ricerca

Articolo del 26 gennaio 2013 preso da lanuovaferrara.gelocal.it POGGIO RENATICO. A Poggio Renatico il Lions Club dona 3mila euro a Paolo Zamboni, lo scienziato ferrarese che sta portando avanti la ricerca sul trattamento della sclerosi multipla. E il club con il suo presidente Giuseppe Rando, assieme ai soci sta anche cercando di aiutare le scuole colpite dal sisma, in primis quella di San Carlo, donando un laboratorio. Tutti i contributi sono stati consegnati nel corso della cena che si è tenuta giovedì al ristorante I Cavallini di Poggio Renatico alla presenza del governatore del Lions, Antonio Bolognesi, il sindaco Paolo Pavani e il generale della squadra aerea, Mirko Zuliani. «Questo club mi ha sempre supportato anche moralmente - ha detto con emozione Zamboni - la vicinanza di persone come voi mi dà moltissimo e io vi ringrazio per questa attenzione». Il medico ferrarese ha dichiarato di avere già un’idea su come utilizzare i fondi, raccolti attraverso una lotteria dal club: «Vo

CCSVI: ironica "auto-intervista" del dottor Cacciaguerra

Buona lettura! miei cari amici , mi faccio una auto intervista sullo studio COSMO DOMANDA: prof. ing. arch.avv. Cacciaguerra cosa ne pensa dei risultati dello studio? RISPOSTA: Mi sembra una ottima occasione per dimostrare che non basta una licenza di pesca per andare a PESCE SPADA specie quando anche un pesce di scoglio ti fa le scarpe DOMANDA: Dott. Lo studio cosmo non e' una gara di pesca RISPOSTA: sono male informato, a me e' sembrata una gara di pesca , butti l'amo e vedi che succede, infatti hanno preso solo suole di scarpe no? DOMANDA : Dott. cerchi di non essere sarcastico questi dicono che la CCSVI non esiste RISPOSTA : ma che ci posso fare io se questi hanno pescato solo sauri, e' un problema loro, io a pesca prendo molti altri pesci e quindi dico che questi pesci diversi dai sauri esistono , loro prendono solo sauri e pensano che in mare ci siano solo i sauri . Ognuno al mercato ha la sua bancarella con tanto di licenza, non e' vietato, ma se vendi pesc

Sclerosi Multipla: Un 'banale' farmaco per l'ipertensione come possibile terapia

Articolo preso da  www.ccsviitalia.org : Transparency Life Sciences, LLC (TLS) , una Compagnia che si occupa di un innovativo sistema di ricerca open e crowdsourcing , ha concluso un accordo con la Stanford University, per l'utilizzo del lisopril come terapia per la Sclerosi Multipla. Il lisopril è un ACE-inibitore comunemente utilizzato per l'ipertensione. Studi di questo tipo, basati su un farmaco a basso costo ragionevolmente sicuro - considerato che è sul mercato da diverso tempo - , non sono certo nell'agenda di Big-Pharma. Per cui, indipendentemente dai risultati finali, non si può che essere grati a Tomasz Sablinskii per aver creato una realtà capace di andare ad esplorare tali possibilità. Nel presentare i risultati di un pre-trial il prof. Lawrence Steinman, ha dichiarato: "Abbiamo messo insieme un corpus consistente di dati preclinici che, confermando il ruolo dell' angiotensina nella patologia della sclerosi multipla, dimostrano come il lisinopril si

Sclerosi Multipla: replica al dr. G. Fossati sul metodo Zamboni

Articolo del 27 gennaio 2013 preso da  Mediterranews.org Ho letto con curiosità la replica ( http://www.targatocn.it/2013/01/27/leggi-notizia/articolo/un-lettore-reprila-ad-una-lettera-sulla-sclerosi-multipla-e-la-cura-di-bella.html#.UQWCCfISvws ) del dr. G. Fossati all'appello al Ministro della Salute del sig. Galeazzi che chiedeva semplicemente di consentire e non ostacolare la ricerca sull'insufficienza venosa cronica cerebro spinale (CCSVI), scoperta nel 2007 dal prof. Paolo Zamboni, e la sclerosi multipla (SM), malattia gravemente invalidante che colpisce 63.000 italiani e per la quale, purtroppo, non sono ancora note né le cause né una terapia definitiva e valida per tutti, nonostante le ingenti risorse investite soprattutto nel ricco mercato farmaceutico. Non so in che cosa sia specialista il dr. Fossati ma il tentativo di associare gli studi sulla CCSVI del prof. Zamboni, che hanno già ricevuto numerose conferme a livello mondiale già regolarmente pubblicate,

Sclerosi multipla, a Palermo il primo conctat center regionale

Articolo del 24 gennaio 2013 preso da www.online-news.it Ascolto e personalizzazione del servizio: si chiama Close to Care, nasce all’Ospedale Villa Sofia di Palermo ed e’ il primo contact center della regione Sicilia per la Sclerosi Multipla. Si tratta di un servizio, in grado di facilitare la comunicazione tra medico e centro di cura, finalizzato a rendere piu’ agevoli i percorsi di cura presso il centro di riferimento regionale di neuroimmunologia dell’azienda Villa Sofia-Cervello. Il contact center fornisce informazioni sulla Sclerosi Multipla, informazioni logistiche sul centro di cura, modalita’ di accesso, prenotazioni visite, richieste di certificati e facilita il contatto in tempo reale con l’equipe medica per eventuali chiarimenti. “Questa iniziativa – viene spiegato – resa possibile grazie al supporto non condizionato di Teva Italia, intende favorire la comunicazione fra il paziente e gli operatori sanitari, per una risposta ancora piu’ tempestiva ai problemi sanitari e assi

Sclerosi multipla e sport: il progetto della Sardegna

Articolo del 23 gennaio 2013 preso da  cavallomagazine.quotidiano.net : Il progetto “Here is the challenge!”, finanziato dalla Fei, mette in relazione la Riabilitazione equestre, l’Equitazione paralimpica e la Sclerosi multipla. Il progetto, che coinvolge cinque persone affette da sclerosi multipla, si concluderà nel 2014 con un concorso ippico internazionale di Para-dressage che sarà organizzato in Sardegna insieme ad un convegno nel quale verranno presentati i dati finali Cagliari, gennaio 2013 - Con il primo Workshop che al Campo Rossi di Cagliari ha riunito tutti gli specialisti coinvolti, il progetto “Here is the challenge!” è entrato definitivamente nel vivo portando la Sardegna alla ribalta internazionale. Infatti questo progetto, che mette in relazione la Riabilitazione equestre, l’Equitazione paralimpica e la Sclerosi multipla finanziato dalla FEI (Federazione equestre internazionale) per volere della Principessa Haya di Giordania, presidente della FEI e moglie dello sceicco

Sclerosi Multipla: il parere del dr. Giampiero Avruscio sui risultati dello studio CoSMo di Aism

Articolo del preso da  Mediterranews.org : Interviene sui risultati dello studio CoSMo di Aism il dr. Giampiero Avruscio, responsabile di angiologia dell'Ospedale S. Antonio di Padova, in merito alla presentazione a Milano dei risultati dello studio CoSMo dell'Associazione Italiana Sclerosi multipla (Aism). Ecco il suo dettagliato commento tecnico: "La relazione tecnica presentata dal dr. Del Sette illustra solo le conclusioni a cui è arrivato CoSMo e non tutto il percorso che in parte si trova ben spiegato nelle varie interviste e approfondimenti sia dallo stesso dr. Del Sette che dal prof. Giancarlo Comi e dal prof. Gianluigi Mancardi, pubblicati nel sito AISM. 1) Sonologi esperti e formati per lo studio. Nelle interviste pubblicate nel sito AISM si dichiara: "Per diagnosticare la CCSVI secondo le indicazioni di colui che per primo l'ha identificata, ossia il professor Paolo Zamboni, bisognava individuare la presenza di 2 su 5 alterazioni del sistema venoso. N

Sclerosi Multipla: pubblicato (finalmente) il protocollo dello studio CoSMo di Aism con qualche dimenticanza...

Articolo del 27 gennaio 2013 preso da Mediterranews.org A studio ampiamente concluso è stato finalmente pubblicato (...) sul sito della rivista Neurological Sciences, organo ufficiale della Società Italiana di Neurologia (SIN), il protocollo dello studio CoSMo di Aism intitolato " Studio italiano multicentrico osservazionale di prevalenza della CCSVI nella sclerosi multipla (studio CoSMo): razionale, progettazione e metodologia". Senza entrare qui nel merito del protocollo, in parte già pubblicizzato dall'Aism, e per il quale si sono già espressi gli esperti vascolari che da sempre si occupano di vene, abbiamo notato qualcosa di interessante e per certi versi curioso tra i conflitti d'interesse degli autori, la cui dichiarazione è obbligatoria. Nonostante le corpose dichiarazioni pubblicate in coda, il prof. Mario Alberto Battaglia continua ad omettere di dichiarare che in qualità di Presidente della Fism riceve finanziamenti dalle case farmaceutiche. Il prof.

Sclerosi Multipla: il trattamento endovascolare con il Metodo Zamboni migliora la stanchezza cronica

E' stato pubblicato sulla rivista medica Vascular Disease Management uno studio intitolato "Trattamento endovascolare per l'insufficienza venosa cronica cerebrospinale nei pazienti con sclerosi multipla". Secondo alcuni ricercatori polacchi, coordinati dal dr. Marian Simka, lo scopo di questo studio era di valutare l'impatto del trattamento endovascolare per l'insufficienza venosa cronica cerebro spinale sulla stanchezza cronica nei pazienti con sclerosi multipla. La gravità della stanchezza è stata misurata con la scala di gravità della fatica (FSS) in 340 pazienti prima del trattamento e dopo 6 mesi di follow-up. E' stato rilevato un miglioramento statisticamente significativo della stanchezza. Dopo il trattamento, il punteggio medio della FSS è sceso da 4,7 a 3,8. Tuttavia, questi cambiamenti post-procedurali non sono stati equamente distribuiti. Mentre i pazienti senza stanchezza (FSS meno di 2,0) o con stanchezza lieve/moderata (FSS 2,0-3,9) non

Sclerosi Multipla-USA: la 30enne che ha dimenticato 17 anni di vita

Articolo del 27 gennaio 2013 preso da  www.ilmessaggero.it ROMA - Si è risvegliata una mattina, nel 2005, ed aveva semplicemente dimenticato, completamente, i precedenti 17 anni di vita. Shawnda Rush quel mattino del 2005 di anni ne aveva 30, ma al suo risveglio ricordava solo la sua vita a 13 anni. Era come se fosse ritornata improvvisamente bambina. Non riconosceva la figlioletta di 18 mesi che le era vicina, nè il marito nell'altra stanza. La storia di Shawnda. Nel 2004 le era stata diagnosticata la sclerosi multipla. Ma la sua amnesia totale, al momento, resta un mistero. La sua storia, raccontata solo ora, è ripresa dal Washington Post: è il caso dell'americana trentenne che si risveglia tredicenne. Ancora oggi, Shawnda sta cercando di ricostruire il suo passato e reimparare tutto ciò che 'il buco' di 17 anni nella sua memoria le ha portato via. Utilizza facebook, contatti, messaggi, guarda tv e soap opera, fa i compiti insieme alla figlia. Tutto può essere

Sclerosi Multipla: i limiti dell'ecocolordoppler nello studio CoSMo di Aism By Alessandro Rasman

Articolo del 26 gennaio 2013 preso da  Mediterranews.org : Mentre sono letteralmente piovuti i commenti critici degli esperti vascolari sui risultati dello studio CoSMo presentati in pompa magna sabato 19 gennaio durante una conferenza a Milano organizzata dall'Associazione Italiana Sclerosi Multipla (Aism), per cercare di contribuire al dibattito scientifico ed in particolare sulla scarsa affidabilità dell'esame ecocolordoppler (ECD), utilizzato dai neurologi dell'Aism, ricordiamo l'abstract di un interessante studio pubblicato nel 2012 dal team polacco del dr. Marian Simka, che in pratica conferma la scarsa attendibilità di studi come CoSMo, che invece hanno l'errata pretesa di venire come " definitivi", ma non lo sono affatto. Nello studio intitolato " Accuratezza diagnostica degli attuali criteri ecografici per il rilevamento di anomalie di deflusso nelle vene giugulari interne" pubblicato nel mese di aprile sulla prestigiosa rivista Phlebo

Sclerosi Multipla: il parere del dr. Raffaello Pagani sui risultati dello studio CoSMo di Aism

Articolo del 26 gennaio 2013 preso da Mediterranews.org Interviene anche il dr. Raffaello Pagani, chirurgo vascolare di lunga esperienza, in merito alla presentazione a Milano dei risultati dello studio CoSMo dell'Associazione Italiana Sclerosi multipla (Aism). Ecco la sua dettagliata relazione: "Ho visto alcuni filmati relativi alla presentazione dei dati dello Studio CoSMo di Aism da parte di alcuni neurologi notando, come specialista in chirurgia vascolare, sspecificatamente nell'intervento del dr. Del Sette, delle contraddizioni e delle affermazioni che mi lasciano molto perplesso : 1) Nella fase iniziale della sua presentazione parla della patologia venosa degli arti inferiori affermandola "di competenza del Chirurgo Vascolare" come se le vene degli altri distretti del corpo e, nella fattispecie, le vene del deflusso cerebro-spinale non lo fossero e a proposito della descrizione anatomica delle valvole sostiene che le " valvole delle vene giugular

Sclerosi Multipla: il parere del Dr. Attilio Guazzoni sui risultati dello studio CoSMo di Aism

Articolo del 25 gennaio 2013 preso da  http://ccsvi-sm.org/?q=node%2F1715 Riportiamo il parere che il Dr. Attilio Guazzoni, radiologo vascolare e interventista a Domodossola (VB), ha recentemente espresso sui risultati dello studio Cosmo. Io vedo solo Pazienti positivi alla CCSVI, con ECD eseguito in altre sedi, dove operano colleghi di grande esperienza , tanto che la concordanza diagnostica è vicina al 98% per le giugulari e del 70% circa per azygos. Però nemmeno lo studio CoSMo nega l'esistenza della malformazione (definita tale se non sbaglio alla consensus conference del 2009, pubblicata su Phlebolgy) Quindi se esistono sintomi correlabili alla malformazione il paziente viene sottoposto a flebografia diagnostica (a ECD positivo per CCSVI); se si conferma il dato dll' ECD si fa la PTA; questa è la logica. Il vero problema è ascrivere alcuni sintomi alla CCSVI piuttosto che alla malattia di base. La demarcazione talvolta non è netta e semplice. Basiamoci allora

La Corte dei Conti ha riconosciuto la sclerosi multipla come danno da vaccino

La Sezione giurisdizionale della Lombardia della Corte dei Conti ha emesso il 28/2/1997 una sentenza (n. 71-97PM) che ha riconosciuto in un militare la sclerosi multipla come conseguenza della vaccinazione subìta. Il militare aveva ottenuto in precedenza un giudizio negativo dalla commissione medica ospedaliera deputata a riconoscere l'indennizzo. Poi aveva fatto ricorso al ministero, il quale aveva riconosciuto, invece, la correlazione tra la malattia demielinizzante e la vaccinazione ricevuta. Si legge nella sentenza: "Il nesso di dipendenza da causa di servizio ovvero la spiegazione causale dell'infermità deriva dalla considerazione che risulta estremamente improbabile la sua insorgenza per l'intervento di altri processi causali". Quindi vengono applicati, come andrebbe sempre fatto, i quattro criteri fatti propri anche dall'Istituto Superiore di Sanità, cioè: la correlazione di tempo, la plausibilità medica, l'assenza di altre cause note e la presenza

Sclerosi Multipla: il parere sulla CCSVI del dr. Andrew Nicolaides

Articolo preso da   http://mediterranews.org/2013/01/sclerosi-multipla-il-parere-sulla-ccsvi-del-dr-andrew-nicolaides/ Sono stato coinvolto su questo argomento che è molto controverso. La controversia sul problema della sclerosi multipla e la CCSVI è in due parti. La prima parte è se l'associazione tra le stenosi e ostruzioni delle vene che drenano il cervello e la sclerosi multipla è reale. La seconda domanda è se pallonando le stenosi migliorerà i sintomi dei pazienti. Nella prima circostanza la controversia c'è perché le persone hanno usato l'ecografia per diagnosticare la presenza di stenosi. E molti studi hanno mostrato una prevalenza di circa l'80%. Alcuni studi sono negativi e crediamo che ciò sia a causa di un uso inappropriato del doppler. Le persone che fanno una venografia confermano la presenza di queste lesioni nell'80% dei pazienti. Così l'associazione è reale. Crediamo che le persone che hanno una predisposizione

Sclerosi Multipla: il parere del dr. Pietro Cecconi sui risultati dello studio CoSMo di Aism

Articolo preso da  http://www.facebook.com/photo.php?fbid=441112325957506&set=a.116899871712088.18007.100001762281491&type=1&theater Interviene anche il dr. Pietro Cecconi, primario radiologo dell'IRCSS S. Maria Nascente della Fondazione Don Carlo Gnocchi di Milano, in merito ai risultati dello studio CoSMo, presentati sabato scorso a Milano dall'Associazione Italiana Sclerosi Multipla (Aism). Secondo il dr. Cecconi il problema , chechiaramente conoscono tutti, è il pregiudizio di base, cioè che la CCSVI non abbia nulla a che fare con la sclerosi multipla. Per Cecconi stabilito questo, tutto è conseguente dalla scelta degli sperimentatori (tutti esperti?) e dalle condizioni d'esame (chi li ha controllati?). Dai revisori (tutti in buona fede? Da ridere: chissà come mai non si correggono i negativi al primo esame, mentre vengono corretti tutti i positivi della prima valutazione...). Detto questo, il dr. Cecconi e i suoi colleghi stanno aspettando che lo studio Co

Sclerosi Multipla: il parere del dr. Stimamiglio sui risultati dello studio CoSMo di Aism

Interviene sui risultati dello studio CoSMo,presentati sabato scorso a Milano dall'Associazione Italiana Sclerosi Multipla (Aism), anche il Dr. Pierluigi Stimamiglio, valente chirurgo vascolare dell'Ospedale S. Antonio di Padova, che da tempo si occupa anche della diagnostica ecografica della CCSVI, avendo acquisito una specifica esperienza. Ecco il suo parere al riguardo che evidenzia il problema della formazione sottolineato in precedenza anche dal prof. Zamboni: "Loro da un punto di vista " teorico" hanno fatto un ottimo lavoro, difficilmente criticabile. L´unica considerazione che gli si può muovere è riguardante la formazione; i neurologi non hanno di base una esperienza per così dire " importante" sulla diagnostica sonologica, fatta eccezione sui vasi arteriosi del collo e anche in questo caso, rispetto agli angiologi/chirurghi vascolari sono veramente pochi gli esperti. Non ne parliamo poi di vene ... è anche poi vero che fino a poco tempo fa nes

Sclerosi Multipla: guerra nell'industria farmaceutica per il business miliardario sulla malattia

Articolo dell'11 gennaio 2013 preso da Teva ha presentato una petizione - sostenuta da firme di cittadini - per chiedere alla FDA di non autorizzare ulteriori farmaci per la Sclerosi Multipla, prima che questi vengano sottoposti alla revisione di un Organo esterno. Teva produce il Copaxone, dalla cui vendita ricava diversi milioni di fatturato ogni anno. L'obiettivo di Teva è Biogen (un altro colosso del settore), ed il suo nuovo prodotto orale - il BG-12 - in attesa di autorizzazione per la commercializzazione da parte della FDA; autorizzazione che si pensa possa essere concessa entro questo primo trimestre 2013. Teva è ovviamente preoccupata che un nuovo prodotto orale possa compromettere il suo Copaxone, che ha lo svantaggio, rispetto al suo possibile concorrente, di dover essere iniettato. Teva sostiene che è importante per la FDA la valutazione dei consulenti esterni per gli eventuali pericoli di sicurezza, alla luce dei rischi emersi a seguito della somminis