Sclerosi Multipla: il trattamento endovascolare con il Metodo Zamboni migliora la stanchezza cronica
E' stato pubblicato sulla rivista medica Vascular Disease Management uno studio intitolato "Trattamento endovascolare per l'insufficienza venosa cronica cerebrospinale nei pazienti con sclerosi multipla".
Secondo alcuni ricercatori polacchi, coordinati dal dr. Marian Simka, lo scopo di questo studio era di valutare l'impatto del trattamento endovascolare per l'insufficienza venosa cronica cerebro spinale sulla stanchezza cronica nei pazienti con sclerosi multipla.
La gravità della stanchezza è stata misurata con la scala di gravità della fatica (FSS) in 340 pazienti prima del trattamento e dopo 6 mesi di follow-up.
E' stato rilevato un miglioramento statisticamente significativo della stanchezza. Dopo il trattamento, il punteggio medio della FSS è sceso da 4,7 a 3,8. Tuttavia, questi cambiamenti post-procedurali non sono stati equamente distribuiti. Mentre i pazienti senza stanchezza (FSS meno di 2,0) o con stanchezza lieve/moderata (FSS 2,0-3,9) non hanno segnalato cambiamenti significativi nella stanchezza, i pazienti con stanchezza grave (FSS pari o più di 4.0) hanno registrato una riduzione statisticamente significativa dei punteggi della FSS, che in questo sottogruppo è stato di 1.21. Variabili quali il sesso dei pazienti, età, durata della malattia, o la localizzazione delle lesioni vascolari non hanno influenzato il livello di miglioramento post-procedurale della stanchezza.
Al termine dello studio, secondo gli autori, i loro risultati confermano i risultati degli studi precedenti, che hanno trovato un effetto positivo del trattamento endovascolare sulla stanchezza cronica nei pazienti con sclerosi multipla. Nonostante tutte le limitazioni del loro studio, la stanchezza migliorata, specialmente se grave, sembra essere un risultato incoraggiante, che merita ulteriori studi in questo settore.
Fonte: http://www.vasculardiseasemanagement.com/content/endovascular-treatment-chronic-cerebrospinal-venous-insufficiency-patients-multiple-sclerosi
COMMENTO:
La stanchezza è uno dei sintomi più invalidanti per i malati di sclerosi multipla e questo studio conferma l’utilità del trattamento endovascolare per la CCSVI.
Chissà perché alcuni neurologi non credono a questa cosa continuando con i loro preconcetti ad ostacolare la ricerca.
Secondo alcuni ricercatori polacchi, coordinati dal dr. Marian Simka, lo scopo di questo studio era di valutare l'impatto del trattamento endovascolare per l'insufficienza venosa cronica cerebro spinale sulla stanchezza cronica nei pazienti con sclerosi multipla.
La gravità della stanchezza è stata misurata con la scala di gravità della fatica (FSS) in 340 pazienti prima del trattamento e dopo 6 mesi di follow-up.
E' stato rilevato un miglioramento statisticamente significativo della stanchezza. Dopo il trattamento, il punteggio medio della FSS è sceso da 4,7 a 3,8. Tuttavia, questi cambiamenti post-procedurali non sono stati equamente distribuiti. Mentre i pazienti senza stanchezza (FSS meno di 2,0) o con stanchezza lieve/moderata (FSS 2,0-3,9) non hanno segnalato cambiamenti significativi nella stanchezza, i pazienti con stanchezza grave (FSS pari o più di 4.0) hanno registrato una riduzione statisticamente significativa dei punteggi della FSS, che in questo sottogruppo è stato di 1.21. Variabili quali il sesso dei pazienti, età, durata della malattia, o la localizzazione delle lesioni vascolari non hanno influenzato il livello di miglioramento post-procedurale della stanchezza.
Al termine dello studio, secondo gli autori, i loro risultati confermano i risultati degli studi precedenti, che hanno trovato un effetto positivo del trattamento endovascolare sulla stanchezza cronica nei pazienti con sclerosi multipla. Nonostante tutte le limitazioni del loro studio, la stanchezza migliorata, specialmente se grave, sembra essere un risultato incoraggiante, che merita ulteriori studi in questo settore.
Fonte: http://www.vasculardiseasemanagement.com/content/endovascular-treatment-chronic-cerebrospinal-venous-insufficiency-patients-multiple-sclerosi
COMMENTO:
La stanchezza è uno dei sintomi più invalidanti per i malati di sclerosi multipla e questo studio conferma l’utilità del trattamento endovascolare per la CCSVI.
Chissà perché alcuni neurologi non credono a questa cosa continuando con i loro preconcetti ad ostacolare la ricerca.
Fonte: Facebook.com
ABSTRACT: Objective. The aim of this study was to evaluate the impact of endovascular treatment for chronic cerebrospinal venous insufficiency on chronic fatigue in multiple sclerosis patients.Methods. Severity of fatigue was measured with Fatigue Severity Scale (FSS) in 340 patients before the treatment and after 6-month follow-up. Results. We found statistically significant improvement of fatigue. After the treatment, mean FSS score dropped from 4.7 to 3.8. However, these post-procedural changes were not evenly distributed. While the patients with no fatigue (FSS<2.0) or mild/moderate fatigue (FSS 2.0-3.9) did not report significantly changed fatigue, the patients with severe fatigue (FSS≥4.0) experienced a statistically significant drop of FSS scores, which in this subgroup was 1.21. Such variables as the patients’ gender, age, duration of the disease, or localization of vascular lesions did not influence the level of postprocedural improvement of fatigue.Conclusion. Our results confirm the findings of the previous studies that have found a positive effect of endovascular treatment on chronic fatigue in multiple sclerosis patients. Despite all limitations of our study, improved fatigue, especially when severe, appears to be an encouraging finding, which warrants further study in this area.
ABSTRACT: Objective. The aim of this study was to evaluate the impact of endovascular treatment for chronic cerebrospinal venous insufficiency on chronic fatigue in multiple sclerosis patients.Methods. Severity of fatigue was measured with Fatigue Severity Scale (FSS) in 340 patients before the treatment and after 6-month follow-up. Results. We found statistically significant improvement of fatigue. After the treatment, mean FSS score dropped from 4.7 to 3.8. However, these post-procedural changes were not evenly distributed. While the patients with no fatigue (FSS<2.0) or mild/moderate fatigue (FSS 2.0-3.9) did not report significantly changed fatigue, the patients with severe fatigue (FSS≥4.0) experienced a statistically significant drop of FSS scores, which in this subgroup was 1.21. Such variables as the patients’ gender, age, duration of the disease, or localization of vascular lesions did not influence the level of postprocedural improvement of fatigue.Conclusion. Our results confirm the findings of the previous studies that have found a positive effect of endovascular treatment on chronic fatigue in multiple sclerosis patients. Despite all limitations of our study, improved fatigue, especially when severe, appears to be an encouraging finding, which warrants further study in this area.
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