soddisfazioni.... "Se dopo 3-4 mesi di terapia non si osservano miglioramenti, valutare l’eventuale sospensione del trattamento."
10 anni....vabbè
NON CI RESTA CHE INVITARE I NEUROLOGI A RICONSIDERARE L'EFFICACIA DELL'INTERFERONE NELLA CURA DELLA SCLEROSI MULTIPLA, GLI STUDI RIPORTATI DI SEGUITO NE SONO LA PROVA, L'INVITO È ANCHE RIVOLTO A TUTTE LE AGENZIE DEL FARMACO, NAZIONALI E INTERNAZIONALI.
UNA DIAGNOSTICA DI ULTIMA GENERAZIONE CI DICE LA VERITÀ!
Recentemente è stato dimostrato che il sistema (LDV) retinica laser Doppler è uno strumento affidabile, non invasivo, e utile per valutare la microcircolazione retinica nell'uomo.
IL 61% DI QUESTI PAZIENTI HA SVILUPPATO RETINOPATIA ASINTOMATICA TRA CUI EMORRAGIA RETINICA NEL CORSO DEL TRATTAMENTO INTERFERONE.
Molti ricercatori hanno ipotizzato che il meccanismo della retinopatia IFN-indotta potrebbe essere la rottura del microcircolo della retina, perché retinopatia IFN-indotta è caratterizzata da non perfusione capillare, macchie di cotone-lana, ed emorragia retinica, tutti gli indicatori di alterazioni ischemiche della retina. 9 25 Tuttavia, per quanto a nostra conoscenza, nessuno studio ha esaminato l'effetto della terapia IFN sui cambiamenti nella circolazione retinica nell'uomo. Abbiamo dimostrato per la prima volta che c'è stato un cambiamento significativo nella RBF dopo la terapia con IFN in pazienti con epatite cronica C.
FONTE:
http://www.iovs.org/content/48/1/368.full
Sclerosi Multipla: il trattamento con Interferone beta è associato a risultati sfavorevoli a lungo termine
E’ stato pubblicato sul sito della prestigiosa rivista medica “Annals of Neurology” un interessante studio intitolato “Predittori dei risultati alungo termine nei pazienti con sclerosi multipla trattati con Interferone beta“.Alcuni ricercatori americani, coordinati dal dr. Robert A. Bermel di Cleveland, hanno provato ad identificare i predittori precoci dei risultati a lungo termine inpazienti con sclerosi multipla (SM) recidivante-remittente, trattati con interferone beta-1a (IFNβ-1a) per via intramuscolare.
Al termine dello studio, secondo gli autori, l’attività della malattia nonostante il trattamento con Interferone beta è associato a risultati sfavorevoli a lungo termine.
Particolare attenzione deve essere prestata alle lesioni captanti il gadolinio nella terapia con interferone beta, in quanto la loro presenza è strettamente correlata con una disabilità grave 15 anni più tardi. I risultati forniscono un razionale con la risonanza magnetica per il monitoraggio pazienti trattati con Interferone beta e per la modifica della terapia in pazienti con malattia attiva.
FONTE:
http://mediterranews.org/2012/09/sclerosi-multipla-il-trattamento-con-interferone-beta-e-associato-a-risultati-sfavorevoli-a-lungo-termine/
INTERFERONE (IFN)
Avonex, Rebif, Introna e altri
Se dopo 3-4 mesi di terapia non si osservano miglioramenti, valutare l’eventuale sospensione del trattamento.
FONTE:
http://www.pharmamedix.com/principiovoce.php?pa=Interferone+(IFN)&vo=Posologia
10 anni....vabbè
Di Achille Daga
NON CI RESTA CHE INVITARE I NEUROLOGI A RICONSIDERARE L'EFFICACIA DELL'INTERFERONE NELLA CURA DELLA SCLEROSI MULTIPLA, GLI STUDI RIPORTATI DI SEGUITO NE SONO LA PROVA, L'INVITO È ANCHE RIVOLTO A TUTTE LE AGENZIE DEL FARMACO, NAZIONALI E INTERNAZIONALI.
UNA DIAGNOSTICA DI ULTIMA GENERAZIONE CI DICE LA VERITÀ!
Recentemente è stato dimostrato che il sistema (LDV) retinica laser Doppler è uno strumento affidabile, non invasivo, e utile per valutare la microcircolazione retinica nell'uomo.
IL 61% DI QUESTI PAZIENTI HA SVILUPPATO RETINOPATIA ASINTOMATICA TRA CUI EMORRAGIA RETINICA NEL CORSO DEL TRATTAMENTO INTERFERONE.
Molti ricercatori hanno ipotizzato che il meccanismo della retinopatia IFN-indotta potrebbe essere la rottura del microcircolo della retina, perché retinopatia IFN-indotta è caratterizzata da non perfusione capillare, macchie di cotone-lana, ed emorragia retinica, tutti gli indicatori di alterazioni ischemiche della retina. 9 25 Tuttavia, per quanto a nostra conoscenza, nessuno studio ha esaminato l'effetto della terapia IFN sui cambiamenti nella circolazione retinica nell'uomo. Abbiamo dimostrato per la prima volta che c'è stato un cambiamento significativo nella RBF dopo la terapia con IFN in pazienti con epatite cronica C.
FONTE:
http://www.iovs.org/content/48/1/368.full
Sclerosi Multipla: il trattamento con Interferone beta è associato a risultati sfavorevoli a lungo termine
E’ stato pubblicato sul sito della prestigiosa rivista medica “Annals of Neurology” un interessante studio intitolato “Predittori dei risultati alungo termine nei pazienti con sclerosi multipla trattati con Interferone beta“.Alcuni ricercatori americani, coordinati dal dr. Robert A. Bermel di Cleveland, hanno provato ad identificare i predittori precoci dei risultati a lungo termine inpazienti con sclerosi multipla (SM) recidivante-remittente, trattati con interferone beta-1a (IFNβ-1a) per via intramuscolare.
Al termine dello studio, secondo gli autori, l’attività della malattia nonostante il trattamento con Interferone beta è associato a risultati sfavorevoli a lungo termine.
Particolare attenzione deve essere prestata alle lesioni captanti il gadolinio nella terapia con interferone beta, in quanto la loro presenza è strettamente correlata con una disabilità grave 15 anni più tardi. I risultati forniscono un razionale con la risonanza magnetica per il monitoraggio pazienti trattati con Interferone beta e per la modifica della terapia in pazienti con malattia attiva.
FONTE:
http://mediterranews.org/2012/09/sclerosi-multipla-il-trattamento-con-interferone-beta-e-associato-a-risultati-sfavorevoli-a-lungo-termine/
INTERFERONE (IFN)
Avonex, Rebif, Introna e altri
Se dopo 3-4 mesi di terapia non si osservano miglioramenti, valutare l’eventuale sospensione del trattamento.
FONTE:
http://www.pharmamedix.com/principiovoce.php?pa=Interferone+(IFN)&vo=Posologia
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