Articolo del 16 gennaio 2014 preso da www.direttanews.it
Il presidente di Stamina Foundation, Davide Vannoni ha confermato all’agenzia TMNews la notizia difusa sul fatto che tre università americane sono dipsonibili ad effettuare dei test sulle staminali del metodo stamina: “Camillo Ricordi si sta impegnando per individuare una nuova università negli Stati Uniti dove svolgere i test sulle cellule staminali. Ci sono già tre università che hanno dato la loro disponibilità”, ha dichiarato Vannoni sottolineando però di voler rivelare il nome dell’università quando sarà negli Stati Uniti, ricordando il “comportato dello Stato italiano rispetto ai test che dovevamo fare Miami”.
Il presidente della Fondazione ha comunque confermato che “per poter portare le cellule staminali negli Stati Uniti per i test”, bisogna attendere il ricorso al tribunale. Infatti, pochi giorni fa’ l’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) agli Spedali Civili di Brescia a imposto il blocco dell’invio di cellule al Centro trapianti cellulari del Diabetes Research Institute a Miami, diretto da Camilo Ricordi.
“Faremo ricorso contro la diffida dell’Agenzia del farmaco agli Spedali di Brescia, ma se non potremo avere la disponibilità dei campioni cellulari presenti a Brescia faremo, all’estero, dei test ex novo, procedendo cioè al carotaggio per il prelievo delle cellule staminali dal paziente e alla produzione cellulare direttamente in loco nelle strutture del Paese dove saranno fatti i test”, aveva annunciato Vannoni.
“Se vinciamo il ricorso, come immagino, le cellule di alcuni pazienti, pensiamo a quattro-cinque pazienti che verranno estratti causalmente in base alla lista che abbiamo nella crio-banca di Brescia, verranno trasportati con un corriere specializzato all’università che verrà individuata con il contributo di Ricordi”, ha poi aggiunto.
Stamina Foundation sta per avviare una collaborazione scientifica con una nuova università degli Stati Uniti per verificare il metodo di cura.
Anche il vicepresidente della fondazione, Marino Andolina ha parlato di una nuova collaborazione scientifica con una universtià americana per verificare il metodo stamina spiegando che “negli Stati Uniti l’obiettivo è arrivare a una valutazione di qualità della metodica, con una serie di esami che potrebbero durare due settimane. Per portare le provette all’estero è però necessario che un giudice civile ordini la disapplicazione dell’ordinanza dell’Aifa”.
Andolina ha affermato che secondo lui il blocco del trasferimento all’estero è motivato dalla volontà di non attribuire a Stamina la valutazione di qualità: “Il potere di blocco è così forte che non credo ce la faremo. Chi può ha già deciso”, ha poi aggiunto Andolina nell’ambito di una conferenza stampa a Trieste.
Il presidente di Stamina Foundation, Davide Vannoni ha confermato all’agenzia TMNews la notizia difusa sul fatto che tre università americane sono dipsonibili ad effettuare dei test sulle staminali del metodo stamina: “Camillo Ricordi si sta impegnando per individuare una nuova università negli Stati Uniti dove svolgere i test sulle cellule staminali. Ci sono già tre università che hanno dato la loro disponibilità”, ha dichiarato Vannoni sottolineando però di voler rivelare il nome dell’università quando sarà negli Stati Uniti, ricordando il “comportato dello Stato italiano rispetto ai test che dovevamo fare Miami”.
Il presidente della Fondazione ha comunque confermato che “per poter portare le cellule staminali negli Stati Uniti per i test”, bisogna attendere il ricorso al tribunale. Infatti, pochi giorni fa’ l’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) agli Spedali Civili di Brescia a imposto il blocco dell’invio di cellule al Centro trapianti cellulari del Diabetes Research Institute a Miami, diretto da Camilo Ricordi.
“Faremo ricorso contro la diffida dell’Agenzia del farmaco agli Spedali di Brescia, ma se non potremo avere la disponibilità dei campioni cellulari presenti a Brescia faremo, all’estero, dei test ex novo, procedendo cioè al carotaggio per il prelievo delle cellule staminali dal paziente e alla produzione cellulare direttamente in loco nelle strutture del Paese dove saranno fatti i test”, aveva annunciato Vannoni.
“Se vinciamo il ricorso, come immagino, le cellule di alcuni pazienti, pensiamo a quattro-cinque pazienti che verranno estratti causalmente in base alla lista che abbiamo nella crio-banca di Brescia, verranno trasportati con un corriere specializzato all’università che verrà individuata con il contributo di Ricordi”, ha poi aggiunto.
Stamina Foundation sta per avviare una collaborazione scientifica con una nuova università degli Stati Uniti per verificare il metodo di cura.
Anche il vicepresidente della fondazione, Marino Andolina ha parlato di una nuova collaborazione scientifica con una universtià americana per verificare il metodo stamina spiegando che “negli Stati Uniti l’obiettivo è arrivare a una valutazione di qualità della metodica, con una serie di esami che potrebbero durare due settimane. Per portare le provette all’estero è però necessario che un giudice civile ordini la disapplicazione dell’ordinanza dell’Aifa”.
Andolina ha affermato che secondo lui il blocco del trasferimento all’estero è motivato dalla volontà di non attribuire a Stamina la valutazione di qualità: “Il potere di blocco è così forte che non credo ce la faremo. Chi può ha già deciso”, ha poi aggiunto Andolina nell’ambito di una conferenza stampa a Trieste.
The President of Stamina Foundation, David Vannoni has confirmed the news agency TMNews Difusa on the fact that three American universities are dipsonibili to carry out tests on the stem of the method stamina : " Camillo Ricordi is working to identify a new university in the United States where perform tests on stem cells. There are already three universities who have given their availability , "said Vannoni stressing , however, refused to reveal the name of the university when it is in the United States , recalling the" led the Italian State with respect to the test we had to do in Miami . "
The President of the Foundation has, however, confirmed that "in order to take stem cells in the United States for testing ," we must wait for the appeal to the court. In fact , a few days ago ' The Italian Medicines Agency ( AIFA ) to the Civil Hospital of Brescia ordered a halt to sending cells to the transplant center cell of the Diabetes Research Institute in Miami , directed by Camilo Ricordi.
"We will appeal against the notice to the Agency of the drug Hospitals of Brescia , but if we can not have the availability of cell samples in Brescia do, abroad , the scratch test , ie, proceeding to drill for the procurement of stem cells by the patient and the cellular production facilities directly on site in the country where the tests will be done , "he announced Vannoni .
" If we win the appeal, as I imagine , the cells of some patients , we think four to five patients who will be extracted causally according to the list that we have in the cryo- bank of Brescia , will be transported by courier specialized university that will be identified with the contribution of Memories " , he added.
Stamina Foundation is launching a new research collaboration with universities in the United States to verify the method of treatment .
Even the vice-president of the foundation, Marino Andolina spoke of a new scientific collaboration with American universtià a method to verify the stamina explaining that " the United States the objective is to arrive at an assessment of the quality of the method, with a series of tests that could last two weeks. To bring the tubes abroad it is necessary that a civil court orders the disapplication order AIFA . "
Andolina said that he thought the block transfer abroad is motivated by the desire not to be attributed to Stamina quality assessment : "The power block is so strong that I do not think we'll make it . Who has already decided , "he added Andolina as part of a press conference in Trieste.
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