Articolo del 18 novembre 2013 preso da www.zonalocale.it
Il professor Davide Vannoni a Vasto per incontrare gli studenti. Il docente che ha messo a punto ilMetodo Stamina, ossia l'utilizzo delle cellule staminali prelevate dal midollo osseo, "terrà una conferenza il 21 novembre nell'aula magna del Liceo scientifico Mattioli. Dialogherà con i ragazzi delle classi quarta e quinta e con le delegazioni di studenti degli istituti scolastici del Vastese", annuncia Stefano Moretti, che in Abruzzo, insieme a un gruppo di genitori, sostiene l'utilizzo del Metodo Stamina, la cui sperimentazione è stata bocciata dagli esperti del Ministero della Salute. La vicenda sta creando forti polemiche. Il Movimento Vite sospese chiede a gran voce al Governo di dare il via libera alle cure con le staminali. In Abruzzo è nota la vicenda della piccola Noemi.
La bimba abruzzese - La piccola Noemi, la bimba di 18 mesi di Guardiagrele affetta da atrofia muscolare spinale (Sma) dovra' attendere qualche giorno prima di sapere se potra' sottoporsi a cure con il metodo Stamina che viene praticato dall'azienda ospedaliera Ospedali civili di Brescia.
Il giudice del lavoro dell'Aquila, Annamaria Tracanna, alla quale i genitori della piccina hanno presentato un'istanza d'urgenza (ex art. 700), si e' riservata di decidere prendendosi cinque giorni di tempo. La notizia di Noemi era balzata sulle cronache nazionali lo scorso 15 ottobre quando il papa' della piccola ricevette, incredulo, una telefonata sul suo cellulare da parte di Papa Francesco.
Stamane il legale della famiglia Sciarretta ha depositato una voluminosa documentazione. "In particolare - dice all'Agi l'avvocato Michela Di Iorio - abbiamo consegnato un fascicolo con una nutrita documentazione medico-scientifica corroborata da sentenze e relazioni di professori di fama mondiale, tra cui anche quella di Camillo Ricordi dell'Universita' di Miami, che attestano come dal metodo Stamina si possano trarre dei benefici tangibili. Benefici - ha aggiunto il legale - che risultano anche da diverse cartelle cliniche che abbiamo allegato allo stesso fascicolo dalle quali emerge che diversi bambini hanno avuto un percorso positivo, un miglioramento tangibile, grazie alle staminali". Lo scorso 6 novembre il Pontefice, prima dell'udienza generale in piazza San Pietro, aveva incontrato a Santa Marta la piccola Noemi e i suoi giovani genitori.
Era stato lo stesso Papa Francesco a raccontare ai fedeli il suo incontro con Noemi. "Prima di venire in piazza - aveva detto - sono andato a trovare una bambina di un anno e mezzo, con una malattia gravissima, suo papa' e sua mamma pregano, chiedono al Signore la salute di questa bella bambina. Si chiama Noemi, sorrideva poveretta, facciamo un atto di amore: noi non la conosciamo ma e' una bambina battezzata, e' una di noi. Chiediamo al Signore che la aiuti e le dia salute".
Il professor Davide Vannoni a Vasto per incontrare gli studenti. Il docente che ha messo a punto ilMetodo Stamina, ossia l'utilizzo delle cellule staminali prelevate dal midollo osseo, "terrà una conferenza il 21 novembre nell'aula magna del Liceo scientifico Mattioli. Dialogherà con i ragazzi delle classi quarta e quinta e con le delegazioni di studenti degli istituti scolastici del Vastese", annuncia Stefano Moretti, che in Abruzzo, insieme a un gruppo di genitori, sostiene l'utilizzo del Metodo Stamina, la cui sperimentazione è stata bocciata dagli esperti del Ministero della Salute. La vicenda sta creando forti polemiche. Il Movimento Vite sospese chiede a gran voce al Governo di dare il via libera alle cure con le staminali. In Abruzzo è nota la vicenda della piccola Noemi.
La bimba abruzzese - La piccola Noemi, la bimba di 18 mesi di Guardiagrele affetta da atrofia muscolare spinale (Sma) dovra' attendere qualche giorno prima di sapere se potra' sottoporsi a cure con il metodo Stamina che viene praticato dall'azienda ospedaliera Ospedali civili di Brescia.
Il giudice del lavoro dell'Aquila, Annamaria Tracanna, alla quale i genitori della piccina hanno presentato un'istanza d'urgenza (ex art. 700), si e' riservata di decidere prendendosi cinque giorni di tempo. La notizia di Noemi era balzata sulle cronache nazionali lo scorso 15 ottobre quando il papa' della piccola ricevette, incredulo, una telefonata sul suo cellulare da parte di Papa Francesco.
Stamane il legale della famiglia Sciarretta ha depositato una voluminosa documentazione. "In particolare - dice all'Agi l'avvocato Michela Di Iorio - abbiamo consegnato un fascicolo con una nutrita documentazione medico-scientifica corroborata da sentenze e relazioni di professori di fama mondiale, tra cui anche quella di Camillo Ricordi dell'Universita' di Miami, che attestano come dal metodo Stamina si possano trarre dei benefici tangibili. Benefici - ha aggiunto il legale - che risultano anche da diverse cartelle cliniche che abbiamo allegato allo stesso fascicolo dalle quali emerge che diversi bambini hanno avuto un percorso positivo, un miglioramento tangibile, grazie alle staminali". Lo scorso 6 novembre il Pontefice, prima dell'udienza generale in piazza San Pietro, aveva incontrato a Santa Marta la piccola Noemi e i suoi giovani genitori.
Era stato lo stesso Papa Francesco a raccontare ai fedeli il suo incontro con Noemi. "Prima di venire in piazza - aveva detto - sono andato a trovare una bambina di un anno e mezzo, con una malattia gravissima, suo papa' e sua mamma pregano, chiedono al Signore la salute di questa bella bambina. Si chiama Noemi, sorrideva poveretta, facciamo un atto di amore: noi non la conosciamo ma e' una bambina battezzata, e' una di noi. Chiediamo al Signore che la aiuti e le dia salute".
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