La Sclerosi Multipla (SM) è una malattia cronica, infiammatoria e demielinizzante che colpisce il sistema nervoso centrale la cui origine è ignota; essa è certamente la causa più frequente di disabilità nei giovani. A volte sfocia, a distanza variabile di tempo dall’esordio, in una continua progressione che può portare alla disabilità totale.
L’insufficienza venosa cronica cerebrospinale (CCSVI) è una sindrome emodinamica, scoperta dal Prof. Paolo Zamboni, dell’Università di Ferrara affiancato dal Dott. Fabrizio Salvi, dell’Ospedale Bellaria di Bologna, in cui le vene cervicali e toraciche (vene giugulari e azygos) non sono in grado di rimuovere efficacemente il sangue dal sistema nervoso centrale a causa di restringimenti o malformazioni. La CCSVI è già stata riconosciuta internazionalmente come condizione patologica e la sua correlazione con la SM è confermata dalle tre meta analisi finora pubblicate.
A distanza di quattro anni dalla pubblicazione dello studio pilota condotto dal team emiliano che ha dato il via ad un nuovo filone di ricerca sulla SM, e alla luce dei risultati delle sperimentazioni finora effettuate, l’Associazione CCSVI nella Sclerosi Multipla – ONLUS, propone un momento di riflessione con agli autori stessi di questa rivoluzionaria scoperta scientifica.
Interverranno:
- Prof. Paolo Zamboni, chirurgo vascolare – direttore del Centro Malattie Vascolari dell’Università di Ferrara
- Dott. Fabrizio Salvi. neurologo – Ospedale Bellaria di Bologna
- Dott.Raffaello Pagani – chirurgo vascolare – Milano
- Gisella Pandolfo Presidente Nazionale CCSVI nella SM – Onlus
- Gualtiero Nicolini Responsabile Regionale CCSVI nella SM – Lombardia
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