Articolo del 12 luglio preso da www.osservatoriomalattierare.it
E’ ora a disposizione, unicamente su prescrizione del neurologo curante, il primo farmaco spry a base di cannabis sativa per contrastare la spasticità, uno dei sintomi più comuni tra i pazienti affetti da sclerosi multipla. Sativex, questo il nome del farmaco, è un modulatore del sistema endocannabinoide composto da due principi attivi - THC (delta-9-tetraidrocannabinolo) e CBD (cannabidiolo) - che vengono estratti dalla pianta Cannabis sativa.
Il farmaco può essere prescritto ai pazienti che non hanno ottenuto una risposta adeguata con l’uso degli antispastici ‘tradizionali’. I farmaco è rimborsato in Classe H (ospedaliera) ed è disponibile presso le farmacie ospedaliere/farmacie delle ASL territoriali. Con l’obiettivo di monitorare correttezza ed appropriatezza terapeutica, è stato istituito un Registro nazionale a cui verranno iscritti i pazienti in cura.
Il farmaco non crea dipendenza e agisce modulando le vie motorie del dolore e migliorando la spasticità senza però causare debolezza muscolare. E’ un farmaco generalmente ben tollerato e privo degli effetti collaterali tipici che derivano dal consumo di cannabis non a fini terapeutici.
E’ ora a disposizione, unicamente su prescrizione del neurologo curante, il primo farmaco spry a base di cannabis sativa per contrastare la spasticità, uno dei sintomi più comuni tra i pazienti affetti da sclerosi multipla. Sativex, questo il nome del farmaco, è un modulatore del sistema endocannabinoide composto da due principi attivi - THC (delta-9-tetraidrocannabinolo) e CBD (cannabidiolo) - che vengono estratti dalla pianta Cannabis sativa.
Il farmaco può essere prescritto ai pazienti che non hanno ottenuto una risposta adeguata con l’uso degli antispastici ‘tradizionali’. I farmaco è rimborsato in Classe H (ospedaliera) ed è disponibile presso le farmacie ospedaliere/farmacie delle ASL territoriali. Con l’obiettivo di monitorare correttezza ed appropriatezza terapeutica, è stato istituito un Registro nazionale a cui verranno iscritti i pazienti in cura.
Il farmaco non crea dipendenza e agisce modulando le vie motorie del dolore e migliorando la spasticità senza però causare debolezza muscolare. E’ un farmaco generalmente ben tollerato e privo degli effetti collaterali tipici che derivano dal consumo di cannabis non a fini terapeutici.
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