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La CCSVI non è associata a disturbi cognitivi nella sclerosi multipla


La CCSVI è stata rilevata nella sclerosi multipla (SM), ma il suo significato in relazione alla funzione cognitiva non è definito. Questo studio ha misurato l'associazione tra la presenza e la gravità della CCSVI e di deterioramento cognitivo nei pazienti con SM.

Metodi: la CCSVI è stata valutata utilizzando Doppler extra-cranico e trans-cranico in 109 pazienti con sclerosi multipla (79 con sclerosi multipla recidivante-remittente, 23 con secondaria progressiva e 7 con primaria progressiva). Un soggetto è stato considerato positivo alla CCSVI se fossero stati soddisfatti criteri emodinamici venosi > = 2

The Minimal Assessment of Cognitive Function in MS (la valutazione minima della funzione cognitiva in SM - MACFIMS) è stata somministrata per valutare l'intero spettro di domini cogntivi noti per essere colpiti da SM. La depressione è stata quantificata utilizzando la Beck depression Inventory Fast Screen (BDIFS).

Correlazioni parziali, analisi della varianza (o covarianza) e di regressione lineare sono stati utilizzati per esaminare l'ipotesi che lo stato della CCSVI è legato alla cognizione o alla depressione dopo il controllo di l'istruzione e di genere.

Risultati: Ci sono stati 64 (58,7%) pazienti che sono stati considerati CCSVI-positivo. I modelli di regressione che predicono il punteggio di gravità di insufficienza venosa emodinamica  non erano statisticamente significativi per nessuna delle variabili predittive MACFIMS.

L'analisi dei test della varianza hanno mostrato un effetto significativo della diagnosi CCSVI-positivo sulle capacità cognitive in uno solo dei 10 esiti del MACFIMS, e che uno era nella direzione opposta dell'ipotesi testata. Non c'era corrispondenza tra diagnosi CCSVI e depressione, come misurato dai BDIFS.

Conclusioni: Non vi è alcuna evidenza di una associazione tra la presenza e la gravità della CCSVI con deterioramento cognitivo e la depressione in pazienti con SM.





Chronic cerebrospinal venous insufficiency (CCSVI) has been reported in multiple sclerosis (MS) yet its significance in relation to cognitive function is undetermined.This study measured the association between the presence and severity of CCSVI and cognitive impairment in patients with MS.

Methods: CCSVI was assessed using extra-cranial and trans-cranial Doppler sonography in 109 MS patients (79 with relapsing-remitting, 23 with secondary-progressive and 7 with primary-progressive disease subtype). A subject was considered CCSVI-positive if >=2 venous hemodynamic criteria were fulfilled.

The Minimal Assessment of Cognitive Function in MS (MACFIMS) battery was administered assessing the full spectrum of cognitive domains known to be affected by MS. Depression was quantified using the Beck Depression Inventory Fast Screen (BDIFS).

Partial correlations, analysis of variance (or covariance) and linear regression were used to examine the hypothesis that CCSVI status is related to cognition or depression after controlling for education and gender.

Results: There were 64 (58.7%) patients who were considered CCSVI-positive. The regression models predicting venous hemodynamic insufficiency severity score were not statistically significant for any of the MACFIMS predictor variables.

The analysis of variance tests showed a significant effect of CCSVI-positive diagnosis on cognitive ability in only one of the 10 MACFIMS outcomes, and that one was in the opposite direction of the tested hypothesis. There was no correspondence between CCSVI diagnosis and depression, as measured by the BDIFS.

Conclusions: We find no evidence of an association between the presence and severity of CCSVI with cognitive impairment and depression in patients with MS.

Author: Ralph HB BenedictBianca Weinstock-GuttmamKaren MarrVesela ValnarovCheryl KennedyEllen CarlChristina BrooksDavid HojnackiRobert Zivadinov

Source: http://7thspace.com/headlines/441317/chronic_cerebrospinal_venous_insufficiency_is_not_associated_with_cognitive_impairment_in_multiple_sclerosis.html

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