Articolo del 15 maggio 2013 preso da www.osservatoriomalattierare.it
Dopo una lunga attesa è stato approvato anche in Italia il trattamento spry oro-mucolale a base di cannabis per il trattamento della spasticità (da moderata a grave) nella sclerosi multipla.
La decisione di Aifa è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale e il farmaco, indicato per i pazienti che soffrono di spasticità da sclerosi multipla non adeguatamente controllata dagli antispastici classici, è rimborsato dal Ssn in Classe H. A partire dal mese di settembre, sarà progressivamente disponibile presso le Farmacie Ospedaliere dei Centri di Sclerosi Multipla.
Il prodotto, che sarà messo in commercio da Almirall con il marchio Sativex, contiene due cannabinoidi: THC (delta-9-tetraidrocannabinolo) e CBD (cannabidiolo). Si tratta della prima medicina derivata dalla pianta di Cannabis sativa, coltivata e lavorata in condizioni rigidamente controllate.
Si tratta di un medicinale soggetto a prescrizione medica ed è stato sviluppato dalla società GW Pharmaceuticals per alleviare i sintomi della spasticità, in pazienti con SM, che includono: rigidità muscolare, crampi e spasmi dolorosi, disfunzioni della vescica e disturbi del sonno. Il nuovo farmaco è privo degli effetti collaterali che derivano dal consumo di cannabis non a fini terapeutici e non crea dipendenza.
Dopo una lunga attesa è stato approvato anche in Italia il trattamento spry oro-mucolale a base di cannabis per il trattamento della spasticità (da moderata a grave) nella sclerosi multipla.
La decisione di Aifa è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale e il farmaco, indicato per i pazienti che soffrono di spasticità da sclerosi multipla non adeguatamente controllata dagli antispastici classici, è rimborsato dal Ssn in Classe H. A partire dal mese di settembre, sarà progressivamente disponibile presso le Farmacie Ospedaliere dei Centri di Sclerosi Multipla.
Il prodotto, che sarà messo in commercio da Almirall con il marchio Sativex, contiene due cannabinoidi: THC (delta-9-tetraidrocannabinolo) e CBD (cannabidiolo). Si tratta della prima medicina derivata dalla pianta di Cannabis sativa, coltivata e lavorata in condizioni rigidamente controllate.
Si tratta di un medicinale soggetto a prescrizione medica ed è stato sviluppato dalla società GW Pharmaceuticals per alleviare i sintomi della spasticità, in pazienti con SM, che includono: rigidità muscolare, crampi e spasmi dolorosi, disfunzioni della vescica e disturbi del sonno. Il nuovo farmaco è privo degli effetti collaterali che derivano dal consumo di cannabis non a fini terapeutici e non crea dipendenza.
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