Articolo preso da newapocalypse.altervista.org
BRESCIA – Metodo Stamina sì, ma solo per un centinaio di pazienti. Davide Vannoni, presidente della Stamina Foundation, ha commentato l’approvazione del dl Balduzzi (che è diventato legge) sulla sperimentazione delle staminali.
”Siamo disponibili alla sperimentazione e a dare la metodica al ministero, ovviamente a patto che la metodica non venga cambiata’ ”, dice all’Ansa Vannoni, sottolineando che ora ”ci saranno altre valutazioni da fare con il ministero anche sul tipo di controllo che ci permetteranno di avere sulle varie fasi” .
”La sperimentazione, così come è stata definita dalla legge, sarà possibile solo su un centinaio di pazienti”, numero ”molto lontano dai 18mila che ci hanno fatto la richiesta”.Vannoni ha confermato la disponibilità alla sperimentazione ma sottolineando che ”visto che la cura non fa male, come si è visto a Brescia, togliere la speranza alle persone oggi è un atto di crudeltà”.
”Vedremo se l’Aifa – dice Vannoni – rispetterà quello che il Parlamento ha detto oltre a quello che ha scritto nella legge”. Il presidente della Fondazione Stamina si riferisce alle rassicurazioni arrivate dai parlamentari sulla possibilità per Stamina di sperimentare il metodo in laboratori farmaceutici ma con le ”sue regole di ingaggio”.
Il testo definitivo, ”al contrario di quello votato inizialmente dal Senato, risponde più all’interesse della comunità scientifica italiana e della burocrazia che a quello dei pazienti”.
Fonte: blitzquotidiano
BRESCIA – Metodo Stamina sì, ma solo per un centinaio di pazienti. Davide Vannoni, presidente della Stamina Foundation, ha commentato l’approvazione del dl Balduzzi (che è diventato legge) sulla sperimentazione delle staminali.
”Siamo disponibili alla sperimentazione e a dare la metodica al ministero, ovviamente a patto che la metodica non venga cambiata’ ”, dice all’Ansa Vannoni, sottolineando che ora ”ci saranno altre valutazioni da fare con il ministero anche sul tipo di controllo che ci permetteranno di avere sulle varie fasi” .
”La sperimentazione, così come è stata definita dalla legge, sarà possibile solo su un centinaio di pazienti”, numero ”molto lontano dai 18mila che ci hanno fatto la richiesta”.Vannoni ha confermato la disponibilità alla sperimentazione ma sottolineando che ”visto che la cura non fa male, come si è visto a Brescia, togliere la speranza alle persone oggi è un atto di crudeltà”.
”Vedremo se l’Aifa – dice Vannoni – rispetterà quello che il Parlamento ha detto oltre a quello che ha scritto nella legge”. Il presidente della Fondazione Stamina si riferisce alle rassicurazioni arrivate dai parlamentari sulla possibilità per Stamina di sperimentare il metodo in laboratori farmaceutici ma con le ”sue regole di ingaggio”.
Il testo definitivo, ”al contrario di quello votato inizialmente dal Senato, risponde più all’interesse della comunità scientifica italiana e della burocrazia che a quello dei pazienti”.
Fonte: blitzquotidiano
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