L’Associazione CCSVI nella Sclerosi Multipla Calabria presenterà, giovedì 20 dicembre, alle ore 10.00, presso la sede del CONI, in Piazza Matteotti, a Cosenza, la ricerca “Sclerosi Multipla e CCSVI in numeri” realizzata con il sostegno del CSV – Centro Servizi per il Volontariato della provincia di Cosenza nell’ambito delle MAP – Micro Azioni Partecipate. Obiettivo della ricerca è fotografare la situazione della sanità in Calabria per quanto riguarda la cura della sclerosi multipla e della neo approdata CCSVI (Insufficienza Venosa Cronica Cerebrospinale). L’attenzione è stata rivolta maggiormente alla provincia di Cosenza, la più grande e con una densità di popolazione più elevata della regione.
I pazienti devono essere informati sulle più frequenti reazioni avverse associate alla somministrazione di interferone beta, inclusi i sintomi della sindrome si mil-influenzale (vedere paragrafo 4.8). Questi sintomi sono più evidenti all’inizio della terapia e diminuiscono in frequenza e gravità con il proseguire del trattamento. Rebif deve essere somministrato con cautela ai pazienti con disturbi depressivi pregressi o in corso ed in particolare a quelli con precedenti ideazioni suicide (vedere paragrafo 4.3). È noto che depressione e ideazioni suicide sono presenti con maggior frequenza nella popolazione dei malati di sclerosi multipla ed in associazione con l’uso dell’interferone. I pazienti in trattamento con Rebif devono essere avvisati di riferire immediatamente al loro medico l’eventuale comparsa di sintomi depressivi o ideazioni suicide. I pazienti affetti da depressione devono essere tenuti sotto stretto controllo medico durante la terapia con Rebif e trattati in modo approp...
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