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Sclerosi Multipla: a Napoli un importante corso diagnostico sulla CCSVI

Articolo preso da http://mediterranews.org/2012/10/sclerosi-multipla-a-napoli-un-importante-corso-diagnostico-sulla-ccsvi/

di Alessandro Rasman



Durante il XXXIV° Congresso Nazionale della prestigiosa Società Italiana di Angiologia e Patologia Vascolare (SIAPAV), mercoledì 21 novembre si terrà a Napoli anche un interessante corso di aggiornamento sulla CCSVI, per medici e tecnici di neurofisiopatologia.

L'insufficienza venosa cronica cerebro spinale (CCSVI) è stata scoperta nel 2007 dal prof. Paolo Zamboni (Direttore del Centro Malattie Vascolari dell'Università di Ferrara) ed è stata ipotizzata una sua possibile correlazione con la sclerosi multipla (SM), malattia gravemente invalidante che colpisce 65.000 italiani e per la quale purtroppo non si conoscono ancora né le cause né una terapia definitiva e valida per tutti, nonostante le ingenti risorse investite, soprattutto nel ricco mercato farmaceutico.

Il corso sarà coordinato dal dr. Giuseppe M. Andreozzi (Padova) e verrà moderato dal dr. Pietro M. Bavera (Milano) e dal prof. Paolo Zamboni (Ferrara).


Interverranno i seguenti docenti relatori:

- dr. Marcello Mancini (Napoli): Fisiopatologia CCSVI

- dr. Giuseppe Cacciaguerra (Catania): L'ECD del sistema venoso refluo cerebrale: dai quadri normali alla CCSVI

- dr. Guido Arpaia: Diagnostica CCSVI Linee Guida

- dr.ssa Maria Amitrano, dr. Giuseppe Cacciaguerra, dott.ssa Erica Menegatti, dr. Diego Tonello: La diagnostica ultrasonografica della CCSVI. Dimostrazione pratica sul paziente

- dr. Claudio Baracchini, prof. Paolo Zamboni: Opinioni a confronto

Fonte: http://www.siapav.it/riservata_n/news/17_3.pdf

COMMENTO:

Visto il prestigio e le capacità dei docenti relatori sarebbe molto utile che tutti i sonologi che hanno partecipato al disastroso studio Cosmo, promosso e finanziato dall'Associazione Italiana Sclerosi Multipla (Fism-Aism), si iscrivessero a questo corso, per apprendere finalmente come si esegue correttamente questo esame diagnostico.

Errare humanum est, perseverare autem diabolicum...

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