ROMA- Quando si perde ogni speranza, da qualche parte c’è chi riaccende quel lumino di coraggio e di determinazione a lottare contro la malattia. E’ il caso di Nicoletta Mantovani, moglie dello scomparso Luciano Pavarotti, ammalata da anni di sclerosi multipla. “I miei sintomi da sempre sono stati quelli che si presentano all’inizio della mia malattia: ho perso la vista da un occhio, ho sempre avuto problemi di equilibrio, di vertigini, di non sensibilità alle mani, di formicolii, di stanchezza cronica, incontinenza, di disturbi del sonno, a volte anche nell’articolare le parole. E tutti questi sintomi adesso sono completamente scomparsi. Faccio un appello, e l’ho fatto al governo a tutti quelli che hanno la possibilità di operare in questo senso, di potere ampliare i centri di sperimentazione, perché sono state operate tante altre persone, chi ha avuto dei benefici, chi ne ha avuti tantissimi come nel mio caso per cui non si considera più malato e chi invece non ha avuto nessun tipo di beneficio” ha spiegato la Mantovani in un video su YouTube, e si racconta così:“Ciao a tutti, mi chiamo Nicoletta Mantovani e sono qui per raccontarvi una storia, la mia storia da malata di sclerosi multipla. Io sono malata da tanti anni, quest’anno festeggio l’anniversario delle nozze d’Argento con la malattia, è 25 anni, e ho avuto durante questi 25 anni la possibilità di venire a contatto con tanti tipi di cure diverse. Per cui secondo me, è molto importante ampliare i centri di sperimentazione il più possibile e dare la possibilità a chi vuole, di sottoporsi a questo intervento e poterlo fare. In questo momento si riescono a ottenere anche più risultati per la ricerca stessa perché fino a adesso tutte le persone che si sono andate a operare all’estero in questi centri privati sono tutti dati persi per la ricerca stessa. L’Associazione “
CCSVI nella Sclerosi Multipla – ONLUS” è una organizzazione non lucrativa di utilità sociale che intende incoraggiare, coordinare e sostenere la ricerca rivolta alla prevenzione, diagnosi e cura della Sclerosi Multipla con particolare riferimento alle sue connessioni con l’Insufficienza Venosa Cronica Cerebro – Spinale (CCSVI). L’Associazione è da sempre impegnata nell’attività di informazione sull’evoluzione della ricerca e delle proposte terapeutiche per la CCSVI”. Una speranza c’è, non va spenta dalla rassegnazione alla malattia.
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