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CCSVI: il trattamento è veramente un placebo?



I critici sostengono che il trattamento della CCSVI non offre niente più di un effetto placebo, uno studio recente ha mostrato la prova definitiva del contrario. I dati sono raccolti in un gruppo di oltre 600 pazienti, ed i risultati sono innegabili
Abbiamo riscontrato che molti pazienti avevano sia la pressione sanguigna anormalmente bassa o alta.
"Cambiamenti di pressione sanguigna tuttavia, non sono soggettivi. In altre parole, la risposta al trattamento della CCSVI è reale."




CCSVI treatment, which has been a topic of controversy for the past several years, is often characterized by critics as having no scientific medical basis and no supporting data. The benefits experienced by patients who have undergone CCSVI treatment are discounted as being subjective, a manifestation of the patient’s own mental state and desire to become “better”. Critics claim that CCSVI treatment offers nothing more than placebo effect. At Synergy Health Concepts, a recent study showed definitive evidence to the contrary. Data is still being collected with the group now in excess of 600 patients, and the results are undeniable.


CCSVI was originally described as a venous condition associated with multiple sclerosis (MS). Treatment of CCSVI involves ballooning of the jugular veins. I began performing jugular ballooning for CCSVI several years ago. By the end of 2010 it was evident that a consistent set of symptoms were present. As discussed in my previous blog post these are thesymptoms of autonomic dysfunction. These autonomic symptoms are not only present at presentation by CCSVI patients, they are also the symptoms that consistently respond to jugular balloon treatment.


“Blood pressure changes however, are not subjective. In other words the response to CCSVI treatment is real.”

Alterations in blood pressure can be seen with autonomic dysfunction. Review of our patients found that indeed many had either abnormally low or high blood pressure(BP). What was fascinating was that after treatment blood pressure normalized. This happened in a statistically significant manner. Most importantly it happened both for patients for low BP and for the ones with high BP. I presented these findings in abstract form recently at the American College of Phlebology 2012 annual meeting in Florida. This was the first objective data presented identifying a response following jugular ballooning. This is of critical importance since one of the main criticisms of CCSVI is that the response to treatment is all subjective and in the patients head. Blood pressure changes however, are not subjective. In other words the response to CCSVI treatment is real.


In essence, this closes the loop on what CCSVI represents. From the perspective of symptoms experienced, to the responses seen with therapy, CCSVI is in fact autonomic dysfunction.

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