Articolo del 19 ottobre 2012 preso da http://mediterranews.org/2012/10/ccsvi-e-sclerosi-multipla-dr-mike-arata-usa-radiologo-interventista/
di Alessandro Rasman
Dr. Mike Arata (USA), radiologo interventista:"Neurologi, case farmaceutiche ed agenzie governative devono capire che l'intervento per la CCSVI non è un trattamento per la sclerosi multipla. Quindi non è una minaccia. Tratta sintomi autonomici di cui soffrono molti pazienti con SM. Se se avevate la SM prima dell'intervento per la CCSVI ci sarà ancora tanto da fare e il lavoro dei neurologi non verrà minacciato.
Se le case farmaceutiche possono dimostrare che un farmaco ferma la progressione, i pazienti con SM potrebbero avere dei benefici dal prenderlo"."Questo spetta al governo. Lo dovete al vostro popolo per esplorare le opzioni e cercare la verità. E' inconcepibile costringere le persone alla clandestinità o all'estero per l'assistenza sanitaria. Sostengo tutti gli sforzi per aumentare l'accesso alle cure per la CCSVI. Ribadisco la mia offerta per la formazione di interventisti locali, poiché la corretta esecuzione dell'intervento per la CCSVI richiede centinaia di casi prima di essere pienamente compreso. Ognuno di noi ha la responsabilità di fare la cosa giusta".
Fonte: https://www.facebook.com/Dr.Arata/posts/379823898762023
di Alessandro Rasman
Dr. Mike Arata (USA), radiologo interventista:"Neurologi, case farmaceutiche ed agenzie governative devono capire che l'intervento per la CCSVI non è un trattamento per la sclerosi multipla. Quindi non è una minaccia. Tratta sintomi autonomici di cui soffrono molti pazienti con SM. Se se avevate la SM prima dell'intervento per la CCSVI ci sarà ancora tanto da fare e il lavoro dei neurologi non verrà minacciato.
Se le case farmaceutiche possono dimostrare che un farmaco ferma la progressione, i pazienti con SM potrebbero avere dei benefici dal prenderlo"."Questo spetta al governo. Lo dovete al vostro popolo per esplorare le opzioni e cercare la verità. E' inconcepibile costringere le persone alla clandestinità o all'estero per l'assistenza sanitaria. Sostengo tutti gli sforzi per aumentare l'accesso alle cure per la CCSVI. Ribadisco la mia offerta per la formazione di interventisti locali, poiché la corretta esecuzione dell'intervento per la CCSVI richiede centinaia di casi prima di essere pienamente compreso. Ognuno di noi ha la responsabilità di fare la cosa giusta".
Fonte: https://www.facebook.com/Dr.Arata/posts/379823898762023
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