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Staminali: estrarre le cellule senza distruggere l'embrione-un nuovo metodo dagli USA

Articolo del 17 settembre 2012 preso da http://i-think-italia.it/:


La questione delle cellule staminali è stata definita “the sleeper issue” nelle elezioni americane 2012, e continua ad esserlo anche nel nostro paese. Il problema principale sta nel fatto che per estrarre le staminali è necessario distruggere l’embrione, considerato da molti eticamente inaccettabile. Ma se esistesse un modo per estrarre le cellule senza danneggiare l’embrione? E’ un progetto su cui sta lavorando Advanced Cell Techonology che potrebbe rivoluzionare il mondo della ricerca.

ACT usa un sistema di rimozione delle cellule innocuo per l’embrione in grado di rimuovere una singola cellula già nel così chiamato “eight-cell stage” (dove lo zigote è formato da 8 cellule). Questo metodo è identico a quello utilizzato nei genetic screening per la prevenzione della sindrome di Huntingtons e Tay-Sachs.

“Il nostro è un modo innocuo e non distruttivo per estrarre le cellule necessarie a creare le staminali. Questo stesso tipologia di analisi viene già fatta ogni giorno su migliaia di bambini – racconta il CEO di ACT Gary Rabin.

Questo tipo di cellule si moltiplicano all’infinito di fatto non rendendo più necessario tornare a prenderle da una clinica che praticano la fecondazione in vitro (spesso le cellule vengono prese dagli embrioni inutilizzati). Dal 2005 ACT non ha più avuto bisogno di prendere nuove cellule.

Naturalmente la tecnica utilizzata è ancora agli inizi e ora è il momento di trovare applicazioni pratiche che provino il suo vero valore.

Le prime sperimentazioni riguardano la cura degli occhi dove ci sono meno possibilità di rigetto. Grazie a tecniche di scanning molto avanzate è poi possibile seguirne lo sviluppo fino a livello cellulare. La cura potrebbe aiutare milioni di persone affette da Degenerazione maculare (15 milioni solo negli USA).

I primi test che l’ACT sta eseguendo riguardano proprio due malattie che colpiscono la retina: la Degenerazione Maculare e la malattia di Stargardt (una malattia molto rara ed ereditaria che colpisce la retina) e i risultati sono molto promettenti.

“Gli undici pazienti che stanno provando il nostro trattamento hanno chi più chi meno avuto un miglioramento tangibile nell’acuità visiva. Non ci aspettavamo risultati così promettenti. Visto che siamo ancora in una fase primordiale di sviluppo stiamo trattando pazienti in una fase molto avanzata della malattia. Non abbiamo avuto alcun problema con la salute dei pazienti”, spiega Rabin. Per questo ACT sta già pensando a un secondo gruppo di sperimentazione.

Anche se per ora ACT si sta focalizzando nella cura degli occhi, è possibile che in futuro si possa passare all’uso di MSC (mesenchymal stem cells) un tipo di cellula in grado di svilupparsi in diversi modi, utile per la cura della sclerosi multipla o il lupus.

Fino ad oggi l’ACT non ha avuto problemi per il suo metodo. “Il problema è in questo clima politico. Se provi ad andare a parlare con un repubblicano, ti dirà ‘Oh, stai distruggendo degli embrioni, stai uccidendo delle vite umane’, un ottimo titolo per i giornali, non c’è che dire. – racconta Rabin – C’è ancora molto da fare nell’educazione delle persone, per rendere chiaro a tutti come questo sistema funziona.”



The issue of stem cells has been called "the sleeper issue" in the 2012 U.S. elections, and continues to be so in our country. The main problem is that to extract stem cells is necessary to destroy the embryo, considered by many as ethically unacceptable. But if there was a way to extract the cells without harming the embryo? It 'a project he's working on Advanced Cell Techonology that could revolutionize the world of research.

ACT uses a system of removing cells harmless to the embryo capable of removing a single cell already in the so-called "eight-cell stage" (where the zygote is formed by 8 cells). This method is identical to that used in genetic screening for the prevention of the syndrome of Huntingtons and Tay-Sachs.

"Ours is a harmless and non-destructive way to extract the cells needed to create the stem. This same type of analysis is already being made every day on thousands of children - says the CEO of ACT Gary Rabin.

This type of cells multiply indefinitely in fact removing the need to take them back to a clinic practicing in vitro fertilization (often the cells are taken from embryos unused). Since 2005, ACT has had no need to make new cells.

Of course, the technique is still in its infancy and now is the time to find practical applications that prove its true value.

The first experiments concerning the care of the eyes where there is less chance of rejection. Thanks to highly advanced scanning techniques it is possible to follow the development up to the cellular level. The cure could help millions of people suffering from macular degeneration (15 million in the U.S. alone).

The first test that the ACT is performing cover just two diseases that affect the retina: the macular degeneration and Stargardt's disease (a very rare disease that affects the retina and hereditary) and the results are very promising.

"The eleven patients who are trying our treatment have more or less had a tangible improvement in visual acuity. We did not expect so promising. Since we are still in a primitive stage of development we are dealing with patients in an advanced stage of the disease. We had no problem with the health of patients, "says Rabin. For this ACT is already thinking about a second set of experiments.

Although for now ACT is focusing in eye care, it is possible that in the future we can move to the use of the MSC (mesenchymal stem cells) a type of cell capable of growing in different ways, useful for the treatment of multiple sclerosis or lupus.

To date, the ACT had no problems for his method. "The problem is in this political climate. If you try to go talk to a Republican, he will say, 'Oh, you're destroying the embryos, you're killing human lives', an excellent title for newspapers, no doubt about it. - Says Rabin - There is still much to be done in educating people, to make clear to everyone how this system works. "

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