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Staminali embrionali: nuova proteina per la totipotenza

Notizia del 25 settembre 2012 presa da http://salute.aduc.it/:

Un gruppo dell'Università Statale di Milano coordinato da Roberto Mantovani ha scoperto il ruolo centrale di una proteina nel mantenimento della totipotenza delle cellule staminali embrionali. Le staminali embrionali sono cellule non differenziate, la cui caratteristica fondamentale è di essere "totipotenti", ossia in grado di dare origine a qualunque tipo di organo presente nell'organismo. Il mantenimento di questa caratteristica, ossia della "staminalità" di queste cellule, dipende da alcuni fattori trascrizionali, proteine che regolano l'espressione genica, sulla cui individuazione si concentra l'attenzione di molti gruppi di studio internazionali.
Questo ristretto gruppo di proteine - ad oggi se ne conoscono una decina - è una sorta di "aristocrazia" alla quale si aggiunge ora un nuovo membro: NF-YA, questo è il nome del fattore trascrizionale al centro dello studio condotto dal gruppo di Roberto Mantovani del Dipartimento di Bioscienze della Statale di Milano, ha dimostrato di avere un ruolo centrale nella totipotenza di queste cellule, rivelandosi in particolare indispensabile per attivare altri fattori trascrizionali già noti.
Un aspetto originale della pubblicazione riguarda la modalità di "somministrazione" di NF-YA alla cellula. Lavorando su cellule staminali embrionali di topo, precedentemente indebolite nella loro "staminalità", il gruppo di ricercatori ha dimostrato che, somministrata direttamente nella cellula, la proteina ricombinante e ingegnerizzata è in grado di ripristinarne la "staminalità" senza rendere necessario l'eventuale ricorso ai virus. Questa sua proprietà rende NF-YA molto promettente per l'utilizzo in numerosi tessuti e per svariate applicazioni cliniche, come ad esempio il sistema emopoietico per il trapianto di midollo. Il fattore trascrizionale NF-YA studiato nel Laboratorio di Roberto Mantovani è stato incluso nelle analisi genomiche del Progetto ENCODE, guidato dal National Genome Research Institute (Nhgri) e dallo European Bioinformatics Institute.



A group coordinated by Roberto Mantovani, University of Milan, discovered the central role of a protein in the maintenance of totipotency of embryonic stem cells. Embryonic stem cells are undifferentiated cells, whose fundamental characteristic is to be "totipotent", ie capable of giving rise to any kind of organ in the body. The maintenance of this characteristic, namely the "stem cell" of these cells, depends on certain transcription factors, proteins that regulate gene expression, on which detection is focused the attention of many international study groups.
This small group of proteins - now if they know a dozen - is a kind of "aristocracy" to which is now added a new member: NF-YA, this is the name of the transcription factor at the center of the study conducted by the group of Roberto Mantovani, Department of Biosciences of the University of Milan, has been shown to play a central role in the totipotency of these cells, revealing in particular necessary to activate other transcription factors already known.
An original aspect of the publication covers how the "administration" of NF-YA to the cell. Working on mouse embryonic stem cells, previously weakened in their "stem cell", the group of researchers has shown that, administered directly into the cell, the recombinant protein engineered and is able to restore the "stem cell" without requiring any use to viruses. This property makes its NF-YA very promising for use in numerous tissues and for a variety of clinical applications, such as the hematopoietic system for bone marrow transplant. The transcription factor NF-YA studied in the laboratory of Roberto Mantovani was included in the genomic analysis of the ENCODE project, led by the National Genome Research Institute (NHGRI) and the European Bioinformatics Institute.



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