Passa ai contenuti principali

Staminali embrionali: all' UE si rema contro


Articolo del 20 settembre 2012 preso da http://www.agenziaradicale.com/, di Silvia Soligon:




E' ancora lotta sul finanziamento europeo alla ricerca sulle cellule staminali. La Commissione giuridica del Parlamento europeo si è, infatti, espressa a favore della relazione di Piotr Borys, popolare polacco che ha posto l'attenzione sui rischi giuridici del finanziamento delle ricerche sugli embrionali.

Secondo Borys tali rischi deriverebbero in gran parte dalla sentenza della Corte di Giustizia dell’Ue del 18 ottobre 2011, secondo cui l'uso delle cellule staminali embrionali e degli embrioni non è brevettabile se prevede la loro distruzione, un evento inevitabile nella maggior parte dei casi.


Questa sentenza, ha sottolineato Borys, “ha un impatto sul diritto comunitario”. Per questo il parlamentare polacco ha proposto una serie di emendamenti al testo redatto dalla Commissione europea per il Programma quadro di ricerca 2013-2020 (noto come Horizon 2020), in cui si continuano a prevedere finanziamenti agli studi sulle staminali embrionali. Secondo Borys il regolamento di Horizon 2020 “potrebbe esser portato di fronte alla Corte di giustizia se non escludesse il finanziamento di ricerche che utilizzino cellule staminali embrionali. Questo tipo di ricerca dovrebbe dunque essere escluso dal finanziamento Ue lasciando la questione ai bilanci di ricerca nazionali”.


Appoggiando la relazione di Borys, la Commissione giuridica del Parlamento europeo ha modificato il paragrafo 4 dell’articolo 16 della proposta di regolamento Ue. La versione della Commissione Europea – recitava “si può finanziare la ricerca sulle cellule staminali umane, sia adulte sia embrionali” - è stata modifica specificando che “può esser finanziata la ricerca su altri tipi di cellule staminali umane” diverse da quelle embrionali.



Nello stesso articolo 16 sono stati introdotti due sottoparagrafi in cui viene specificato che l'Ue non finanzierà “la ricerca che implichi la distruzione di embrioni umani; e la ricerca che utilizzi cellule staminali embrionali umane”. Infine, viene precisato che “è opportuno che la Commissione sostenga attivamente la ricerca volta a sviluppare alternative alle cellule staminali embrionali”.



Immediata la reazione di Marco Cappato, tesoriere dell'Associazione Luca Coscioni, che spiega: “Il voto della Commissione giuridica del Parlamento europeo contro la ricerca sulle staminali embrionali non è un voto definitivo. Dipenderà dalla commissione competente, e poi dalla Plenaria”. Nonostante ciò, prosegue Cappato, si tratta di “un segnale negativo che non va sottovalutato, perché rappresenta la forza della lobbying clericale presente al Parlamento europeo non solo all'interno delle forze di centrodestra, ma anche di parte dei verdi europei e dello stesso Partito democratico di Bersani”.



Il testo del Programma quadro dovrà essere discusso dalla Commissione industria. In ogni caso, il parere espresso dalla Commissione giuridica non è vincolante. In attesa dell'approvazione definitiva i Radicali dell'associazione Luca Coscioni hanno rilanciato la campagna a favore della ricerca sulle staminali embrionali attraverso una petizione che si può firmare online. L'occasione per discutere della questione si presenterà, invece, il 6 e il 7 ottobre, durante il IX Congresso dell'Associazione Luca Coscioni di Milano.

Commenti

Post popolari in questo blog

Rebif: reazioni avverse

I pazienti devono essere informati sulle più frequenti reazioni avverse associate alla somministrazione di interferone beta, inclusi i sintomi della sindrome si mil-influenzale (vedere paragrafo 4.8). Questi sintomi sono più evidenti all’inizio della terapia e diminuiscono in frequenza e gravità con il proseguire del trattamento. Rebif deve essere somministrato con cautela ai pazienti con disturbi depressivi pregressi o in corso ed in particolare a quelli con precedenti ideazioni suicide (vedere paragrafo 4.3). È noto che depressione e ideazioni suicide sono presenti con maggior frequenza nella popolazione dei malati di sclerosi multipla ed in associazione con l’uso dell’interferone. I pazienti in trattamento con Rebif devono essere avvisati di riferire immediatamente al loro medico l’eventuale comparsa di sintomi depressivi o ideazioni suicide. I pazienti affetti da depressione devono essere tenuti sotto stretto controllo medico durante la terapia con Rebif e trattati in modo approp

Sclerosi multipla: registro dei farmaci neurologici sottoposti a monitoraggio

Linee Guida 2012 Tysabri clicca qui per scaricare (PDF) Modifiche Gilenya 4 giugno 2012 su Gilenya clicca qui per scaricare (PDF) Nuovi controlli sulla scheda di Eleggibilità/Diagnosi (30 aprile 2012) su Gilenya clicca qui per scaricare (DOC) nota informativa importante del 30 aprile 2012 su Gilenya comunicato stampa Ema Gilenya 30 aprile (PDF) comunicato stampa 23 aprile 2012 comunicato stampa Ema Gilenya (PDF) Avviso modifica scheda Diagnosi Gilenya (fingolimod) del 16/03/2012 Scarica messaggio circolare Nota Informativa Importante su Gilenya (fingolimod) del 30/01/2012 Scarica la nota Comunicato Stampa EMA su Gilenya (fingolimod) del 20/01/2012 - Faq Comunicato Stampa EMA su Gilenya (fingolimod) Comunicato Stampa EMA su Gilenya (fingolimod) del 20/01/2012 - Sicurezza Comunicato Stampa EMA su Gilenya (fingolimod) Comunicazione AIFA del 16/01/2012 sulle schede Gilenya Comunicato schede Gilenya 2 Comunicazione AIFA del 07/12/2011 sulle schede Gilenya Comunicato s

Le complicanze da puntura lombare (rachicentesi)

La rachicentesi è la metodica necessaria per poter eseguire esami diagnostici sul liquor cerebrospinale, cioè il liquido che normalmente circola nel midollo spinale e nel cervello. Tecnicamente consiste nell’introdurre un ago di adeguate dimensioni, circa 10 cm. di lunghezza, nello spazio vertebrale compreso tra le strutture posteriori di una vertebra (le lamine vertebrali) e quelle anteriori, ovvero la superficie posteriore dei corpi vertebrali. Tale è lo spazio peridurale in cui è contenuto il cosiddetto sacco durale che è una propaggine dell’involucro durale che avvolge il midollo spinale. Il sacco durale si prolunga fino alle prime vertebre sacrali, mentre il midollo spinale “si ferma” a livello dell’ultima vertebra dorsale, la 12°. Per tale motivo la puntura del sacco durale per “estrarre” il liquor in esso circolante viene praticata,in genere, tra la 3° e la 4° vertebra lombare. Per motivi che esulano da questa comunicazione, la puntura per il prelievo di liquor può essere f