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Sclerosi Multipla: gestire lo stress rallenta i sintomi

La Sclerosi Multipla ha molti aspetti e molti tentativi di cura, nessuno ancora accertato o efficace al 100%, ma nell’attesa che la ricerca faccia il proprio corso … ogni idea per alleviare la malattia è ben accetta.

Succede allora che la Northwestern University Feinberg School of Medicine di Chicago pubblichi uno studio effettuato su 121 persone malate di SM, invitando una parte di loro a sottoporsi a un programma di gestione dello stress: incrementare le attivita’ positive, rinforzare le relazioni sociali, ridurre l’ansia, gestire il dolore e l’insonnia, calmare le emozioni troppo forti ecc. Il risultato che sta venendo fuori pare incoraggiante, per certi versi. Infatti, il gruppo che ha seguito tale programma terapeutico, rispetto all’altro campione che ha insistito con cure tradizionali, ha registrato un forte rallentamento dei sintomi. Dunque si presuppone che gestire al meglio lo stress della persona faccia sì che la malattia rallenti il passo e -se peggiora- lo fa comunque piano, prendendosi molto più tempo del previsto. Pause, queste, che possono giovare alla lunga attesa dei pazienti, durante la lotta contro il tempo che la ricerca porta avanti per cercare una cura che possa definirsi finalmente “quella definitiva”.


Multiple sclerosis has many aspects and many attempts at treatment, no confirmed or even 100% effective, but in the meantime that research faces its own course ... any idea to alleviate the disease is welcome.

It happens then that the Northwestern University Feinberg School of Medicine in Chicago publishes a study of 121 people with MS, inviting some of them to undergo a program of stress management: increasing activity 'positive, strengthen relationships, reduce anxiety, manage pain and insomnia, to calm the emotions are too strong etc.. The result is coming out seems encouraging, in some ways. In fact, the group that has followed this treatment program, compared to another sample that has persisted with traditional treatments, has seen a sharp slowdown of the symptoms. So it is assumed that better manage the stress of person to do so that the disease will slow down the pace and-worse-if he does plan, however, taking much longer than expected. Pause, those who can benefit the long wait for patients during the struggle against time that research continues to search for a cure that may eventually be called "definitive".


Abstract: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/22786596

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