Dal sito http://lanuovaferrara.gelocal.it/cronaca/2012/05/30/news/via-per-il-primo-paziente-1.5178760
Articolo del 30 maggio 2012
Lo start-up si è svolto lunedì a Bologna. Specialisti, medici, componenti del Comitato scientifico, direttori di strutture di ricerca provenienti da mezza Italia. E c’è chi dice - anche se notizie ufficiali non ce ne sono - che il primo passo della sperimentazione sulla possibile correlazione fra sclerosi multipla e ccsvi, su cui sono incentrati gli studi del ricercatore ferrarese Paolo Zamboni, sia già stato compiuto. Le voci dicono che «è stata una giornata molto positiva», «importante». In pratica l’avvio della fase operativa dell’indagine scientifica, che coinvolgerà un numero ancora imprecisato di gruppi di ricerca in Italia a partire dall’abbinata S.Anna-Bellaria, dove lavorano Zamboni, direttore del Centro di Malattie vascolari di Ferrara, e Fabrizio Salvi, neurologo di Bologna, da anni collaboratore del medico ferrarese che ha aperto una nuova prospettiva per la diagnosi e la cura della malattia. Il passo compiuto lunedì, a quanto si è appreso, consentirebbe ai centri già pronti di reclutare i pazienti. «Ormai per il primo è questione di giorni», è l’invariabile refrain delle indiscrezioni trapelate dalla coltre di silenzio che - probabilmente anche a causa dei tragici eventi legati agli effetti del terremoto in Emilia Romagna - ha avvolto gli ultimi sviluppi del percorso scientifico. Come è noto la Regione ha messo a disposizione l’intera somma necessaria per finanziare lo sperimentazione, circa 2.7 milioni di euro. Il neurologo Fabrizio Salvi scioglie il silenzio solo su questo punto: «L’Emilia Romagna è stata decisiva, ha operato con grande convinzione, merita un applauso».
The start-up took place Monday in Bologna. Specialists, doctors, members of the Scientific Committee, directors of research facilities from Italy half. And some say - even if there are no official news - that the first step of the experiment on the possible correlation between multiple sclerosis and CCSVI, a focus of studies the researcher Paolo Zamboni Ferrara, has already been made. The rumors say that "it was a very positive day," "important." In practice the operational phase of scientific inquiry, involving no specified number of research groups from Italy-Bellaria dall'abbinata St. Anne, where working Zamboni, director of the Center for Vascular Diseases of Ferrara, and Fabrizio Salvi, a neurologist in Bologna, Ferrara year employee of the physician who has opened a new perspective for diagnosis and treatment of disease. The step taken Monday, in what has been learned, would allow the centers are ready to recruit patients. "Now for the first is a matter of days," is the invariable refrain of rumors leaked by the blanket of silence - probably because of the tragic events related to the effects of the earthquake in California - has wrapped up the latest developments in the scientific career. As is known, the Region has made available the full amount needed to fund the testing, about 2.7 million. The neurologist Fabrizio Salvi dissolves only the silence on this point: "The Emilia Romagna was decisive, he worked with great conviction, deserves applause."
Articolo del 30 maggio 2012
Lo start-up si è svolto lunedì a Bologna. Specialisti, medici, componenti del Comitato scientifico, direttori di strutture di ricerca provenienti da mezza Italia. E c’è chi dice - anche se notizie ufficiali non ce ne sono - che il primo passo della sperimentazione sulla possibile correlazione fra sclerosi multipla e ccsvi, su cui sono incentrati gli studi del ricercatore ferrarese Paolo Zamboni, sia già stato compiuto. Le voci dicono che «è stata una giornata molto positiva», «importante». In pratica l’avvio della fase operativa dell’indagine scientifica, che coinvolgerà un numero ancora imprecisato di gruppi di ricerca in Italia a partire dall’abbinata S.Anna-Bellaria, dove lavorano Zamboni, direttore del Centro di Malattie vascolari di Ferrara, e Fabrizio Salvi, neurologo di Bologna, da anni collaboratore del medico ferrarese che ha aperto una nuova prospettiva per la diagnosi e la cura della malattia. Il passo compiuto lunedì, a quanto si è appreso, consentirebbe ai centri già pronti di reclutare i pazienti. «Ormai per il primo è questione di giorni», è l’invariabile refrain delle indiscrezioni trapelate dalla coltre di silenzio che - probabilmente anche a causa dei tragici eventi legati agli effetti del terremoto in Emilia Romagna - ha avvolto gli ultimi sviluppi del percorso scientifico. Come è noto la Regione ha messo a disposizione l’intera somma necessaria per finanziare lo sperimentazione, circa 2.7 milioni di euro. Il neurologo Fabrizio Salvi scioglie il silenzio solo su questo punto: «L’Emilia Romagna è stata decisiva, ha operato con grande convinzione, merita un applauso».
The start-up took place Monday in Bologna. Specialists, doctors, members of the Scientific Committee, directors of research facilities from Italy half. And some say - even if there are no official news - that the first step of the experiment on the possible correlation between multiple sclerosis and CCSVI, a focus of studies the researcher Paolo Zamboni Ferrara, has already been made. The rumors say that "it was a very positive day," "important." In practice the operational phase of scientific inquiry, involving no specified number of research groups from Italy-Bellaria dall'abbinata St. Anne, where working Zamboni, director of the Center for Vascular Diseases of Ferrara, and Fabrizio Salvi, a neurologist in Bologna, Ferrara year employee of the physician who has opened a new perspective for diagnosis and treatment of disease. The step taken Monday, in what has been learned, would allow the centers are ready to recruit patients. "Now for the first is a matter of days," is the invariable refrain of rumors leaked by the blanket of silence - probably because of the tragic events related to the effects of the earthquake in California - has wrapped up the latest developments in the scientific career. As is known, the Region has made available the full amount needed to fund the testing, about 2.7 million. The neurologist Fabrizio Salvi dissolves only the silence on this point: "The Emilia Romagna was decisive, he worked with great conviction, deserves applause."
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