Bayer HealthCare ha annunciato che i dati pubblicati on line su Neurology (la versione cartacea sarà disponibile in data 24 aprile), relativi allo studio a lungo termine di 21 anni su Betaferon (Betaferon 21-year Long-term Follow-up –LTF– Study) dimostrano che i pazienti affetti da Sclerosi Multipla (SM), se trattati precocemente con Betaferon (interferone beta-1b), hanno una riduzione del 46.8 per cento del rischio di mortalità rispetto ai pazienti trattati col placebo, nei primi cinque anni di trattamento. Sulla base di questi risultati, il Number Needed to Treat (NNT), ovvero il numero di soggetti da trattare con Betaferon per evitare una morte, rispetto al placebo e dopo 21 anni, è 8.
Fonte:http://www.osservatoriomalattierare.it/sclerosi-multipla/1988-sclerosi-multipla-il-trattamento-con-betaferon-comporta-un-vantaggio-in-termini-di-sopravvivenza
Bayer HealthCare has announced that data published online in Neurology (the paper version will be available on April 24), relating to long-term study of 21 years of Betaferon (Betaferon 21-year Long-term Follow-up-LTF-Study) show that patients with multiple sclerosis (MS), if treated early with Betaferon (interferon beta-1b), have a 46.8 percent reduction in mortality risk compared to patients treated with placebo during the first five years of treatment. Based on these results, the Number Needed to Treat (NNT) or number needed to treat to prevent one death with Betaferon, compared to placebo and after 21 years, is 8.The study is the longest period of assessment exercise carried out for a treatment for MS. The data on causes of death, the relationship between MS and causes of death, or both, were determined for as many as 85 percent of deaths (69/81). In 78.3 percent (54/69) of patients whose data were available on the relationship between MS and mortality was determined a cause of death linked to multiple sclerosis. The trial has a detection rate almost total (98.4 percent) compared with the cohort of patients randomized. These data confirm that the reduction in life often affects patients with MS in the early years of illness. In general, people with MS have a shortened life span (7 to 14 years less) than the total population."These results strongly support the early treatment of MS therapies that modify the course of the disease (DMT). This is especially true for those drugs, like Betaferon, known to have a good safety profile of long-term - says Douglas S.Goodin, MD, Professor of Neurology at the University of California, San Francisco, lead author of the study - as demonstrated by the study, early initiation of treatment may prolong survival with the disease. ""The study of 21 years not only demonstrates the continuing commitment of Bayer to improve the care of MS patients, but underlines the excellent data of efficacy and safety of Betaferon - says Roland Turck, Head of Global Strategic Marketing Specialty Medicine, Bayer HealthCare - With its roots efficacy and safety, in addition to its complete support of the patient, treatment Betaferon is a trusted first choice and first-line MS. "The study at age 21 is a cross-evaluation of the North American trial randomized, controlled, multicenter related to Betaferon. The randomized treatment period lasted 5 years, the median time to treatment randomized 250ug to 50ug or with placebo, was 3.8 years. Long-term analysis, investigators have collected health information from patients who took part in the study since its inception. After 21 years into the pivotal trial, the state information of life were available for more than 98 percent of the original participants (366 of 372), a rate unmatched determination, to date, from any MS study, and course a key strength of the study.Researchers studied the health information available to analyze the relationship between the patients who started treatment, their overall exposure to the same, as well as their long-term outcome.In addition, an independent committee made the assessment of causes of death and their relationship with MS, using all available sources of information, including the U.S. National Death Index, which provides data on death certificates coded, other death certificates , medical records, the EDSS scores of the pivotal trial to 16 years and data on secondary progressive MS.
Lo studio è il più lungo periodo di valutazione mai effettuato per un trattamento per la SM. I dati relativi alle cause di morte, la relazione fra SM e cause di morte, o entrambe, sono state determinate per ben l’85 per cento delle morti (69/81). Nel 78.3 per cento (54/69) dei pazienti di cui erano disponibili le informazioni sulla relazione fra SM e mortalità, è stata determinata una causa di morte legata alla Sclerosi Multipla. Il trial ha un tasso di accertamento quasi totale (98.4 per cento) rispetto alla coorte di pazienti randomizzati. Questi dati confermano che la riduzione dell’aspettativa di vita spesso colpisce i pazienti affetti da SM nei primi anni di malattia. In generale, le persone affette da SM hanno un’aspettativa di vita ridotta (da 7 a 14 anni in meno) rispetto alla popolazione complessiva.
“Questi risultati sono un forte sostegno del trattamento precoce della SM con terapie che modificano il corso della malattia (DMT). Questo è particolarmente vero per quei farmaci, come Betaferon, noti per avere un buon profilo di sicurezza a lungo termine - dice Douglas S. Goodin, MD, Professore di Neurologia presso la University of California, San Francisco, autore principale dello studio - Come dimostrato dallo studio, l’inizio precoce del trattamento può prolungare la sopravvivenza alla malattia.”
“Lo studio a 21 anni non dimostra solamente l’impegno continuo di Bayer per migliorare la cura dei pazienti affetti da SM, ma sottolinea i dati eccellenti di efficacia e sicurezza di Betaferon - dichiara Roland Turck, Head of Global Strategic Marketing Specialty Medicine, Bayer HealthCare - Con il suo radicato profilo di efficacia e sicurezza, oltre al programma completo di supporto del paziente, Betaferon è un trattamento fidato di prima scelta e di prima linea per la SM.”
Lo studio a 21 anni è una valutazione trasversale del trial nordamericano randomizzato, controllato e multicentrico relativo a Betaferon. Il periodo di trattamento randomizzato è durato 5 anni; la mediana del tempo di trattamento randomizzato a 250ug, a 50ug o col placebo, è stata di 3.8 anni. Nell’analisi a lungo termine, gli sperimentatori hanno raccolto informazioni sulla salute dai pazienti che hanno preso parte allo studio sin dal suo inizio. Dopo 21 anni dall’inizio del pivotal trial, le informazioni sullo stato di vita erano disponibili per oltre il 98 per cento dei partecipanti originari (366 su 372), un tasso d’accertamento ineguagliato, ad oggi, da qualsiasi studio sulla SM, e naturalmente un punto di forza fondamentale dello studio. I ricercatori hanno studiato le informazioni sulla salute disponibili, per analizzare la relazione fra i pazienti che avevano iniziato il trattamento, la loro esposizione complessiva allo stesso, così come i loro outcome a lungo termine.
In aggiunta, un comitato indipendente ha effettuato la valutazione delle cause di morte e la loro relazione con la SM, usando tutte le fonti di informazioni disponibili, compreso il U.S. National Death Index, che fornisce dati sui certificati di morte codificati, altri certificati di morte, le cartelle cliniche, i punteggi EDSS dello studio pivotal a 16 anni e i dati sulla SM secondaria progressiva.
“Questi risultati sono un forte sostegno del trattamento precoce della SM con terapie che modificano il corso della malattia (DMT). Questo è particolarmente vero per quei farmaci, come Betaferon, noti per avere un buon profilo di sicurezza a lungo termine - dice Douglas S. Goodin, MD, Professore di Neurologia presso la University of California, San Francisco, autore principale dello studio - Come dimostrato dallo studio, l’inizio precoce del trattamento può prolungare la sopravvivenza alla malattia.”
“Lo studio a 21 anni non dimostra solamente l’impegno continuo di Bayer per migliorare la cura dei pazienti affetti da SM, ma sottolinea i dati eccellenti di efficacia e sicurezza di Betaferon - dichiara Roland Turck, Head of Global Strategic Marketing Specialty Medicine, Bayer HealthCare - Con il suo radicato profilo di efficacia e sicurezza, oltre al programma completo di supporto del paziente, Betaferon è un trattamento fidato di prima scelta e di prima linea per la SM.”
Lo studio a 21 anni è una valutazione trasversale del trial nordamericano randomizzato, controllato e multicentrico relativo a Betaferon. Il periodo di trattamento randomizzato è durato 5 anni; la mediana del tempo di trattamento randomizzato a 250ug, a 50ug o col placebo, è stata di 3.8 anni. Nell’analisi a lungo termine, gli sperimentatori hanno raccolto informazioni sulla salute dai pazienti che hanno preso parte allo studio sin dal suo inizio. Dopo 21 anni dall’inizio del pivotal trial, le informazioni sullo stato di vita erano disponibili per oltre il 98 per cento dei partecipanti originari (366 su 372), un tasso d’accertamento ineguagliato, ad oggi, da qualsiasi studio sulla SM, e naturalmente un punto di forza fondamentale dello studio. I ricercatori hanno studiato le informazioni sulla salute disponibili, per analizzare la relazione fra i pazienti che avevano iniziato il trattamento, la loro esposizione complessiva allo stesso, così come i loro outcome a lungo termine.
In aggiunta, un comitato indipendente ha effettuato la valutazione delle cause di morte e la loro relazione con la SM, usando tutte le fonti di informazioni disponibili, compreso il U.S. National Death Index, che fornisce dati sui certificati di morte codificati, altri certificati di morte, le cartelle cliniche, i punteggi EDSS dello studio pivotal a 16 anni e i dati sulla SM secondaria progressiva.
Fonte:http://www.osservatoriomalattierare.it/sclerosi-multipla/1988-sclerosi-multipla-il-trattamento-con-betaferon-comporta-un-vantaggio-in-termini-di-sopravvivenza
Bayer HealthCare has announced that data published online in Neurology (the paper version will be available on April 24), relating to long-term study of 21 years of Betaferon (Betaferon 21-year Long-term Follow-up-LTF-Study) show that patients with multiple sclerosis (MS), if treated early with Betaferon (interferon beta-1b), have a 46.8 percent reduction in mortality risk compared to patients treated with placebo during the first five years of treatment. Based on these results, the Number Needed to Treat (NNT) or number needed to treat to prevent one death with Betaferon, compared to placebo and after 21 years, is 8.The study is the longest period of assessment exercise carried out for a treatment for MS. The data on causes of death, the relationship between MS and causes of death, or both, were determined for as many as 85 percent of deaths (69/81). In 78.3 percent (54/69) of patients whose data were available on the relationship between MS and mortality was determined a cause of death linked to multiple sclerosis. The trial has a detection rate almost total (98.4 percent) compared with the cohort of patients randomized. These data confirm that the reduction in life often affects patients with MS in the early years of illness. In general, people with MS have a shortened life span (7 to 14 years less) than the total population."These results strongly support the early treatment of MS therapies that modify the course of the disease (DMT). This is especially true for those drugs, like Betaferon, known to have a good safety profile of long-term - says Douglas S.Goodin, MD, Professor of Neurology at the University of California, San Francisco, lead author of the study - as demonstrated by the study, early initiation of treatment may prolong survival with the disease. ""The study of 21 years not only demonstrates the continuing commitment of Bayer to improve the care of MS patients, but underlines the excellent data of efficacy and safety of Betaferon - says Roland Turck, Head of Global Strategic Marketing Specialty Medicine, Bayer HealthCare - With its roots efficacy and safety, in addition to its complete support of the patient, treatment Betaferon is a trusted first choice and first-line MS. "The study at age 21 is a cross-evaluation of the North American trial randomized, controlled, multicenter related to Betaferon. The randomized treatment period lasted 5 years, the median time to treatment randomized 250ug to 50ug or with placebo, was 3.8 years. Long-term analysis, investigators have collected health information from patients who took part in the study since its inception. After 21 years into the pivotal trial, the state information of life were available for more than 98 percent of the original participants (366 of 372), a rate unmatched determination, to date, from any MS study, and course a key strength of the study.Researchers studied the health information available to analyze the relationship between the patients who started treatment, their overall exposure to the same, as well as their long-term outcome.In addition, an independent committee made the assessment of causes of death and their relationship with MS, using all available sources of information, including the U.S. National Death Index, which provides data on death certificates coded, other death certificates , medical records, the EDSS scores of the pivotal trial to 16 years and data on secondary progressive MS.
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