Passa ai contenuti principali

CCSVI scoperta nel 1976?








Sembrerebbe che la CCSVI non sia una novità degli ultimi anni. Il dottor Avruscio dell'Ospedale Sant'Antonio di Padova ha segnalato due importanti studi risalenti al 1976.
Il primo si intitola "Ipertensione venosa intraspinale  causa di anomalie multiple del sistema cavale.Una delle principali cause di mielopatie". L'aumento della pressione venosa intraspinale viene descritta come una malattia del sistema venoso, causando numerosi paraplegie inspiegabili e tetraplegie. La stasi venosa cronica nei plessi intraspinali, nelle quali viene scaricata la circolazione del midollo spinale, è dovuta alla associazione di anomalie multiple(stenosi, compressioni, trombosi) sulle vie principali della cava e del sistema azygos. Le anomalie, molte delle quali non sono conosciute, sono dimostrate da una procedura particolare, la flebografia cavo-spinale, e alcuni di esse sono sottoposte a chirurgia.
Il secondo studio si intitola " Flebografia del Cavo-spinale nelle mielopatie. Stenosi delle vene giugulari interne e azygos, compressioni e  trombosi venose".
L'aumento della pressione venosa intraspinale, con conseguenti numerose paraplegie spastiche e quadriplegie, è dovuta ad anomalie venose multiple dimostrata dalla flebografia del cavo-spinale. Più frequenti sono stenosi delle vene giugulari interne, la sinistra renale, la vena iliaca sinistra, la vena azygos e compressioni dei tronchi venosi. Queste alterazioni causano una permanente stasi nei plessi intraspinali tramite alimentazione eccessiva o insufficiente drenaggio. Su 80 pazienti, 60 per cento ha avuto almeno 2 anomalie, il 38 per cento almeno 3 anomalie.







It would seem that the CCSVI is not a novelty in recent years. Dr. Avruscio Hospital St. Anthony of Padua has highlighted two important studies dating back to 1976.

The first is titled "intraspinal venous hypertension due to multiple abnormalities of the system cavale.Una of the main causes of myelopathy." The increase in intraspinal venous pressure is described as a disease of the venous system, causing numerous unexplained paraplegia and quadriplegia. Chronic venous stasis in the intraspinal plexus, which is discharged into the circulation of the spinal cord, is due to the combination of multiple abnormalities (stenosis, compression, thrombosis) on the main streets of the quarry and the azygos system. The anomalies, many of which are not known, are demonstrated by a particular procedure, the phlebography-spinal cord, and some of them are subjected to surgery.
The second study is titled "Cable-spinal phlebography in myelopathies. Stenosis of the internal jugular and azygos veins, venous compressions and thromboses."
The increase in venous pressure intraspinal, resulting in numerous spastic paraplegia and quadriplegie, is due to multiple venous anomalies demonstrated by phlebography of the cable-cord. More frequent internal jugular vein stenosis, the left kidney, the left iliac vein, the azygos vein and compression of the venous trunks. These alterations cause a permanent stasis in intraspinal plexuses through overeating or inadequate drainage. Of 80 patients, 60 percent had at least 2 defects, 38 percent at least 3 abnormalities.





Fonti: opleep.com http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/207125 http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/207127

Commenti

Post popolari in questo blog

Rebif: reazioni avverse

I pazienti devono essere informati sulle più frequenti reazioni avverse associate alla somministrazione di interferone beta, inclusi i sintomi della sindrome si mil-influenzale (vedere paragrafo 4.8). Questi sintomi sono più evidenti all’inizio della terapia e diminuiscono in frequenza e gravità con il proseguire del trattamento. Rebif deve essere somministrato con cautela ai pazienti con disturbi depressivi pregressi o in corso ed in particolare a quelli con precedenti ideazioni suicide (vedere paragrafo 4.3). È noto che depressione e ideazioni suicide sono presenti con maggior frequenza nella popolazione dei malati di sclerosi multipla ed in associazione con l’uso dell’interferone. I pazienti in trattamento con Rebif devono essere avvisati di riferire immediatamente al loro medico l’eventuale comparsa di sintomi depressivi o ideazioni suicide. I pazienti affetti da depressione devono essere tenuti sotto stretto controllo medico durante la terapia con Rebif e trattati in modo approp...

Sclerosi multipla: registro dei farmaci neurologici sottoposti a monitoraggio

Linee Guida 2012 Tysabri clicca qui per scaricare (PDF) Modifiche Gilenya 4 giugno 2012 su Gilenya clicca qui per scaricare (PDF) Nuovi controlli sulla scheda di Eleggibilità/Diagnosi (30 aprile 2012) su Gilenya clicca qui per scaricare (DOC) nota informativa importante del 30 aprile 2012 su Gilenya comunicato stampa Ema Gilenya 30 aprile (PDF) comunicato stampa 23 aprile 2012 comunicato stampa Ema Gilenya (PDF) Avviso modifica scheda Diagnosi Gilenya (fingolimod) del 16/03/2012 Scarica messaggio circolare Nota Informativa Importante su Gilenya (fingolimod) del 30/01/2012 Scarica la nota Comunicato Stampa EMA su Gilenya (fingolimod) del 20/01/2012 - Faq Comunicato Stampa EMA su Gilenya (fingolimod) Comunicato Stampa EMA su Gilenya (fingolimod) del 20/01/2012 - Sicurezza Comunicato Stampa EMA su Gilenya (fingolimod) Comunicazione AIFA del 16/01/2012 sulle schede Gilenya Comunicato schede Gilenya 2 Comunicazione AIFA del 07/12/2011 sulle schede Gilenya Comunicato s...

Le complicanze da puntura lombare (rachicentesi)

La rachicentesi è la metodica necessaria per poter eseguire esami diagnostici sul liquor cerebrospinale, cioè il liquido che normalmente circola nel midollo spinale e nel cervello. Tecnicamente consiste nell’introdurre un ago di adeguate dimensioni, circa 10 cm. di lunghezza, nello spazio vertebrale compreso tra le strutture posteriori di una vertebra (le lamine vertebrali) e quelle anteriori, ovvero la superficie posteriore dei corpi vertebrali. Tale è lo spazio peridurale in cui è contenuto il cosiddetto sacco durale che è una propaggine dell’involucro durale che avvolge il midollo spinale. Il sacco durale si prolunga fino alle prime vertebre sacrali, mentre il midollo spinale “si ferma” a livello dell’ultima vertebra dorsale, la 12°. Per tale motivo la puntura del sacco durale per “estrarre” il liquor in esso circolante viene praticata,in genere, tra la 3° e la 4° vertebra lombare. Per motivi che esulano da questa comunicazione, la puntura per il prelievo di liquor può essere f...