La Sclerosi Multipla, è una malattia infiammatoria del Sistema Nervoso Centrale (cervello e midollo spinale), caratterizzata dalla perdita progressiva e irregolare di mielina, una sostanza lipoproteica che riveste, come un manicotto, la fibra nervosa e permette la progressione rapida e coordinata degli impulsi elettrici da e verso il cervello.
Viene detta anche Sclerosi a Placche per la presenza di un gran numero di focolai di demielinizzazione, irregolarmente disseminati nella sostanza bianca di tutto il Sistema Nervoso Centrale.
La malattia si manifesta generalmente in giovani adulti, colpendo più le donne degli uomini, in forma cronico-progressiva (senza soste fino all’invalidità permanente) o remittente (con attacchi intervallati da remissioni, anche lunghe).
Non se ne conosce ancora la causa, ma verosimilmente si può imputare all’interazione tra fattori genetici ed ambientali; l’opinione prevalente vede implicati un meccanismo autoimmune (il sistema di difesa dell'organismo non riconosce più come propria la mielina) e un’infezione di tipo virale (che scatenerebbe la reazione immunitaria).
L’infiammazione rallentando la trasmissione degli impulsi elettrici lungo le terminazioni nervose, determina l’instaurarsi di sintomi diversi a seconda della localizzazione nel sistema nervoso centrale e del numero di placche.
La sintomatologia emerge, di solito, in modo acuto o subacuta ed è costituita da un singolo disturbo, che regredisce dopo alcuni giorni o settimane, in modo completo o lasciando modesti postumi. Il primo episodio è seguito, con intervalli che vanno da alcune settimane ad alcuni anni, da altri con sintomatologia varia, non riconducibili ad un unico focolaio di lesione.
Si distinguono, in generale:
- disturbi motori: stanchezza, debolezza soprattutto agli arti inferiori, rigidità muscolare, spasticità
- disturbi sensitivi: formicolii, intorpidimento della sensazione tattile (parestesia), dolori muscolari, maggiore sensibilità al calore
- disturbi nella coordinazione: camminata incerta (atassia); vertigini, tremori muscolari
- disturbi vescicali e intestinali: minzione frequente e/o impellente, costipazione, disturbi sfinterici.
- disturbi della parola e della scrittura, soprattutto nelle fasi avanzate della malattia
- disturbi visivi: visione doppia (diplopia), pallore della metà temporale della papilla.
- disturbi cognitivi, emotivi: deficit di memoria, di concentrazione, di ragionamento.
Sebbene vi siano sintomi comuni a molti soggetti, non esiste una sintomatologia tipica; molti pazienti presentano più di un sintomo, ma nessuno presenta tutti i sintomi rilevati nel quadro morboso.