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Visualizzazione dei post da febbraio, 2015

Sclerosi Multipla: l'eccellenza della ricerca triestina nello stuido sulla CCSVI

Articolo del 21 febbraio preso da  mediterranews.org    Il Piccolo sabato 21 febbraio 2015 LA LETTERA DEL GIORNO L’eccellenza della ricerca triestina nello studio sulla Ccsvi C’è una scienziata che lavora a Trieste dietro ad una recente ed mportante scoperta scientifica sull’insufficienza venosa cronica cerebrospinale (Ccsvi). Lorella Pascolo, ricercatrice biochimica presso l’Ospedale Burlo Garofolo, è la coordinatrice di un ambizioso studio che ha coinvolto tre diversi sincrotroni (Trieste, Grenoble in Francia e il Clayton in Australia) e che è pervenuto ad una importante scoperta. Le giugulari malformate dei pazienti affetti da insufficienza venosa cronica cerebrospinale (Ccsvi) contengono più calcio del normale. E a causa delle microcalcificazioni le pareti venose sono sottoposte a uno stress cronico. La scoperta, pubblicata alcuni mesi fa sulla rivista scientifica Scientific Reports, è stata realizzata grazie all’utilizzo, per la prima volta su questo tipo di tessuti

Sclerosi Multipla: nei malati la circolazione cerebrale è due volte più lenta

Articolo del 24 febbraio 2015 preso da mediterranews.org di Joan Beal (CCSVI in Multiple Sclerosis – USA) Un nuovo studio in cieco ha scoperto che,nelle persone con SM rispetto ai normali, ci vogliono quasi due volte in più di tempo per il sangue nello scorrere dal cuore, attraverso il cervello, e di nuovo al cuore. Cerebral Circulation Time is Prolonged and Not Correlated with EDSS in Multiple Sclerosis Patients: A Study Using Digital Subtracted Angiography (Il tempo di circolazione cerebrale è prolungato e non correlato con l’EDSS nei pazienti con sclerosi multipla: uno studio con angiografia digitale sottrattiva). http://www.plosone.org/article/fetchObject.action?uri=info%3Adoi%2F10.1371%2Fjournal.pone.0116681&representation=PDF ‘ Il tempo di circolazione cerebrale (TDC) nelle persone con SM non era legato alla disabilità, o al periodo di tempo con una diagnosi di SM. E’ stato trovato un CCT rallentato in tutte le persone con SM, rispetto ai controlli di pari

Jobs Acts: le persone con sclerosi multipla avranno diritto al part-time

Roma - 23 feb (Prima Pagina News) Le persone con sclerosi multipla avranno diritto al part-time. Lo prevede una norma contenuta nel Decreto attuativo del Jobs Act relativo al riordino delle tipologie contrattuali, approvato venerdì 20 febbraio in via preliminare dal Consiglio dei Ministri. Il provvedimento ha esteso la norma del diritto al part-time, già previsto per le persone con malattie oncologiche, anche a persone con gravi malattie cronico degenerative e ingravescenti, come la sclerosi multipla. Si tratta di un risultato importante voluto fortemente da AISM, Associazione Italiana Sclerosi Multipla, che proprio in questi mesi ha sancito nella Carta dei Diritti delle persone SM questo irrinunciabile “Diritto al Lavoro: tutte le persone con SM hanno il diritto e il dovere di essere parte attiva della società, con pieno accesso al mondo del lavoro sin da giovani e con il mantenimento dell’occupazione anche al variare delle condizioni determinate dall’evoluzione discontinua della mala