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Pensieri e dolori

Oggi a Roma il clima è molto rigido. Il pc indica 9 gradi C°. Fisicamente sono tutta indolenzita: spalle, gambe, piedi, anche stare seduta mi riesce difficile. E penso a chi ha molti più dolori di me, a chi non riesce nemmeno ad alzarsi dal letto, a chi fa fatica ad uscire, a chi non ha nessuno che lo aiuti.
E penso che il clima influenzi decisamente anche il mio umore, ma non riesco a capire se questo dipende dal clima stesso o dai dolori che questo procura. Ma si va avanti. Sempre. Anche se spesso con difficoltà.
Non lavorando, la mente vaga nei suoi meandri più nascosti, affiorano consapevolezze e paure che  si amplificano senza che tu lo voglia. Leggi, vedi un pò di tv, ma ti ri-immergi velocemente nella lettura. Cerchi di distrarti.
Qualcuno si preoccupa per te, e tu ti preoccupi per chi si preoccupa per te. Perchè per te è normale, ci sei abituata, domani andrà meglio e finalmente farai la cyclette.
Oggi però è così, e non sei fisicamente in grado di compiere quelle azioni quotidiane che appartengono alla tua routine. Fa niente, rimanda tutto a domani. Ma forse no, perchè il tempo corre velocissimo e potresti perderti qualche cosa di importante oggi. 

Dunque che fare?
Agisci lo stesso, ma fallo in un altro modo. E se chi ti ama ti aiuta, sei una persona fortunata.
Oggi è un nuovo giorno per fare quello che non hai fatto ieri, e domani continuerai a fare cose che ancora non hai fatto.


Buona giornata

Sarah

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