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Cellule Staminali, prosegue ricerche su SLA del professor Vescovi: tra un anno uso possibile su malati

Articolo del 18 gennaio 2014 preso da www.ternimagazine.it

Annuncio importante per la sperimentazione della terapia a base di cellule staminali per la cura della Sla coordinata da Angelo Vescovi, Direttore Scientifico dell’Irccs Casa Sollievo della Sofferenza di San Pio di San Giovanni Rotondo e all’ospedale Santa Maria di Terni e della onlus Revert, il gruppo Generali sosterrà economicamente il progetto. Lo hanno annunciato la compagnia triestina e Revert con un comunicato. La terapia è attualmente nella prima fase della sperimentazione, quella che serve a stabilire la sicurezza del protocollo. La partnership, di cui non è stata specificata l’entità in termini economici, durerà tre anni, durante i quali i test potrebbero essere estesi anche ad altre malattie neurodegenerative. Il professore Vescovi da anni a capo del progetto cellule staminali presso l’ospedale Santa Maria di Terni afferma “Questo supporto ci facilita tantissimo proprio in un momento in cui eravamo in forte difficoltà economica. Siamo felici che un gruppo come Generali si sia accorto di una sperimentazione unica a livello mondiale, no profit, seria e senza nessun problema etico e basata su una tecnologia tutta italiana. Al momento è in corso la seconda parte del test, che dovrebbe concludersi entro l’anno”. Mario Greco, amministratore delegato del Gruppo Generali ha commentato “ Siamo lieti di sostenere un progetto scientifico di eccellenza italiana in una delle principali sfide di carattere medico e sociale. Riteniamo che questa ricerca possa dare un apporto significativo nell’individuazione di una cura delle malattie eurodegenerative, migliorando la società in cui viviamo”. Angelo Vescovi, direttore scientifico della onlus e della Casa Sollievo della Sofferenza di San Pio, che sottolinea come il metodo seguito in questo caso sarebbe molto diverso da quello del caso Stamina “Se i risultati dei test che verificano la sicurezza della terapia per la Sla a base di staminali sviluppata da Revert Onlus saranno positivi potrebbe essere possibile già l’anno prossimo un uso compassionevole del metodo. L’obiettivo è terminare i test di fase 1 entro fine anno – spiega il ricercatore – fino a questo momento non ci sono stati problemi importanti sotto il profilo della sicurezza, e speriamo di continuare così. Una volta concluso il test invieremo all’Istituto Superiore di Sanità tutti i dati, e se il metodo sarà considerato sicuro potremo iniziare a pensare a un uso compassionevole sui malati. Questo è il modo giusto di procedere nell’interesse dei pazienti, e non come nel caso Stamina, una vicenda che poteva succedere solo in questo paese”.
Il metodo sviluppato da Vescovi, che ha impiegato decenni per arrivare alla fase di sperimentazione sull’uomo, sarà poi messo a disposizione degli altri ricercatori. «Noi vorremmo che anche altri seguissero questa strada – spiega – mettiamo a disposizione degli altri gruppi sia le cellule che la nostra esperienza».


Important Announcement for the testing of stem cell -based therapy for the treatment of ALS coordinated by Angelo Vescovi , Scientific Director of the IRCCS House for the Relief of Suffering of Saint Pio in San Giovanni Rotondo and the hospital Santa Maria di Terni and the charity Revert the Generali Group will support the project financially . This was announced by the company in Trieste and Revert with a statement. The therapy is currently in the first phase of the trial , one that serves to establish the security of the protocol . The partnership , which did not specify the amount in economic terms, will last for three years, during which the test could be extended to other neurodegenerative diseases. The professor Bishops for years at the head of the stem cell project at the hospital Santa Maria di Terni says " This support helps us a lot at a time when we were in strong economic difficulty. We are delighted that a group like General has noticed an experiment unique in the world, not for profit , and no serious ethical problem and based on Italian technology . It is currently undergoing a second part of the test , which should be completed within the year . " Mario Greek , CEO of Generali Group commented "We are pleased to support a scientific project of Italian excellence in one of the main challenges of medical and social . We believe that this research will make a significant contribution to the identification of a disease care eurodegenerative , improving the society in which we live. " Angelo Vescovi , scientific director of the charity and of the House for the Relief of Suffering of St. Pius , which emphasizes that the approach followed in this case would be very different from the case Stamina "If the results of the tests that verify the safety of the therapy for ALS in base of stem cells developed by Revert non-profit organization will be positive might already be possible next year compassionate use of the method. The goal is to complete Phase 1 tests later this year - says researcher - so far there have been no major problems in terms of safety , and we hope to continue like this. Once you have completed the test Istituto Superiore di Sanità send all the data, and if the method is considered to be safe we can start to think of a compassionate use on patients . This is the right way to proceed in the interests of patients, and not as in the case Stamina , a story that could only happen in this country. "
The method developed by Bishops, which took decades to get to the stage of human trials , will then be made ​​available to other researchers. " We would like that even more would follow this path - he explains - we provide the cells of the other groups is that our experience ."

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