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Visualizzazione dei post da novembre, 2013

Libertà di cura. Sì alle staminali nonostante il decreto Balduzzi. Il giudice del lavoro del Tribunale di Roma autorizza il trattamento a seguito di un ricorso d’urgenza

Articolo del 24 novembre 2013 preso da www.politicamentecorretto.com Libertà di cura. Sì alle staminali nonostante il decreto Balduzzi. Il giudice del lavoro del Tribunale di Roma autorizza il trattamento a seguito di un ricorso d’urgenza. Ancora una volta è il diritto alla salute e sulla libertà di cura a prevalere, stavolta per il malato di sclerosi multipla Con un’ordinanza di oggi il tribunale di Roma in funzione del Giudice del Lavoro ha autorizzato la somministrazione gratuita a carico dell’ASL di Brescia del rattamento a base di cellule staminali concordato con la fondazione Stamina. Il giudice ordina di somministrare il trattamento: «Non può essere irragionevolmente limitato o soppresso il diritto alla speranza» di chi è affetto da gravi patologie. Il giudice del lavoro nel caso di specie, ritenuto preminente il richiamo all’articolo 32 della Costituzione in materia di diritto alla salute e riconosciuta la sua efficacia immediatamente precettiva, ha ritenuto possibile consenti

Sclerosi Multipla: Disautonomia, CCSVI e Pressione Sanguigna

Articolo del 23 novembre 2013 preso da  di Matteo Scibilia E' stato pubblicato uno studio congiunto (Dipartimenti di Biologia Statistica e Neurologia di Buffalo, Synergy Health Concepts di Newport Beach), il primo di una serie programmata riguardo alla possibile correlazione fra Disautonomia e CCSVI.[1] Avevamo già parlato di questa possibile correlazione. [2} Questo primo studio si è proposto di verificare le eventuali modifiche della pressione sanguigna in malati di SM, con CCSVI e Disautonomia accertata (almeno 3 parametri fra fatica, deficit cognitivo, problemi vescicali, problemi di sonno, mal di testa al risveglio, intolleranza termica); condizione che è stata accertata nel 91% dei pazienti esaminati. Lo studio ha rilevato che la PTA ha normalizzato la pressione sanguigna, sia in quelli con precedente pressione bassa (prevalentemente presente nel gruppo femminile), che in quelli con pressione alta (prevalentemente presente nel gruppo maschile). Ulteriori studi d

Sclerosi Multipla e CCSVI: a proposito di muscolo omoioideo (Dr. P.M. Bavera)

Articoo del 25 novembre 2013 preso da  mediterranews.org Nell’ultimo anno la corsa contro la causa che provoca la CCSVI si è concentrata sull’interruzione del muscolo omoioideo . Stanno uscendo articoli che riguardano questo problema e che conducono a risultati ottimistici. Quello che mi preoccupa semmai, è la corsa sfrenata nel volersi far recidere un muscolo del collo senza forse conoscere le possibili conseguenze. Da ottobre 2012 ho iniziato a valutare la presenza di questo possibile “intrappolamento” muscolo tendineo causato dal muscolo omoioideo sulla vena giugulare interna. Nelle mie attuali percentuali, su poco più di 100 pazienti selezionati, il problema appare presente tra 15 e 20% dei casi. Ora è bene sapere che ogni intervento cruento, come in questo caso per la CCSVI, andrebbe prima finalizzato verso uno scopo ma soprattutto interpretato nella sua causa. Perché la vena è compressa da questo muscolo? Perché sacrificarlo a priori? Perché è presente la compressione in alcu

Stamina: intervista al professor Camillo Ricordi

Articolo del 20 novembre preso da  www.asamsi.org Il dr. Ricordi, noto medico italiano ed esperto in staminali, ha risposto per ASAMSI ad alcune domande sulla tanto contrastata metodica del prof. Vannoni. Dopo aver avuto l’onore d’intervistare il dr. Bach , esperto mondiale di SMA , sulla metodica Stamina e sui benefici che sta avendo su Sebastian e Celeste, affetti da SMA I, anche il dr. Ricordi ci ha concesso il privilegio di porgli qualche domanda su questo argomento, per cercare di fare chiarezza su questa vicenda tanto discussa. Dopo gli studi all'Università di Milano il Prof. Camillo Ricordi ha ricevuto il NIH Research Trainee Award all'Università statunitense di St. Louis ed è stato per quattro anni direttore dei trapianti cellulari al Transplantation Institute dell'Università di Pittsburgh. Dal 1993 lavora all'Università di Miami, dove insegna e dirige, anche qui, la divisione trapianti. È inoltre presidente di “The cure alliance” ( www.thecurealliance.org ),

Sclerosi Multipla: Gylenia, segnalati due casi di sindrome emofagocitica

Articolo del 20 novembre 2013 preso da  mediterranews.org di Alessandro Rasman L’Agenzia Italiana del Farmaco ( AIFA ) in accordo con l’European Medicines Agency ( EMA ) e Novartis hanno informato gli operatori sanitari in merito a due episodi fatali di sindrome emofagocitica segnalati in pazienti con sclerosi multipla trattati con Fingolimod ( Gilenya ). Due casi fatali di sindrome emofagocitica ( haemophagocytic syndrome, HPS ), entrambi insorti nel contesto di una infezione, sono stati segnalati in pazienti trattati con Fingolimod 0.5 mg/die rispettivamente per 9 e 15 mesi. Una diagnosi precoce della sindrome emofagocitica è importante per migliorare la prognosi, dando inizio tempestivamente al trattamento di HPS e della condizione sottostante, come ad esempio una infezione virale. I segni e i sintomi frequentemente associati alla sindrome emofagocitica sono: febbre, astenia, epatosplenomegalia e adenopatia che possono essere associate a manifestazioni più gravi quali insuff

Cellule Staminali: Tribunale di Roma - sì a Stamina per malata di sclerosi multipla

Articolo del 20 novembre 2013 preso da  www.repubblica.it Roma - Sì alle cure con il metodo Stamina, malgrado il decreto Balduzzi che non consente di farne richiesta agli ospedali, perchè i malati "hanno diritto alla speranza". E' quanto stabilisce il Tribunale di Roma, che ha ammesso il ricorso di una donna di 46 anni malata di sclerosi multipla e ha ordinato all'azienda ospedaliera Spedali Civili di Brescia la somministrazione del trattamento con cellule staminali secondo il protocollo Stamina Foundation. La donna è affetta da sclerosi multipla dal 1982 e si era già sottoposta a tutte le terapie convenzionali. Il ricorso, depositato a settembre, nasce da una prescrizione del medico specialista che indicava con urgenza il trattamento con cellule staminali in mancanza di alternative valide. L'ordinanza è stata emessa con un provvedimento d'urgenza giustificato dalla situazione di gravità delle condizioni della paziente e dal recente decreto Balduzzi ch

Cellule Staminali: Vannoni, da Abruzzo aperture per nuova sede cure Stamina

Articolo del 20 novembre 2013 preso da  www.focus.it Roma, 20 nov. (Adnkronos Salute) - Positivo, e "con aperture" da parte delle autorità intervenute, l'incontro fra Stamina Foundation e rappresentanti della Regione Abruzzo, avvenuto oggi [20 novembre n.d.r.] per valutare la possibilità di eseguire le infusioni di cellule staminali, come cure compassionevoli, in una struttura sanitaria abruzzese. A dirlo all'Adnkronos Salute è il presidente di Stamina Foundation, Davide Vannoni. "Abbiamo incontrato prima alcuni componenti della Commissione Sanità della Regione Abruzzo - racconta - poi alcuni tecnici e responsabili di centri trapianti. Ci sono delle aperture, ma ho notato dalla maggior parte delle persone una grande paura dell'Agenzia italiana del farmaco. Ed è stato difficile spiegare e far comprendere la differenza che c'è fra una sperimentazione e una cura compassionevole. Speriamo di esserci riusciti. E' stato comunque fissato un nuovo incont

Sclerosi Multipla: un simulatore può migliorare le capacità di guida

Articolo del 19 novembre 2013 preso da  www.fondazioneserono.org di Tommaso Secco Negli Stati Uniti è stato utilizzato un simulatore per migliorare la capacità di guidare dei malati di sclerosi multipla. Nei soggetti che al basale mostravano maggiori difficoltà, l’addestramento con un simulatore ha permesso di ottenere un sensibile miglioramento dell’abilità alla guida. Cinquanta persone con sclerosi multipla recidivante remittente e EDSS compreso fra 1 e 7 sono state arruolate in uno studio che ha valutato la loro capacità di guida. L’EDSS, dall’inglese Expanded Disability Status Scale, traducibile in Scala Espansa dello Stato di Disabilità, è un sistema numerico per valutare la disabilità dei soggetti con sclerosi multipla, in base alla capacità di svolgere normali attività, come ad esempio il camminare. Di 36, dei 50 soggetti arruolati, è stata analizzata la capacità di guida con apposite prove, prima e dopo un addestramento della durata di cinque ore con un simulatore. Sei dei

Sclerosi Multipla, l’Italia è la settima al mondo per numero di malati

Articolo del 15 novembre 2013 preso da  www.fondazioneserono.org Sono 68mila le persone che soffrono di sclerosi multipla in Italia, erano 54mila nel 2008. Il numero di malati aumenta anche a livello mondiale: sono, infatti 2,3 milioni a soffrirne e sono aumentati del 9,5% rispetto a cinque anni fa. I dati fanno parte dell’atlante mondiale della sclerosi multipla ideato dalla MSIF, la Federazione Internazionale per la Sclerosi Multipla. L’Italia è il terzo Paese in Europa per numero di malati, preceduto da Germania (130mila) e Gran Bretagna (100mila). A livello mondiale, invece, prima di noi Stati Uniti (400mila), Russia (150mila), Germania, Gran Bretagna, Canada (97366mila), India (85mila). Dei 68mila pazienti italiani affetti da sclerosi multipla, la maggior parte ha meno di 40 anni e il 75% di loro sono donne. Per quanto, invece, riguarda i pazienti pediatrici, in Italia sono 500-700. Dei 68mila pazienti, il 5% soffre di forma primaria progressiva, la più grave, il 10%, invece, del

Sclerosi Multipla e CCSVI: la teoria infettiva del Dott. Paul Thibault

Articolo del 16 novembre 2013 preso da  mediterranews.org di Alessandro Rasman E’ stato pubblicato sulla prestigiosa rivista scientifica International Angiology il riassunto (Abstract) di un articolo intitolato “Insufficienza venosa cronica cerebrospinale (CCSVI) , sclerosi multipla ed il ruolo della Chlamydia Pneumoniae“, presentato durante il 17° Congresso Mondiale dell’Unione Internazionale di Flebologia (UIP), che si è tenuto a Boston (USA) nel settembre scorso. Secondo il ricercatore australiano Paul Thibault la probabilità di un’eziologia venosa della SM rimane forte in base alle evidenze accumulate da quando il disturbo è stato descritto. Paolo Zamboni ha proposto il concetto di CCSVI dove il reflusso venoso cerebrale venoso è causato da ostruzioni valvolari probabilmente create da malformazioni congenite. Ci sarebbero ora prove sufficienti per concludere che questo meccanismo è improbabile. Risultati epidemiologici e geografici sulla prevalenza della SM indicherebbero il

CCSVI: all'Università La Sapienza esiste

Articolo del 17 novembre 2013 preso da  www.ccsviitalia.org di Matteo Scibilia Alla Sapienza di Roma la CCSVI la trovano nel 60% dei malati di Sclerosi Multipla (SM), e non la rilevano in nessuna persona sana dei gruppo di controllo. In particolare, il secondo criterio del protocollo Zamboni è rilevato nel 100% del malati. Lo studio (in cieco) - Prevalence of chronic cerebrospinal venous insufficiency in multiple sclerosis: a blinded sonographic evaluation - conferma quello che non dovrebbe aver bisogno di conferme: la CCSVI - intesa come anomalia del deflusso venoso - è qualcosa che esiste, ed interessa prevalentemente le persone con SM. Quindi, un altro studio che va ad incrementare la pila degli studi che la CCSVI la trovano, e che serve a controbilanciare quell'altra pila di studi che invece non la trovano. Poichè nessuno possiede la verità assoluta, e poichè la medicina tutto è tranne che una scienza esatta, la logica vorrebbe che si andasse oltre questi studi, i quali

Staminali: Vannoni incontra gli studenti a Vasto

Articolo del 18 novembre 2013 preso da  www.zonalocale.it Il professor Davide Vannoni a Vasto per incontrare gli studenti. Il docente che ha messo a punto ilMetodo Stamina, ossia l'utilizzo delle cellule staminali prelevate dal midollo osseo, "terrà una conferenza il 21 novembre nell'aula magna del Liceo scientifico Mattioli. Dialogherà con i ragazzi delle classi quarta e quinta e con le delegazioni di studenti degli istituti scolastici del Vastese", annuncia Stefano Moretti, che in Abruzzo, insieme a un gruppo di genitori, sostiene l'utilizzo del Metodo Stamina, la cui sperimentazione è stata bocciata dagli esperti del Ministero della Salute. La vicenda sta creando forti polemiche. Il Movimento Vite sospese chiede a gran voce al Governo di dare il via libera alle cure con le staminali. In Abruzzo è nota la vicenda della piccola Noemi. La bimba abruzzese - La piccola Noemi, la bimba di 18 mesi di Guardiagrele affetta da atrofia muscolare spinale (Sma) dovra'

Sclerosi Multipla: dagli USA un articolo sull'ipotesi vascolare

Articolo del 17 novembre 2013 preso da  mediterranews.org di Alessandro Rasman E’ stato pubblicato sulla rivista scientifica BMC Medicine un interessante articolo intitolato “Danno venoso endoteliale nelle malattie del sistema nervoso centrale“. Secondo alcuni ricercatori americani il ruolo del sistema venoso nella patogenesi delle malattie neurologiche/neurodegenerative infiammatorie rimane ampiamente sconosciuto e poco studiato. Oltre a infarti cerebrali venosi, eventi tromboembolici, ed emorragie cerebrovascolari, diverse malattie infiammatorie del sistema nervoso centrale (SNC), come la sclerosi multipla (SM), l’encefalomielite acuta disseminata (ADEM) e la neurite ottica, sembrano essere associate con una disfunzione vascolare venosa, e il segno distintivo neuropatologico di queste malattie è una lesione perivenosa, piuttosto che arteriosa. Questi risultati sollevano questioni fondamentali sulla natura di queste malattie, come ad esempio i motivi per cui le loro lesio

Sclerosi Multipla: BG-12 e gli altri

Articolo del 18 novembre 2013 preso da di Matteo Scibilia Avevamo già parlato di BG-12 (vedi BG-12 La nuova terapia orale sta per arrivare sul mercato e Guerra nell'Industria Farmaceutica per il business miliardario della SM ). E' stata recentemente effettuata una revisione degli studi su BG-12(dimetilfumarato) [1], confrontandoli con i dati relativi alla efficacia(?) dei farmaci (cosiddetti) "modificanti la malattia (DMTs)" [2]. Da questa comparazione si potrebbe dedurre che BG-12: vince contro interferone, glatimer acetato (copaxone) e teriflunomide pareggia con fingolimod (gilenya) perde con natalizumab (tysabri)I dati si riferiscono a malati di SM con forma RR, e prendono in considerazione il Tasso Annuale di Ricaduta. Che sia più efficace rispetto ad interferone e copaxone non può meravigliare più di tanto, considerato il tasso di inefficacia degli stessi, e addirittura della sua pericolosità secondo altri. [3] Potrebbe meravigliare un po' il confronto

CCSVI: per uno studio italiano esiste ed è prevalente

Articolo del 17 novembre 2013 preso da  mediterranews.org di Alessandro Rasman E’ stato pubblicato sulla rivista scientfia BMJ Open uno studio intitolato “Uno studio di affidabilità dell’ecocolordoppler per la diagnosi dell’insufficienza venosa cronica cerebrospinale mostra un basso accordo inter-rater“. Secondo alcuni ricercatori italiani l’insufficienza venosa cronica cerebrospinale (CCSVI) associata alla sclerosi multipla, negli studi ecocolordoppler è stata estremamente variabile. Hanno così voluto valutare l’accordo inter-rater in un esame ecocolordoppler venoso. Hanno partecipato allo studio 38 pazienti con sclerosi multipla e 55 controlli di pari età ( ± 5 anni). L’ecografia è stata effettuata in conformità ai cinque criteri di Zamboni da otto ecografisti con competenze diverse, in cieco nello status di casi e controlli. Ogni partecipante è stato valutato da due operatori. L’accordo inter – rater è stato misurato attraverso la statistica κ (kappa di Cohen)

CONVEGNO: SCLEROSI MULTIPLA e CCSVI: le conferme della scienza - Cremona 30 novembre 2013

La  Sclerosi Multipla  (SM) è una malattia cronica, infiammatoria e demielinizzante che colpisce il sistema nervoso centrale la cui origine è ignota; essa è certamente la causa più frequente di disabilità nei giovani. A volte sfocia, a distanza variabile di tempo dall’esordio, in una continua progressione che può portare alla disabilità totale. L’insufficienza venosa cronica cerebrospinale  ( CCSVI ) è una sindrome emodinamica, scoperta dal  Prof. Paolo Zamboni , dell’Università di Ferrara affiancato dal  Dott. Fabrizio Salvi , dell’Ospedale Bellaria di Bologna, in cui le vene cervicali e toraciche (vene giugulari e azygos) non sono in grado di rimuovere efficacemente il sangue dal sistema nervoso centrale a causa di restringimenti o malformazioni. La CCSVI è già stata riconosciuta internazionalmente come condizione patologica e la sua correlazione con la SM è confermata dalle tre meta analisi finora pubblicate. A distanza di quattro anni dalla pubblicazione dello studio pilota c

La FDA ha diramato un’avvertenza circa un caso di leucoencefalopatia multifocale progressiva trattata con fingolimod

Articolo del 11 novembre 2013 preso da di Achille Daga La FDA ha diramato un’avvertenza circa un caso di leucoencefalopatia multifocale progressiva in una persona con sclerosi multipla trattata con fingolimod. La Food and Drugs Administration (FDA; in italiano Amministrazione di Cibo e Farmaco), l’autorità statunitense che vigila sulla sicurezza di alimenti e farmaci, il 29 agosto 2013 ha diramato un’avvertenza circa un caso di leucoencefalopatia multifocale progressiva in una persona con sclerosi multipla trattata in Europa con il farmaco fingolimod. La leucoencefalopatia multifocale progressiva (in inglese Progressive Multifocal Leukoencephalopathy: PML) è una grave malattia neurodegenerativa provocata da un virus denominato JC (John Cunningham) Virus (JCV). Esso appartiene alla classe dei poliomavirus e può essere presente nell’organismo, senza provocare infiammazioni, a meno che non si verifichi una marcata soppressione della funzione del sistema immunitario, come quell