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Casi di PML riportati in pazienti europei trattati con Gilenya

MS Aggiornamento
1 Agosto 2013


La società farmaceutica  canadese Novartis è stata recentemente informata di un rapporto di PML (leucoencefalopatia multifocale progressiva) in un individuo in Europa, che aveva ricevuto Gilenya * (fingolimod) per il trattamento della sclerosi multipla (SM).

Novartis sta lavorando con il medico di riferimento per capire meglio tutti i possibili fattori, compresi quelli al di là di trattamento. Il decorso della malattia neurologica di base è stata rapida, con caratteristiche cliniche e di risonanza magnetica insoliti. L'individuo è stato trattato con Gilenya per 7 mesi ed è stata avviata dopo che lei ha ricevuto un mese di trattamento con interferone e azatioprina - un altro farmaco immunosoppressivo ed il trattamento di malattie autoimmuni. Inoltre ha ricevuto cicli multipli di corticosteroidi ad alte dosi prima e durante il trattamento con Gilenya.

Informazioni su Gilenya

Fingolimod è stato approvato da Health Canada nel 2011 come la prima terapia modificante la malattia per via orale per la SM. Gilenya è generalmente prescritto a persone che hanno provato una o più terapie per la SM, ma non rispondono o sono intolleranti ad essi. E 'anche indicato per l'uso come monoterapia per il trattamento di persone con sclerosi multipla recidivante-remittente a ridurre la frequenza delle recidive e di ritardare la progressione della disabilità. Approvazione del Gilenya è basata sui dati di due studi clinici su larga scala che coinvolgono oltre 1.200 partecipanti.

Gilenya è una capsula per via orale una volta al giorno. Si ritiene di agire trattenendo globuli bianchi nei linfonodi, impedendo l'accesso di queste cellule nel sistema nervoso centrale dove sarebbero promuovere danno infiammatorio a nervi.

Per saperne di più su Gilenya qui .

Chi leucoencefalopatia multifocale progressiva

Leucoencefalopatia multifocale progressiva (PML) è una rara malattia del cervello generalmente fatale causata dal virus JC. Si è associato principalmente con un sistema immunitario gravemente soppressi. Sintomi della PML possono includere: progressiva debolezza su un lato del corpo, goffaggine degli arti, disturbo visivo, cambiamenti nel pensiero, la memoria e l'orientamento, confusione e cambiamenti di personalità.

Tre casi di PML sono stati precedentemente riportati negli studi clinici per la SM la terapia con Tysabri . Ci sono stati due morti: uno in una persona con SM è stato che anche prendendo Avonex , e uno in una persona con malattia di Crohn che stava anche prendendo immunosoppressori. Dal momento che Health Canada ha approvato l'uso di Tysabri per la MS nel 2006, ci sono stati casi addizionali di PML segnalati, tra morti.

Un caso di PML è stato riportato nel 2012 in un individuo al di fuori del Canada che stava prendendo Gilenya. Secondo Novartis, il caso di PML è stato probabilmente associato ad un precedente trattamento con Tysabri. Tuttavia, non ha escluso Gilenya come contributore allo sviluppo di PML. A parte questo, non ci sono stati casi di PML direttamente attribuiti a Gilenya in 71.000 individui trattati finora.

Per saperne di più su PML qui .

Dettagli del caso

I seguenti dettagli medici chiave sono stati inviati a Novartis sulla base dei dati attualmente disponibili:

Femmina di 46 anni dall'Europa dell'Est sperimentato debolezza diritto unilaterale. MRI ha mostrato alcune lesioni cerebrali per piccoli gruppi e una grande lesione infiammatoria nel midollo spinale. La presenza di bande oligoclonali è stato testato nel CSF e risultati negativi. Un test del virus JC è stato negativo. Il paziente si è completamente recuperato dopo corticosteroidi ad alto dosaggio. Una diagnosi di SM è stata fatta maggio 2012
Nel mese di agosto 2012, un episodio simile si è verificato e, da settembre, il paziente ha richiesto deambulazione nonostante le ripetute continuazione del trattamento con corticosteroidi. MRI ha continuato a mostrare le lesioni del midollo spinale e del cervello
Nel mese di ottobre 2012, il trattamento con interferone beta-1a e azatioprina sono state avviate, ma interrotto dopo un mese a causa della mancanza di risposta. Un test del virus JC ripetizione è stato negativo. Non sono disponibili informazioni per quanto riguarda se il paziente ha avuto anticorpi del virus JC
Nel novembre 2012, è stato avviato il trattamento con Gilenya. Tuttavia, il paziente continuava a peggiorare; debolezza sviluppata progressivamente e lei ha iniziato a utilizzare ausili per la deambulazione bilaterale
Da Apr-giu 2013, ulteriore peggioramento è stato segnalato con disturbi visivi, difetto di pronuncia, disturbi della memoria, confusione, e aumentando la paralisi. Il paziente ha ricevuto ripetuti cicli di corticosteroidi ad alte dosi circa ogni mese con risposta clinica limitata
Gilenya è stato interrotto il 20 giugno 2013. Il paziente è stato valutato per il trapianto di midollo osseo in un altro centro medico. Lì, ha mostrato segni di paralisi e disorientamento, infiammazione del cervello era sospetto e corticosteroidi ad alte dosi sono state somministrate. Durante la valutazione più recente, la risonanza magnetica ha mostrato grandi lesioni cerebrali con esteso danno tissutale. Un nuovo test del virus JC è stata condotta ed è risultato positivo.
Conclusione

A causa della natura rara e complessa di questo caso, il neurologo ha avviato un ampio lavoro-up per escludere altre diagnosi sospette tra neuromielite ottica (NMO) . Immagini MRI sono stati inviati al Medical Image Analysis Centre di Basilea, in Svizzera per un'ulteriore revisione. La MS Society of Canada riferirà in qualsiasi nuova informazione su questo caso, non appena disponibili.

* Gilenya è un marchio registrato di Novartis



Case of PML reported in European patient treated with Gilenya


MS Update
August 1, 2013


Canadian pharmaceutical company Novartis has been recently informed of a report of PML (progressive multifocal leukoencephalopathy) in an individual in Europe who had received Gilenya* (fingolimod) for the treatment of multiple sclerosis (MS).

Novartis is working with the reporting physician to further understand all possible contributing factors including those beyond treatment. The course of the underlying neurological disease was rapid with unusual clinical and MRI features. The individual was treated with Gilenya for 7 months and was initiated after she received one month of treatment with interferon and azathioprine - another immunosuppressive drug ed to treat autoimmune diseases. She also received multiple courses of high dose corticosteroids before and during treatment with Gilenya.
About Gilenya

Gilenya was approved by Health Canada in 2011 as the first oral disease-modifying therapy for MS. Gilenya is generally prescribed to individuals who have tried one or more MS therapies, but are unresponsive or intolerant to them. It is also indicated for use as a monotherapy for the treatment of people with relapsing-remitting MS to reduce frequency of relapses and delay progression of disability. Approval of Gilenya was based on data from two large-scale clinical trials involving over 1,200 participants.

Gilenya is an oral capsule taken once a day. It is believed to act by retaining white blood cells in the lymph nodes, preventing entry of these cells into thecentral nervous system where they would promote inflammatory damage to nerves.

Learn more about Gilenya here.
About progressive multifocal leukoencephalopathy

Progressive multifocal leukoencephalopathy (PML) is a rare, generally fatal brain disease caused by the JC virus. It is primarily associated with severely suppressed immune systems. Symptoms of PML can include: progressive weakness on one side of the body, clumsiness of limbs, disturbance of vision, changes in thinking, memory and orientation, confusion and personality changes.

Three cases of PML were previously reported in clinical trials for the MS therapyTysabri. There were two deaths: one in a person with MS was who also takingAvonex, and one in a person with Crohn’s disease who was also taking immunosuppressants. Since Health Canada approved the use of Tysabri for MS in 2006, there have been additional cases of PML reported, including deaths.

One case of PML was reported in 2012 in an individual outside of Canada who was taking Gilenya. According to Novartis, the case of PML was likely associated to previous treatment with Tysabri. However, they did not rule out Gilenya as a contributor to the development of PML. Aside from this, there have been no cases of PML directly attributed to Gilenya in 71,000 treated individuals thus far.

Learn more about PML here.
Details of the case

The following key medical details have been sent to Novartis based on the data currently available:
46 year old female from Eastern Europe experienced right sided weakness. MRI showed few small brain lesions and a large inflammatory lesion in the spinal cord. The presence of oligoclonal bands was tested in the CSF and resulted negative. A JC virus test was negative. The patient fully recovered after high dose corticosteroids. A diagnosis of MS was made in May 2012
In August 2012, a similar episode occurred and, by September, the patient required walking aids despite repeated continued treatment with corticosteroids. MRI continued to show brain and spinal cord lesions
In October 2012, treatment with interferon-beta 1a and azathioprine were initiated but discontinued after one month due to lack of response. A repeat JC virus test was negative. No information is available regarding whether the patient had JC virus antibodies
In November 2012, treatment with Gilenya was initiated. However, the patient continued to worsen ; weakness developed progressively and she began using bilateral walking aids
From April - June 2013, further worsening was reported with visual disturbances, speech impediment, memory impairment, confusion, and increasing paralysis. The patient received repeated cycles of high dose corticosteroids approximately every month with limited clinical response
Gilenya was discontinued on June 20, 2013. The patient was assessed for bone marrow transplantation at another medical centre. There, she showed signs of paralysis and disorientation; inflammation of the brain was suspected and high dose corticosteroids were administered. During the most recent evaluation, MRI showed large brain lesions with extensive tissue damage. A new JC virus test was conducted and tested positive.
Conclusion

Due to the rare and complex nature of this case, the neurologist has started extensive work-up to rule out other suspected diagnoses including Neuromyelitis Optica (NMO). MRI images have been sent to the Medical Image Analysis Centre in Basel, Switzerland for further review. The MS Society of Canada will report on any new information on this case as it becomes available.

*Gilenya is a registered trademark of Novartis


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