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Sclerosi Multipla ed esposizione al sole

Articolo preso da www.ccsviitalia.org

di Matteo Scibilia


Due recenti studi rimettono al centro la palla per quanto riguarda il collegamento fra esposizione al sole, livelli di vitamina D e Sclerosi Multipla (SM).

Il primo studio è quello [1] pubblicato su Acta Neurologica Scandinavica, in base al quale minori sintomi depressivi e minore fatica nella SM sono collegati a livelli più elevati di esposizione al sole, mentre non c'è collegamento con i livelli della vitamina D.

Il secondo studio è quello [2] pubblicato su Natural News, in base al quale l' esposizione alla luce solare e la sensibilità al sole sono associati con la progressione della disabilità nella SM, nel senso che possono ridurre la disabilità.

Allora tutti ad abbronzarsi? Va ricordato che comunque un'alta esposizione al sole senza adeguata esposizione è sempre probabilmente associata al rischio di cancro della pelle. Inoltre, molti pazienti SM hanno livelli di intolleranza al calore più o meno elevati.

Quello che emerge piuttosto da queste notizie, è che gli studi sulla SM riescono a dimostrare sempre tutto ed il contrario di tutto.


1. 


Objective


Insufficient sun exposure and vitamin D deficiency have both been associated with increased risk of multiple sclerosis (MS). Depressi on, anxiety, fatigue and cognitive impairment are prevalent and disabling symptoms in MS. Our objective was to examine the associations between personal sun exposure and serum 25-hydroxyvitamin D (25(OH)D), and depression, anxiety, fatigue and cognition.

Methods


A total of 198 participants with multiple sclerosis were followed prospectively for an average of 2.3 years. Assessments of serum 25(OH)D, sun exposure, depression, anxiety and fatigue were carried out biannually; cognition was assessed annually.

Results


Personal reported sun exposure was inversely associated with depression scores (β −0.26 (95%CI −0.40, −0.12);P ≤ 0.001) and fatigue scores (β −0.65 (95%CI −1.23, −0.07); P = 0.028). Only high levels of 25(OH)D (>80 nm) were inversely associated depression scores (β−0.64 (95%CI −1.15, −0.13); P = 0.015), but this was not significant after adjustment for reported sun exposure. No associations were seen between reported sun exposure or serum 25(OH)D levels and anxiety or cognition scores.

Conclusion


We found that higher levels reported sun exposure, rather than 25(OH)D levels, were associated with less depressive symptoms and levels of fatigue. The role of UV or light therapy will need to be evaluated in randomized controlled trials to confirm an effect on these symptoms in MS.


2.


Abstract

BACKGROUND:

Sunlight and vitamin D have been inversely associated with the risk of multiple sclerosis (MS).
OBJECTIVE:

We investigated sunlight exposure and sun sensitivity in relation to disability progression in MS.
METHODS:

We conducted a survey among persons with MS, registered by the Flemish MS society, Belgium, and stratified data according to relapsing-onset and progressive-onset MS. We used Kaplan-Meier survival and Cox proportional hazard regression analyses with time to Expanded Disability Status Scale (EDSS) 6 as outcome measure. Hazard ratios for the time from onset and from birth were calculated for the potentially predictive variables, adjusting for age at onset, gender and immunomodulatory treatment.
RESULTS:

704 (51.3%) of the 1372 respondents had reached EDSS 6. In relapsing-onset MS, respondents reporting equal or higher levels of sun exposure than persons of the same age in the last 10 years had a decreased risk of reaching EDSS 6. In progressive-onset MS, increased sun sensitivity was associated with an increased hazard of reaching EDSS 6.
CONCLUSION:

The association of higher sun exposure with a better outcome in relapsing-onset MS may be explained by either a protective effect or reverse causality. Mechanisms underlying sun sensitivity might influence progression in progressive-onset MS.

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