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Visualizzazione dei post da marzo, 2013

Sclerosi multipla: il BG-12 viene approvato dalla FDA

Articolo del 27 marzo 2013. Il dimetilfumarato ha ottenuto l'approvazione della FDA per il trattamento di forme recidivanti-remittenti di sclerosi multipla e sarà venduto sotto il nome Tecfidera , lo hanno annunciato mercoledì. Prodotto da Biogen Idec, il farmaco è anche conosciuto come BG-12. Diventa il terzo farmco orale  disponibili per la SM. Gli antri sono fingolimod (Gilenya) e teriflunomide (Aubagio). Il dimetil fumarato ha un nuovo meccanismo d'azione rispetto agli attuali farmaci per SM. Si pensa di attivare il nuclear factor -like 2 via trascrizionale, riducendo così lo stress ossidativo che contribuisce fortemente alla demielinizzazione. Il farmaco è stato utilizzato anche per molti anni in Europa e altrove nel trattamento della psoriasi , ed è stato utilizzato anche come fungicida e disseccante nella produzione di mobili. Due studi controllati con placebo di fase III hanno costituito la base per l'approvazione. Chiamati DEFINE e CONFIRM, hanno ar

CCSVI: le ricerche sull' apertura delle vene per la sclerosi multipla

Sarà pure una falsa speranza; ma a me serve, perchè non ho altre speranze Se l'apertura delle vene del collo chiuse nelle persone con sclerosi multipla migliora o meno i sintomi continua ad essere una domanda senza risposta, nonostante i dati provenienti da diversi studi. Migliaia di persone con SM in tutto il mondo hanno pagato per vedere se le vene del collo avessero un restringimento anormale per poi essere trattati con angioplastica "a palloncino". Il trattamento si basa su un'ipotesi del medico italiano Paolo Zamboni che ha affermato che la sclerosi mutlipla potrebbe essere collegate alle vene ristrette (del collo) e che rimuovere questo restringimento potrebbe alleviare i sintomi. Brian Light si definisce un paziente disperato con SM che in fila per pagare una clinica privata degli Stati Uniti migliaia (di dollari) per la procedura, nel tentativo di fermare i suoi sintomi di peggioramento. "Lui mi ha fatto pagare un po 'troppo e non ha funzi

Cellule staminali: ragazza nuda a Roma per dire si alla Stamina

;) Articolo del 26 marzo 2013 preso da  www.pinkdna.it La vicenda delle cellule staminali e delle cure con l’utilizzo del metodo Stamina, sta diventando sempre di più un argomento di discussione comune. Grazie alla trasmissione Le Iene , che ha riportato sulla Tv e giornali la storia di Sofia e i problemi legati a certe gravi malattie, ora sembra che qualcosa si stia smuovendo e che qualche cura con il metodo Stamina si stia attuando anche in territorio italiano. E anche la popolazione sembra essersi sensibilizzata. Lo si vede online con i commenti sui social network, lo si vede nelle trasmissioni televisive e lo si vede nelle piazze… a volte con cortei tematici e altre volte con contestazioni in stile Femen. Quest’ultimo caso è avvenuto proprio a Roma qualche giorno fa dove, in piazza del Popolo (al termine di un comizio di Silvio Berlusconi), una ragazza ha deciso di spogliarsi e manifestare a favore delle cellule staminali e del metodo Stamina. Sul suo corpo nudo campeggiava

Sclerosi Multipla: lettera sulla CCSVI dalla Clinica di Chirurgia Vascolare dell'Università di Belgrado

Articolo del 25 marzo 2013 preso da  mediterranews.org di Alessandro Rasman E' stata pubblicata sul sito della prestigiosa rivista scientifica American Journal of Neuroradiology una lettera di un team della Clinica di Chirurgia Vascolare dell'Università di Belgrado (Serbia) intitolata " Con riguardo al ' Mistero dell'insufficienza venosa cronica cerebro spinale: risultati flebografici ed ecografici identici in pazienti con SM e controlli'". Il team vascolare di Belgrado interviene per rispondere ad alcuni colleghi australiani che nel gennaio scorso avevano pubblicato nella medesima rivista un piccolo studio intitolato " Il mistero dell'insufficienza venosa cronica cerebro spinale: risultati flebografici ed ecografici identici in pazienti con SM e controlli" di cui avevamo dato notizia ( http://mediterranews.org/2013/02/sclerosi-multipla-un-misterioso-studio-australiano-sul-metodo-zamboni/ ). Scrivono i ricercatori serbi: Vorremmo commenta

Sclerosi Multipla: è opportuno fare l'intervento di angioplastica per la CCSVI?

Articolo del 25 marzo 2013 preso da  mediterranews.org   di Alessandro Rasman Dopo la pubblicazione nel marzo 2011 della famigerata circolare dell'ex Ministro della Salute Ferruccio Fazio, gli interventi di angioplastica (PTA) per trattare l'insufficienza venosa cronica cerebro spinale (CCSVI) nei malati di sclerosi multipla in pratica sono diventati a pannaggio delle sole strutture private (sorte numerose in questi anni), tranne alcune eccezioni in pochissime Regioni italiane. I prezzi per questi interventi (spesso pubblicizzati sul Web) variano parecchio, di solito si parte da 3.500 fino ad arrivare anche a 10.000 euro per un intervento che secondo un radiologo interventista ospedaliero per i soli materiali costa invece al SSN da 300-450 ad un massimo di 1.100-1.300 euro (...). Alcune strutture private effettuano l'intervento solamente in " day-hospital" non garantendo nemmeno il ricovero per una notte dopo l'intervento (nonostante molti malati di scleros

Sclerosi multipla: fingolimod riduce in modo significativo il tasso di perdita di volume cerebrale.

Articolo del 21 marzo 2013 preso da  www.novartis.it Sclerosi multipla: fingolimod riduce in modo significativo il tasso di perdita di volume cerebrale. Lo dimostra l’analisi di tre ampi studi di fase III con oltre 3.600 pazienti I dati mostrano una riduzione della perdita di volume cerebrale di circa un terzo rispetto all’interferone beta-1a IM o placebo nei tre studi registrativi in più di 3.600 pazienti affetti da SM recidivante Fingolimod è il primo farmaco orale ‘disease-modifying’ a dimostrare un effetto costante tra i vari studi sul tasso di perdita di volume cerebrale, un indicatore chiave della progressione della malattia L'analisi di FREEDOMS II, uno studio di fase III, conferma che fingolimod riduce costantemente il tasso annualizzato di recidive, indipendentemente da attività della malattia, genere, età e trattamento precedente I dati a quattro anni confermano il profilo di sicurezza di fingolimod; i pazienti trattati in tutto il mondo sono oggi complessivamente più d

Sclerosi Multipla: lettera sulla CCSVI del chirurgo vascolare Dr. Pietro Maria Bavera

Articolo del 24 marzo 2013 preso da  mediterranews.org di Alessandro Rasman E' stata pubblicata sul sito della prestigiosa rivista scientifica American Journal of Neuroradiology una lettera intitolata "Formazione e curva di apprendimento nella valutazione dell'insufficienza venosa cronica cerebro spinale"del Dr. Pietro Maria Bavera, chirurgo vascolare di Milano. Il Dr. Bavera interviene per rispondere ad alcuni colleghi australiani che nel gennaio scorso avevano pubblicato nella medesima rivista un piccolo studio intitolato " Il mistero dell'insufficienza venosa cronica cerebro spinale: risultati flebografici ed ecografici identici in pazienti con SM e controlli" di cui avevamo dato notizia ( http://mediterranews.org/2013/02/sclerosi-multipla-un-misterioso-studio-australiano-sul-metodo-zamboni/ ). Scrive il Dr. Bavera: "Ho letto con interesse l'articolo intitolato " Il mistero dell'insufficienza venosa cronica cerebro spinale: risul

Sclerosi Multipla: il Talamo sotto i riflettori

Articolo del 24 marzo 2013 preso da  www.ccsviitalia.org di Matteo Scibilia Gli studi stanno sempre più dimostrando quanto sia importante l'atrofia del Talamo ai fini della predizione degli sviluppi della Sclerosi Multipla La posizione del talamo nel cervello, la sua funzione unica e la vulnerabilità alle modifiche introdotte dalla malattia rendono il talamo un barometro critico del danno che la SM provoca al cervello. Al centro di una vasta gamma di funzioni neurologiche, il talamo è coinvolto nella funzione motoria e sensoriale, la regolazione del sonno e della veglia, la memoria, le emozioni, la coscienza, la consapevolezza e l'attenzione. Esso funziona come una specie di centro relè nel cervello, prendendo in informazioni sensoriali e inviandole alla corteccia cerebrale. Atrophy of the thalamus is an important predictor of clinically definite MS, study shows BUFFALO, N.Y. – A growing body of research by multiple sclerosis (MS) investigators at the University at B

Curarsi con la cannabis. In California distributori di marijuana per scopi terapeutici

Articolo del 23 marzo 2013 preso da  www.direttanews.it In California si stanno diffondendo su tutto il territorio statale dei distributori automatici che propongono esposti prodotti a base di cannabis da utilizzarsi per fini terapeutici. Quello della distribuzione della marijuana fuori dagli esercizi commerciali che si occupano di far reperire ai malati alcuni medicinali utili per trarre sollievo dalle loro malattie è un fenomeno in netta crescita: a Los Angeles numerose macchinette sono state istallate in giro per la città, a San Diego l’amministrazione comunale sta valutando se posizionare alcuni distributori in città entro il mese prossimo. Le macchinette che dispensano medicinali a base di cannabis sono ultra tecnologiche perché dotate di un complesso sistema di sicurezza tramite il quale garantire che a prelevare il prodotto sia un malato a cui è stato concesso il beneficio della marijuana. Un particolare dispositivo permette di fruire del servizio solamente a coloro che sono

CCSVI: Studio PREMiSe da Buffalo : nessun beneficio dalla PTA

Articolo del 22 marzo 2013 preso da www.ccsviitalia.org . di Matteo Scibilia L'Università di Buffalo ha emesso un comunicato (1) - accompagnato da un video (2) - nel quale si afferma che: La PTA è sicura NON comporta miglioramenti per i malati di SM In pochi casi provoca dei peggioramenti nella sintomatologiaQuesti dati sono stati presentati il 20 Marzo al Meeting di American Academy of Neurology. Si tratta dei risultati dello Studio PREMiSe - un mini Brave Dreams, perchè ha interessato solo 20 pazienti e perchè di questi 10 sono stati liberati, mentre gli altri hanno avuto un finto-intervento. I due Autori dello Studio sono il neurochirurgo Adnan Siddiqui e il neurologo Robert Zivadinov. Di PREMiSe si era parlato anche al recente ISNVD3, ma in quella occasione non erano stati comunicati dati così negativi per quanto riguarda i risultati. Vediamo di capire meglio su che basi è stata emessa una tale sentenza, anche se, come ci tiene a sottolineare uno dei co-autori,

Invalidità civile e sclerosi multipla: un documento aiuta nella valutazione

L’INPS diffonde la Comunicazione tecnico scientifica per l'accertamento della disabilità legata alla SM La sclerosi multipla è una malattia caratterizzata da molti e diversi sintomi, da fasi alterne di andamento che possono vedere periodi di progressione o regressione della malattia. Ecco perché lavalutazione degli stati invalidanti della malattia non è semplice né univoca. Per questo motivo è stato stilato un documento grazie al quale la valutazione della condizione della persona affetta da SM ai fini del riconoscimento non solo dell’invalidità civile , ma anche della disabilità lavorativa (vedi legge 68/99), sarà più snella. Il documento a disposizione dell’Inps - diffuso presso tutte sue unità operative - è la “Comunicazione tecnico scientifica per l’accertamento degli stati invalidanti correlati alla SM”, elaborata insieme al supporto dell’Aism (Associazione Italiana Sclerosi Multipla). Con esso il medico dell’INPS che fa parte della commissione, avrà quindi una sorta di linee

Sclerosi Multipla: da Buffalo uno studio sugli interventi di angioplastica per la CCSVI

Articolo del 16 marzo 2013 preso da  mediterranews.org Di Sandro Rasman Venerdì 15 marzo l'Università di Buffalo ha emesso un comunicato stampa condito addirittura da un video sui risultati del loro piccolo studio intitolato PREMiSe che verranno presentati con un poster durante il prossimo meeting a San Diego dell'American Academy of Neurology (AAN) (il gotha dei neurologi americani). Già il titolo del comunicato stampa in pratica dice tutto: "I pazienti con sclerosi multipla non hanno beneficiato dell'intervento per la CCSVI, studio pilota punto di riferimento sugli esiti del 'trattamento di liberazione'." Ma nelle simulazioni statistiche dei ricercatori dello studio italiano Brave Dreams, pubblicate sulla rivista Trials, per poter dimostrare l'utilitá dell'angioplastica (PTA) in uno studio con disegno a doppio cieco occorre arruolare più di 660 pazienti. PREMiSe aveva due gruppi, uno di nove ed uno di dieci pazienti. Era uno studio solo p

Chris Wright nell’Nba: più forte della sclerosi multipla

Articolo del 16 marzo preso da  it.eurosport.yahoo.com [...] Chris Wright è un ragazzo di 23 anni con una grande passione: il basket. E’ nato a Bowie, nel Maryland, e fin da piccolo ha sempre avuto il chiodo fisso della pallacanestro. Non è molto alto per essere un cestista, 1.85m la sua statura, ma ha delle mani molto sensibili, un’ottima visione di gioco e una rapidità nella penetrazione propria dei grandi giocatori. High school (St. John’s College di Washington, 30 punti di media nel 2007) e soprattutto il quadriennio di college a Georgetown (l’ultimo anno, da senior, chiude tra i primi 20 della Big East per punti e assist, recuperi e percentuale da tre e ai liberi) rafforzano la convinzione che il basket può essere la sua strada. Nel 2011, la chiamata dell’Nba non arriva, ma lui non si dà per vinto, va in Turchia e inizia a giocare con l’Olin Edirne. La sua carriera è finalmente iniziata, ma nel marzo del 2012 ecco la brutta notizia. Durante un allenamento perde il controllo di

Staminali, fate chiarezza per rispetto ai pazienti

Articolo del 8 marzo 2013 preso da  vocidibrescia.corriere.it di Marco Toresini Certe cose, probabilmente, succedono solo in Italia. Solo in Italia può accadere che una terapia su una malattia grave, anzi spesso incurabile, debba essere essere prescritta non da un medico, ma da un giudice. Solo in Italia può accadere che ciò che un giudice decide in Sicilia non sia uguale a ciò che ordina un suo collega che sta a Firenze e, cosa ancor più grave, ciò che un magistrato del lavoro ritiene diritto insopprimibile alla salute, diventa per un altro magistrato, questa volta inquirente, corpo del reato, oggetto di un’indagine in cui si sospetta la somministrazione di terapie dannose. Solo in Italia può capitare che l’autorità sanitaria vieti ad un ospedale di eseguire una determinata cura, ma un giudice imponga ai medici di quell’ospedale di violare il divieto, nonostante, peraltro, proprio per quel comportamento ora imposto per legge medici e funzionari siano stati messi sotto indagine dal p

Metodo Stamina. Balduzzi: "Ospedale Maggiore Milano produrrà le cellule staminali necessarie"

Vediamo un pò... Lo ha comunicato lo stesso ministero della Salute che dà così corso alla decisione del Tribunale di Torino che ha ordinato agli Spedali di Brescia di individuare un laboratorio di produzione e trattamento delle cellule staminali secondo le indicazioni che dovranno essere fornite dalla Stamina Foundation. 10 MAR - A seguito del provvedimento dell'8 marzo scorso del Tribunale di Torino che, per il caso di Salvatore Bonavita, ha ordinato agli Spedali Civili di Brescia di individuare un laboratorio di produzione di cellule staminali regolarmente autorizzato dall'autorità sanitaria competente e alla Stamina Foundation di fornire a tale laboratorio il proprio know how e il personale competente a trattare le cellule staminali mesenchimali secondo il proprio metodo, il Ministro della Salute Renato Balduzzi, attraverso i propri uffici, ha preso immediati contatti con gli Spedali Civili di Brescia i quali hanno confermato che le procedure sono state tempestivamente e

Sclerosi Multipla: iI farmaco oncologico imatinib riduce i sintomi della malattia

Articolo del 10 marzo 2013 preso da  www.quotidianosanita.it Tanto per rimanere aggiornati... Per ora è stata testato solo sui topi, ma la molecola, già approvata contro il cancro, sarebbe efficace anche sulla malattia autoimmune. Ridotti la reazione immunitaria e il numero di globuli bianchi che attaccano il sistema nervoso. E così o rallenta la comparsa dei sintomi o si riducono quando sono già apparsi. 10 MAR - Imatinib è un famoso farmaco che viene usato da anni per il trattamento di leucemia e altri tipi di cancro. Ma forse questo stesso farmaco potrebbe non essere utile solo per questo uso: uno studio del Karolinska Institutet svedese, pubblicato su PLoS One , dimostrerebbe infatti l’efficacia del farmaco nei pazienti con sclerosi multipla. Questa malattia deriva dall’attacco del sistema immunitario allo stesso organismo, e in particolare al midollo spinale e al cervello: conseguenza di questa reazione dei globuli bianchi contro il sistema nervoso –che di solito è scongiurat

Sclerosi Multipla e il problema cognitivo: materia bianca o materia grigia?

Articolo del 9 marzo 2013 preso da www.ccsviitalia.org . di Matteo Scibilia Per molto tempo si è ritenuto che i problemi cognitivi, tipici di molti pazienti con la SM fossero collegati alla Materia Bianca (WM). Questa visione è stata recentemente messa in discussione da diversi ricercatori, che hanno indirizzato le loro ricerche al ruolo della Materia Grigia (GM). Uno per tutti, Zivadinov (vedi QUI ), che si esprime così: "Come stabilito in numerosi studi, il danno GM costituisce un migliore indicatore di disabilità fisica e deterioramento cognitivo rispetto ai danni WM. Monitorare l'evoluzione del danno GM sta diventando un indicatore importante nel predire il futuro corso della malattia e la risposta alla terapia in pazienti con SM." Una recente Review rimette la palla al centro. (vedi QUI ) Lo studio, finanziato dalla Dutch MS Research Foundation - e con rapporti con diverse aziende farmaceuriche (1) - , utilizzando una tecnica di RM avanzata - diffusion tensor imaging