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Visualizzazione dei post da 2013

Sclerosi Multipla: uno studio giapponese sul gadolinio

Articolo del 20 dicembre 2013 preso da  www.ccsviitalia.org di Matteo Scibilia Se chiediamo ad un radiologo se l'utilizzo del Gadolinio (un metallo pesante), come mezzo di contrasto per la RM, possa essere controproducente per le persone con SM, quasi sicuramente ci verrà risposto che il problema esiste solo per le persone con grave disfunzione renale (vedi QUI le indicazioni al riguardo dell'Agenzia Italiana del Farmaco). Questo perchè il Gadolinio viene chelato prima di essere iniettato; chelazione che ne permetterebbe un rapido smaltimento da parte dell'organismo. Un recente studio giapponese (Tomonori et al) non è molto d'accordo, non per quanto riguarda la sicurezza, quanto per il fatto che ci sarebbe una correlazione fra il numero delle RM con contrasto e l'aumentata presenza di lesioni. I ricercatori hanno confrontato la situazione di 19 persone che erano state sottoposte ad almeno 6 RM con contrasto con quella di 16 persone sottoposte ad almeno 6 RM

Sclerosi Multipla: dall’Australia uno studio sull’angioplastica per la CCSVI

Articolo del 9 dicembre 2013 preso da  mediterranews.org E’ stato pubblicato sul sito della rivista scientifica Phlebology della prestigiosa Royal Society of Medicine uno studio intitolato “Valutazione obiettiva ecodoppler della circolazione extracranica nei pazienti con sclerosi multipla sottoposti ad angioplastica delle stenosi delle vene giugulari interne: uno studio pilota“. Secondo alcuni ricercatori australiani, coordinati dal Dott. Paul Thibault, l’insufficienza venosa cronica cerebrospinale (CCSVI) è una condizione associata con la sclerosi multipla (SM) e si manifesta con stenosi nella circolazione venosa extracranica. Vi è la necessità di una valutazione obiettiva non invasiva della CCSVI che sia in grado di identificare con precisione la posizione delle stenosi e quantificare i cambiamenti fisiologici nei flussi sanguigni dopo il trattamento. Viene descritto un metodo ecodoppler, ecodoppler extracranico (ECD), in cui sono state esaminate le vene giugulari interne (I

Sclerosi Multipla: caratterizzata l’alterazione del metabolismo

(AGI) - Roma, 9 dic. - In uno studio pubblicato su 'Nature Medicine', i ricercatori del dipartimento di Medicina e chirurgia dell'Universita' degli Studi di Salerno e dell'Istituto di endocrinologia e oncologia sperimentale del Consiglio nazionale delle ricerche (Ieos-Cnr) di Napoli, coordinati da Giuseppe Matarese, hanno caratterizzato le alterazioni metaboliche alla base della disfunzione immunitaria responsabile della sclerosi multipla. "Le malattie autoimmunitarie e infiammatorie croniche, spesso gravemente invalidanti, portano alla distruzione da parte del sistema immunitario dei costituenti propri del nostro organismo", ha spiegato Giuseppe Matarese, ordinario di patologia generale dell'Universita' di Salerno. "Per esempio, nella sclerosi multipla si osserva ha aggiunto - la distruzione della mielina, responsabile dell'appropriata conduzione degli impulsi nervosi, danno che determina manifestazioni neurologiche quali debolezza muscol

CCSVI nella Sindrome di Meniere

Articolo del 4 dicembre 2013 preso da  it.paperblog.com E’ stato pubblicato sulla rivista scientifica Otorinolaringologiauno studio intitolato “L’insufficienza venosa cronica cerebrospinale nella sindrome di Menière: diagnosi e trattamento“. Secondo alcuni ricercatori italiani, recenti studi eseguiti presso la Divisone di Neurologia dell’Ospedale Bellaria di Bologna in pazienti affetti da Sindrome di Menière hanno dimostrato una significativa associazione di lesioni stenotiche e/o malformative valvolari a carico della vena giugulare e/o azygos, con caratteristiche morfo-funzionali simili a quelle riscontrabili nella sclerosi multipla che sono causa di una insufficienza venosa cronica cerebrospinale (chronic cerebro spinal venous insufficiency, CCSVI). Nello studio, gli autori, dopo aver maturato una notevole esperienza nella diagnosi e trattamento endovascolare della CCSVI nella sclerosi multipla con oltre 200 pazienti operati, presentano i risultati preliminari di uno studio diagno

Stamina: la lettera di Monia malata da 19 anni di sclerosi multipla

Articolo del 4 dicembre 2013 preso da  www.agenparl.it (AGENPARL) - Roma, 04 dic - Mi chiamo Monia e sono malata di sclerosi multipla con una severa atassia cerebrale ormai da quasi 19 anni. Le mie condizioni peggiorano con il passare del tempo, non esiste nessuna terapia che possa arrestare la malattia tantomeno migliorare minimamente la mia situazione o anche solo fermarla. Non sono più autosufficiente e la mia vita dipende esclusivamente dagli altri; sono costretta ogni giorno a convivere con i vari sintomi che questa "maledetta" mi regala, non sto qui ad elencarli, ma vi assicuro che ne sono tanti, troppi e pesanti. Ogni giorno che passa, la speranza di poter vivere una vita dignitosa svanisce sempre più e svanisce la "mia" voglia di lottare. Ho saputo che in Italia esiste un articolo, precisamente l'articolo 32 della Costituzione italiana che tutela la salute di noi cittadini: "La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'indiv

Stamina, il Tar del Lazio accoglie il ricorso di Vannoni sulla nomina degli esperti che hanno bocciato la sperimentazione

Articolo del 4 dicembre 2013 preso da  www.osservatoriomalattierare.it Lorenzin: “presto un nuovo comitato scientifico” Il Tar del Lazio ha dato ragione a Davide Vannoni, presidente della Stamina Foundation. Ha infatti sospeso il decreto di nomina della commissione scelta dal Ministero della Salute, che ha dato parere negativo sull’avvio della sperimentazione sul “metodo Stamina”. Gli esperti secondo Vannoni ‘non erano imparziali’, il ricorso è stato accolto e l’udienza di merito è stata fissata per l’11 giugno. Il Tar in ogni caso riconosce la «giusta preoccupazione del Ministero della Salute e della comunità scientifica che non siano autorizzate procedure che creino solo illusioni di guarigione». Preoccupazione - prosegue - che può essere però superata «con un’istruttoria a tal punto approfondita in tutti i suoi aspetti da non lasciar più margini di dubbio». Secondo i giudici, è necessario che ai lavori del comitato scientifico che deve valutare l’opportunità di avviare una s

Caso Stamina: verità sottaciute

Articolo del 3 dicembre 2013 preso da  www.osservatorelaziale.it Interessente la sentenza con N. R.G. 2013/1740 emessa dal Tribunale ordinario di Mantova poichè fornisce ulteriori informazioni su come questa vicenda portata nelle aule dei tribunali, abbia più ombre Mentre la magistratura accusa cinque funzionari del ministero della salute per malasanità e malagestione, dal 25 novembre ancora nessuno ha aperto un’agenda di dialogo con i malati che hanno manifestato per la libertà di cura di Cinzia Marchegiani Ci sono premesse e aspettative che non smettono mai di deludere, gli abusi intellettuali e sociali si nascondono dietro il grande silenzio esclusivo delle istituzioni, mentre le voci di libertà si elevano al sacrificio consapevole. Il caso Stamina ha aperto crepe mostruose, dove sta emergendo l’inganno perfetto, nulla è per caso. Ripercorrendo il nastro dei finanziamenti e delle ricerche nel campo delle staminali in Europa, si scopriranno moltissime interrogazioni europarlame

Sclerosi multipla, Zamboni: CCSVI ha segreti anche in Alzheimer e Parkinson

Articolo del 2 dicembre 2013, preso da  www.mainfatti.it A Cremona si è svolto il Convegno "CCSVI e Sclerosi Multipla: le conferme della scienza", organizzato dall'Associazione CCSVI nella SM. In tale occasione, il prof. Paolo Zamboni ha sottolineato come la ricerca sembra essere promettente, visto che "la circolazione venosa cerebrale nasconde molti segreti su diverse malattie neurodegenerative come Alzheimer e Parkinson". Questo fine settimana, a Cremona, si è svolto il Convegno "CCSVI e Sclerosi Multipla: le conferme della scienza", organizzato dall'Associazione CCSVI nella SM prima di tutto, come si legge in una nota, per "fare chiarezza sulle evidenze scientifiche fin qui prodotte sulla Insufficienza venosa cronica cerebrospinale (CCSVI)" e in secondo luogo per cercare di "mettere ordine in un panorama mediatico fortemente sbilanciato" attraverso "interventi di alto profilo scientifico". Al Convegno "CCSVI

Sclerosi multipla: vaccino anti-Tbc previene malattia

Questa mi mancava.... (AGI) - Roma, 4 dic. - (Notizia embargata alle ore 22) Un vaccino utilizzato contro la tubercolosi in diverse parti del mondo potrebbe aiutare a tenere lontano la sclerosi multipla nelle persone che presentano segni di malattia. Lo afferma uno studio pubblicato online sulla rivista Neurology, la rivista medica dell'American Academy of Neurology. Lo studio ha incluso 73 persone con un primo episodio indicativo di sclerosi multipla (SM), come sensazione di intorpidimento, problemi di vista o problemi di equilibrio, e analisi di risonanza magnetica che mostra i primi segni di SM. Circa la meta' delle persone in questa situazione - chiamata sindrome clinicamente isolata (CIS) - sviluppa la SM clinicamente definita in due anni, mentre il 10% delle persone non presentano piu' problemi collegati alla SM. In questo studio, 33 partecipanti hanno ricevuto una iniezione di Bacillo di Calmette-Guerin, il vaccino utilizzato per prevenire la tubercolosi nei paes

Danno endoteliale venoso nelle malattie del sistema nervoso centrale

Il ruolo del sistema venoso nella patogenesi di malattie neurologiche infiammatorie / neurodegenerative rimane in gran parte sconosciuto e underinvestigated . Oltre a infarti cerebrali venosi , eventi tromboembolici e sanguinamento cerebrovascolare , varie malattie infiammatorie del sistema nervoso centrale ( SNC ) , come la sclerosi multipla (SM) , encefalomielite acuta disseminata ( ADEM ) e neurite ottica , sembrano essere associate ad una disfunzione vascolare venosa , e il segno distintivo di queste malattie neuropatologiche è un perivenosa , anziché arteriosa , lesione. Queste scoperte sollevano questioni fondamentali circa la natura di queste malattie , come ad esempio i motivi per cui loro lesioni patognomoniche non si sviluppano intorno alle arterie e che cosa esattamente sono i ruoli di infiammazione venosa cerebrale nella loro patogenesi . Oltre a questa visione basata sull'infiammazione, una nuova ipotesi con maggiore attenzione sulle caratteristiche emodinamiche del

Libertà di cura. Sì alle staminali nonostante il decreto Balduzzi. Il giudice del lavoro del Tribunale di Roma autorizza il trattamento a seguito di un ricorso d’urgenza

Articolo del 24 novembre 2013 preso da www.politicamentecorretto.com Libertà di cura. Sì alle staminali nonostante il decreto Balduzzi. Il giudice del lavoro del Tribunale di Roma autorizza il trattamento a seguito di un ricorso d’urgenza. Ancora una volta è il diritto alla salute e sulla libertà di cura a prevalere, stavolta per il malato di sclerosi multipla Con un’ordinanza di oggi il tribunale di Roma in funzione del Giudice del Lavoro ha autorizzato la somministrazione gratuita a carico dell’ASL di Brescia del rattamento a base di cellule staminali concordato con la fondazione Stamina. Il giudice ordina di somministrare il trattamento: «Non può essere irragionevolmente limitato o soppresso il diritto alla speranza» di chi è affetto da gravi patologie. Il giudice del lavoro nel caso di specie, ritenuto preminente il richiamo all’articolo 32 della Costituzione in materia di diritto alla salute e riconosciuta la sua efficacia immediatamente precettiva, ha ritenuto possibile consenti

Sclerosi Multipla: Disautonomia, CCSVI e Pressione Sanguigna

Articolo del 23 novembre 2013 preso da  di Matteo Scibilia E' stato pubblicato uno studio congiunto (Dipartimenti di Biologia Statistica e Neurologia di Buffalo, Synergy Health Concepts di Newport Beach), il primo di una serie programmata riguardo alla possibile correlazione fra Disautonomia e CCSVI.[1] Avevamo già parlato di questa possibile correlazione. [2} Questo primo studio si è proposto di verificare le eventuali modifiche della pressione sanguigna in malati di SM, con CCSVI e Disautonomia accertata (almeno 3 parametri fra fatica, deficit cognitivo, problemi vescicali, problemi di sonno, mal di testa al risveglio, intolleranza termica); condizione che è stata accertata nel 91% dei pazienti esaminati. Lo studio ha rilevato che la PTA ha normalizzato la pressione sanguigna, sia in quelli con precedente pressione bassa (prevalentemente presente nel gruppo femminile), che in quelli con pressione alta (prevalentemente presente nel gruppo maschile). Ulteriori studi d

Sclerosi Multipla e CCSVI: a proposito di muscolo omoioideo (Dr. P.M. Bavera)

Articoo del 25 novembre 2013 preso da  mediterranews.org Nell’ultimo anno la corsa contro la causa che provoca la CCSVI si è concentrata sull’interruzione del muscolo omoioideo . Stanno uscendo articoli che riguardano questo problema e che conducono a risultati ottimistici. Quello che mi preoccupa semmai, è la corsa sfrenata nel volersi far recidere un muscolo del collo senza forse conoscere le possibili conseguenze. Da ottobre 2012 ho iniziato a valutare la presenza di questo possibile “intrappolamento” muscolo tendineo causato dal muscolo omoioideo sulla vena giugulare interna. Nelle mie attuali percentuali, su poco più di 100 pazienti selezionati, il problema appare presente tra 15 e 20% dei casi. Ora è bene sapere che ogni intervento cruento, come in questo caso per la CCSVI, andrebbe prima finalizzato verso uno scopo ma soprattutto interpretato nella sua causa. Perché la vena è compressa da questo muscolo? Perché sacrificarlo a priori? Perché è presente la compressione in alcu

Stamina: intervista al professor Camillo Ricordi

Articolo del 20 novembre preso da  www.asamsi.org Il dr. Ricordi, noto medico italiano ed esperto in staminali, ha risposto per ASAMSI ad alcune domande sulla tanto contrastata metodica del prof. Vannoni. Dopo aver avuto l’onore d’intervistare il dr. Bach , esperto mondiale di SMA , sulla metodica Stamina e sui benefici che sta avendo su Sebastian e Celeste, affetti da SMA I, anche il dr. Ricordi ci ha concesso il privilegio di porgli qualche domanda su questo argomento, per cercare di fare chiarezza su questa vicenda tanto discussa. Dopo gli studi all'Università di Milano il Prof. Camillo Ricordi ha ricevuto il NIH Research Trainee Award all'Università statunitense di St. Louis ed è stato per quattro anni direttore dei trapianti cellulari al Transplantation Institute dell'Università di Pittsburgh. Dal 1993 lavora all'Università di Miami, dove insegna e dirige, anche qui, la divisione trapianti. È inoltre presidente di “The cure alliance” ( www.thecurealliance.org ),

Sclerosi Multipla: Gylenia, segnalati due casi di sindrome emofagocitica

Articolo del 20 novembre 2013 preso da  mediterranews.org di Alessandro Rasman L’Agenzia Italiana del Farmaco ( AIFA ) in accordo con l’European Medicines Agency ( EMA ) e Novartis hanno informato gli operatori sanitari in merito a due episodi fatali di sindrome emofagocitica segnalati in pazienti con sclerosi multipla trattati con Fingolimod ( Gilenya ). Due casi fatali di sindrome emofagocitica ( haemophagocytic syndrome, HPS ), entrambi insorti nel contesto di una infezione, sono stati segnalati in pazienti trattati con Fingolimod 0.5 mg/die rispettivamente per 9 e 15 mesi. Una diagnosi precoce della sindrome emofagocitica è importante per migliorare la prognosi, dando inizio tempestivamente al trattamento di HPS e della condizione sottostante, come ad esempio una infezione virale. I segni e i sintomi frequentemente associati alla sindrome emofagocitica sono: febbre, astenia, epatosplenomegalia e adenopatia che possono essere associate a manifestazioni più gravi quali insuff

Cellule Staminali: Tribunale di Roma - sì a Stamina per malata di sclerosi multipla

Articolo del 20 novembre 2013 preso da  www.repubblica.it Roma - Sì alle cure con il metodo Stamina, malgrado il decreto Balduzzi che non consente di farne richiesta agli ospedali, perchè i malati "hanno diritto alla speranza". E' quanto stabilisce il Tribunale di Roma, che ha ammesso il ricorso di una donna di 46 anni malata di sclerosi multipla e ha ordinato all'azienda ospedaliera Spedali Civili di Brescia la somministrazione del trattamento con cellule staminali secondo il protocollo Stamina Foundation. La donna è affetta da sclerosi multipla dal 1982 e si era già sottoposta a tutte le terapie convenzionali. Il ricorso, depositato a settembre, nasce da una prescrizione del medico specialista che indicava con urgenza il trattamento con cellule staminali in mancanza di alternative valide. L'ordinanza è stata emessa con un provvedimento d'urgenza giustificato dalla situazione di gravità delle condizioni della paziente e dal recente decreto Balduzzi ch