Passa ai contenuti principali

Sclerosi multipla: nuovo marcatore potrebbe migliorare la diagnosi

Articolo del 12 luglio 2012:


Diagnosticare la sclerosi multipla (SM) è una sfida anche per i neurologi esperti. Questa malattia autoimmune ha molti sintomi e presenta raramente un quadro uniforme della clinica. Nuove scoperte scientifiche sulla risposta immunitaria coinvolta nella sclerosi multipla potrebbero ora contribuire a migliorare la diagnosi di questa malattia. Gli scienziati che hanno analizzano il sangue di pazienti con sclerosi multipla hanno scoperto anticorpi che attaccano uno specifico canale di potassio nella membrana cellulare. I canali del potassio svolgono un ruolo importante nella trasmissione degli impulsi ai muscoli e le cellule nervose, e sono proprio questi processi che sono inibiti nei pazienti con sclerosi multipla.

I risultati sono pubblicati nel numero corrente del New England Journal of Medicine.
Per la prima volta, gli scienziati tedeschi competenti in sclerosi multipla hanno potuto identificare un anticorpo che si lega con il canale del potassio KIR4.1. "Abbiamo trovato questi autoanticorpi in quasi la metà dei pazienti con SM nel nostro studio", spiega Bernhard Hemmer, Professore di Neurologia presso il Klinikum Rechts der Isar ospedale presso la Technische Universität München (TUM).
Il biomarcatore non era presente in pazienti sani. I risultati potrebbero quindi indicare che KIR4.1 è uno degli obiettivi della risposta autoimmune nella SM. Gli esseri umani e gli animali, senza il fallimento KIR4.1 canale esperienza neurologica e non possono coordinare i loro movimenti in modo corretto. Inoltre, i loro corpi non creano una quantità sufficiente di mielina, uno strato isolante che protegge le cellule nervose.
Gli esseri umani e gli animali, senza il canale KIR4.1 canale fanno esperienza del fallimento neurologico e non possono coordinare i loro movimenti in modo corretto. Inoltre, i loro corpi non creano una quantità sufficiente di mielina, uno strato isolante che protegge le cellule nervose.

KIR4.1 è principalmente presente nella membrana di cellule gliali, che sono responsabili del controllo del metabolismo nel cervello e formano la mielina. I neurologi saranno ora conducendo studi di follow-up su come gli anticorpi KIR4.1 influenzano lo sviluppo della SM. Questo autoanticorpo è estremamente raro in persone con altre malattie neurologiche, il che lo rende un importante potenziale marker diagnostico per la SM per il futuro. "Questo autoanticorpo potrebbe migliorare la diagnosi di SM ed aiutarci a distinguerla più chiaramente da altre malattie neurologiche", continua Hemmer. Questo sarà anche al centro di ulteriori ricerche.
Lo studio è stato finanziato dal Ministero federale tedesco dell'Istruzione e della Ricerca nell'ambito della rete di competenza per la sclerosi multipla (CONTROLMS Research Association).

Fonte: http://www.sciencedaily.com/releases/2012/07/120712101549.htm


Diagnosing multiple sclerosis (MS) is a challenge even for experienced neurologists. This autoimmune disease has many symptoms and rarely presents a uniform clinical picture. New scientific findings on the immune response involved in MS could now help improve the diagnosis of this illness. Scientists analyzing the blood of MS patients have discovered antibodies that attack a specific potassium channel in the cell membrane. Potassium channels play an important role in transmitting impulses to muscle and nerve cells and it is exactly these processes that are inhibited in MS patients.
The results are published in the current issue of the New England Journal of Medicine.
For the first time, scientists in Germany's multiple sclerosis competence network have been able to identify an antibody that bonds with the potassium channel KIR4.1. "We found this autoantibody in almost half of the MS patients in our study," explains Bernhard Hemmer, Professor of Neurology at the Klinikum rechts der Isar hospital at Technische Universität München (TUM). The biomarker was not present in healthy patients. The findings could therefore indicate that KIR4.1 is one of the targets of the autoimmune response in MS. Humans and animals without the KIR4.1 channel experience neurological failure and cannot coordinate their movements properly. Furthermore, their bodies do not create sufficient amounts of myelin, a layer of insulation that protects the nerve cells.
KIR4.1 is primarily present in the membrane of glial cells, which are responsible for controlling metabolism in the brain and forming myelin. The neurologists will now be conducting follow-up studies into how KIR4.1 antibodies influence the development of MS. This autoantibody is extremely rare in people with other neurological diseases, making it an important potential diagnostic marker for MS in the future. "This autoantibody could improve diagnosis of MS and help us differentiate it more clearly from other neurological diseases," continues Hemmer. This will also be the focus of further research.
The study was funded by Germany's Federal Ministry of Education and Research within the framework of the competence network for multiple sclerosis (CONTROLMS research association).


Commenti

Post popolari in questo blog

Rebif: reazioni avverse

I pazienti devono essere informati sulle più frequenti reazioni avverse associate alla somministrazione di interferone beta, inclusi i sintomi della sindrome si mil-influenzale (vedere paragrafo 4.8). Questi sintomi sono più evidenti all’inizio della terapia e diminuiscono in frequenza e gravità con il proseguire del trattamento. Rebif deve essere somministrato con cautela ai pazienti con disturbi depressivi pregressi o in corso ed in particolare a quelli con precedenti ideazioni suicide (vedere paragrafo 4.3). È noto che depressione e ideazioni suicide sono presenti con maggior frequenza nella popolazione dei malati di sclerosi multipla ed in associazione con l’uso dell’interferone. I pazienti in trattamento con Rebif devono essere avvisati di riferire immediatamente al loro medico l’eventuale comparsa di sintomi depressivi o ideazioni suicide. I pazienti affetti da depressione devono essere tenuti sotto stretto controllo medico durante la terapia con Rebif e trattati in modo approp

Sclerosi multipla: registro dei farmaci neurologici sottoposti a monitoraggio

Linee Guida 2012 Tysabri clicca qui per scaricare (PDF) Modifiche Gilenya 4 giugno 2012 su Gilenya clicca qui per scaricare (PDF) Nuovi controlli sulla scheda di Eleggibilità/Diagnosi (30 aprile 2012) su Gilenya clicca qui per scaricare (DOC) nota informativa importante del 30 aprile 2012 su Gilenya comunicato stampa Ema Gilenya 30 aprile (PDF) comunicato stampa 23 aprile 2012 comunicato stampa Ema Gilenya (PDF) Avviso modifica scheda Diagnosi Gilenya (fingolimod) del 16/03/2012 Scarica messaggio circolare Nota Informativa Importante su Gilenya (fingolimod) del 30/01/2012 Scarica la nota Comunicato Stampa EMA su Gilenya (fingolimod) del 20/01/2012 - Faq Comunicato Stampa EMA su Gilenya (fingolimod) Comunicato Stampa EMA su Gilenya (fingolimod) del 20/01/2012 - Sicurezza Comunicato Stampa EMA su Gilenya (fingolimod) Comunicazione AIFA del 16/01/2012 sulle schede Gilenya Comunicato schede Gilenya 2 Comunicazione AIFA del 07/12/2011 sulle schede Gilenya Comunicato s

Le complicanze da puntura lombare (rachicentesi)

La rachicentesi è la metodica necessaria per poter eseguire esami diagnostici sul liquor cerebrospinale, cioè il liquido che normalmente circola nel midollo spinale e nel cervello. Tecnicamente consiste nell’introdurre un ago di adeguate dimensioni, circa 10 cm. di lunghezza, nello spazio vertebrale compreso tra le strutture posteriori di una vertebra (le lamine vertebrali) e quelle anteriori, ovvero la superficie posteriore dei corpi vertebrali. Tale è lo spazio peridurale in cui è contenuto il cosiddetto sacco durale che è una propaggine dell’involucro durale che avvolge il midollo spinale. Il sacco durale si prolunga fino alle prime vertebre sacrali, mentre il midollo spinale “si ferma” a livello dell’ultima vertebra dorsale, la 12°. Per tale motivo la puntura del sacco durale per “estrarre” il liquor in esso circolante viene praticata,in genere, tra la 3° e la 4° vertebra lombare. Per motivi che esulano da questa comunicazione, la puntura per il prelievo di liquor può essere f