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Visualizzazione dei post da giugno, 2012

CCSVI: a Roma un progetto epidemiologico

Il 4 luglio alle ore 12 si terrà la conferenza stampa presso l'Aula Magna della I Clinica Medica del Policlinico Umberto I per la presentazione del progetto: Osservatorio Epidemiologico Internazionale sull'Insufficienza Venosa Cronica Cerebrospinale in soggetti con Sclerosi Multipla. Ecco a voi l'articolo di Alessandro Rasman: http://mediterranews.org/2012/06/sclerosi-multipla-a-roma-un-progetto-epidemiologico-sulla-ccsvi/

Il primo trapianto di staminali cerebrali umane su paziente affetto da SLA

Articolo del 27 giugno 2012: È stato portato a termine il trapianto di cellule staminali del cervello umano nel midollo spinale nel primo di 18 pazienti affetti da sclerosi laterale amiotrofica (SLA) reclutato nel trial clinico di fase 1 autorizzato dall'Istituto Superiore di Sanità. L'intervento è stato effettuato dall'equipe coordinata dal professor Angelo Vescovi, direttore dell’IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza di San Pio (San Giovanni Rotondo) e, per la parte neurologica, dalla dottoressa Letizia Mazzini, responsabile del Centro SLA dell’Ospedale Maggiore della Carità (Novara). Il trapianto delle cellule, prodotte nella Banca delle Staminali Cerebrali di Terni è avvenuto lunedì 25 giugno a opera dell’equipe di Neurochirurgia dello stesso ospedale, diretta dal dottor Sandro Carletti, coadiuvato dal dottor Cesare Giorgi e dal neurochirurgo Prof. Nicholas Boulis, della Emory University Clinic di Atlanta, Georgia. A cadenza mensile saranno effettuati gli altri interve

Sclerosi Multipla: impressioni ed opinioni

Ho trovato questo articolo  del 26 giugno di Benedetta Goretti, in cui si esaminano le reazioni di chi riceve la diagnosi di sclerosi multipla. Si elencano paura, rabbia, frustrazione, sconforto, ansia e sensi di colpa. Poi si passa alla fase di accettazione della malattia, anche se, secondo la Goretti, si tratta di un processo di elaborazione della condizione in cui ci si trova. Infine, si passa alla fase di progettualità futura. Non posso che essere d'accordo con la psicologa clinica, nonchè psicoterapeuta, però penso anche che tutto ciò che è stato sopra elencato sia normale quanto ovvio, non solo per la sclerosi multipla. Credo che ciò riguardi tutte le malattie di cui non si conosce la causa e/o la cura. Nessuno di noi è pronto ad una notizia così destabilizzante, non puoi non essere arrabbiato, impaurito e ansioso...da oggi la mia vita cambierà? come devo comportarmi nei confronti delle persone che mi vogliono bene? cosa sarà del mio futuro? sono solo alcune delle doman

Emilia Romagna, Malaguti: "Sulla CCSVI la Regione non ha coraggio"

Articolo preso da  http://www.estense.com/ . Ve lo propongo per intero: "Lusenti non vuole mettere Zamboni nelle condizioni migliori di studio". Replica del consigliere regionale alla risposta 'evasiva' dell'assessore. In merito all’interrogazione del consigliere regionale Mauro Malaguti (Pdl) sulla istituzione di centri per la diagnosi della Ccsvi (insufficienza venosa cronica cerebrovascolare), l’assessore regionale alla Sanità, Carlo Lusenti, ha fornito una risposta che non ha soddisfatto lo stesso Malaguti. Una risposta bollata come “evasiva e insoddisfacente”, soprattutto laddove Lusenti dichiara “La Ccsvi secondo il Consiglio Superiore della Sanità non è un’entità nosologica”. “E’ innegabile – replica Malaguti – che Zamboni, e quindi Ferrara, e quindi l’Emilia Romagna siano al centro dell’attenzione scientifica mondiale! Mentre la Regione Emilia Romagna permette la diagnosi e l’angioplastica venosa nelle sue strutture private, che quindi restano tran

Cellule staminali contro sclerosi multipla, esperti a confronto a Palermo

Esperti a confronto a Palermo.  Articolo del 25 giugno 2012: Sconfiggere la sclerosi multipla con il trapianto di cellule staminali mesenchimali (Msc). Questa e' l'ultima promessa della medicina rigenerativa, che oggi e' stata al centro del convegno "Terapie cellulari in neurologia: Msc e Sclerosi multipla" organizzato dall'Azienda ospedaliera "Ospedali Riuniti Villa Sofia - Cervello" e dalla Fondazione "Franco e Piera Cutino". L'incontro, che si e' svolto al Cervello alla presenza, tra gli altri, di Salvatore Di Rosa (direttore generale dell'Azienda ospedaliera); Antonio Uccelli (professore di Clinica neurologica, Universita' degli studi di Genova) e Aurelio Maggio (direttore del dipartimento di Ematologia ed Oncologia dell'Azienda), e' stato l'occasione per illustrare i recenti studi sulle potenzialita' terapeutiche delle cellule staminali mesenchimali (Msc) nella ricerca sulle malattie neurologiche e

La sperimentazione del Metodo Zamboni può divenire eccellenza

Paola Giorgi, consigliere regionale dell'Italia dei Valori parla della sperimentazione Zamboni come metodo di eccellenza. Ieri su http://www.maceratanotizie.it/  stato pubblicato l'articolo che vi riporto di seguito: Condivido la posizione espressa da Gazzani e dalla Fondazione Carima in merito alle assurde incertezze sulla possibilità di avviare anche nelle Marche la sperimentazione del Metodo Zamboni sulla correlazione tra CCSVI e Sclerosi Multipla ed ho stimolato il dibattito in Consiglio Regionale grazie alla presentazione di una specifica mozione. Purtroppo, nonostante la Regione Marche avesse avviato già dal 2010 le procedure per la sperimentazione, ad oggi ancora non si è iniziata: ho la sensazione che certi tentativi di modifica del percorso intrapreso nascondano la volontà di bloccare di fatto la sperimentazione o di favorire i soliti amici degli amici non in linea con la sperimentazione stessa. La nostra Regione, grazie e una specifica delibera, ha individuato u

Arteria biodegradabile migliorerà chirurgia dell'innesto di bypass

Traduzione di Matteo Scibilia: Un'interessante ricerca pubblicata su Nature Medicine il 24/06/2012: L'Università di Pittsburgh ha realizzato un innesto biodegradabile per l'arteria , che potrebbe portare ad una trasformazione della chirurgia di bypass coronarico: entro 90 giorni dopo l'intervento chirurgico, il paziente avrà una arteria rigenerata con nessuna traccia di materiali sintetici d'innesto lasciati nel corpo. La ricerca guidata dal ricercatore principale Yadong Wang, un professore della scuola Swanson Pitt di Ingegneria e Facoltà di Medicina- Dipartimento di Chirurgia, ha progettato innesti che sfruttano appieno la capacità rigenerativa del corpo. Questo nuovo approccio è uno spostamento concettuale dall'approccio dominante basato sull' ingegneria dei tessuti dei vasi sanguigni. "Il sito host, l'arteria in questo caso, è una fonte eccellente di cellule e fornisce un ambiente di crescita molto efficiente", ha detto Wang. &quo

Cellule Staminali: nuove sperimentazioni suggeriscono speranze

Per più di un decennio, le terapie con cellule staminali sono state pubblicizzate per offrire speranza a coloro che soffrono di malattie genetiche e degenerative. La speranza ha compiuto un altro passo verso la realtà con gli annunci della scorsa settimana in occasione della riunione annuale della Società Internazionale per la Ricerca sulle Cellule Staminali (ISSCR), in cui due gruppi si stanno muovendo in avanti con la ricerca clinica umana: un gruppo è incentrato su una rara malattia genetica neurologica, l'altro si occupa della perdita della vista negli anziani. StemCells Inc. di Newark, California, ha riportato risultati incoraggianti riguardo  uno studio iniziale umano utilizzando cellule staminali neurali per curare la malattia di  Pelizaeus-Merzbacher  (PMD). La PMD è una malattia progressiva e fatale, in cui una mutazione genetica impedisce la normale crescita della mielina, un materiale protettivo che avvolge le fibre nervose nel cervello. Senza mielina, i segnali ner

Sclerosi Multipla: i risultati dello studio Cosmo di Aism sulla CCSVI

Articolo di Alessandro Rasman del 20 giugno 2012: Durante il prossimo congresso annuale di ECTRIMS ( Comitato Europeo per il Trattamento e la Ricerca nella Sclerosi Multipla) che si terrà a Lione in Francia dal 10 al 13 ottobre 2012, salvo ripensamenti, verranno presentati i risultati " finali" dello studio epidemiologico, promosso e finanziato dall'Associazione Italiana Sclerosi Multipla (Fism-Aism), profeticamente denominato " CoSMo", sulla correlazione tra l'insufficienza venosa cronica cerebro spinale (CCSVI), scoperta nel 2007 dal prof. Paolo Zamboni (Direttore del Centro Malattie Vascolari dell'Università di Ferrara) e la sclerosi multipla (SM), malattia gravemente invalidante che colpisce 63.000 italiani e per la quale ad oggi purtroppo non si conoscono ancora né le possibili cause né una cura definitiva e valida per tutti. I risultati di questo studio appaiono purtroppo scontati visto che i primi risultati di questo studio erano già st

Sclerosi Multipla: Perazzolo, da Regione Lazio 50 mila euro per osservatorio

Articolo del 19 giugno 2012: “L’istituzione di un osservatorio sul fenomeno dell’insufficienza venosa cronica cerebrospinale (CCSVI), è un passo fondamentale per riuscire a raccogliere più dati possibili sui fattori concomitanti riscontrati nei pazienti con Sclerosi Multipla e quindi aiutare la ricerca. A riguardo, insieme all’assessore ai servizi sociali Aldo Forte, possiamo oggi annunciare l’approvazione di uno stanziamento di 50mila euro in favore dell’Università La Sapienza di Roma, Dipartimento di Scienze Cardiovascolari, Respiratorie, Nefrologiche e geriatriche, Primario Prof. Francesco Fedele, per l’implementazione dell’osservatorio sulla CCSVI”. E’ quanto comunica Maurizio Perazzolo (LP), presidente della Commissione Lavoro, Politiche Sociali, giovanili e pari opportunità della Regione Lazio, durante il convegno dibattito sulle realtà della Sclerosi Multipla, organizzato dall’Associazione Donne per la Sicurezza onlus con la collaborazione del Comune di Monterotondo e Scler

Sclerosi multipla: una rifocalizzazione della CCSVI

Articolo tradotto da Alessandro Rasman su  http://mediterranews.org/2012/06/sclerosi-multipla-una-rifocalizzazione-della-ccsvi/ di Joan Beal (CCSVI in Mltikpla Sclerosis, USA) Ci sono molte opinioni e molti "rumori" intorno alla ricerca sulla CCSVI. Tutto ciò è fonte di confusione e non aiuta chi è alla ricerca di informazioni. E' importante fermarsi e ricapitolare ciò che abbiamo imparato nei quattro anni da quando la ricerca sulla CCSVI del prof. Zamboni fu pubblicata per la prima volta, in modo che possiamo immaginare come dovrebbero continuare le future ricerche. alcuni fatti - 1. La CCSVI esiste, e vi è un protocollo molto specifico per diagnosticarla. La CCSVI è una malattia vascolare di recente definizione sul rallentato ritorno venoso nelle persone con sclerosi multipla, scoperta dal prof. Paolo Zamboni. Il medico italiano ha sviluppato una tecnica ecocolordoppler molto specifica per diagnosticare questa condizione, che include il reflusso o l'a

Sclerosi Multipla: interferone β-1a in "penna"

Per quanto controvoglia, metto questa notizia affinchè possa essere d'aiuto a chi usufruisce di questo farmaco. Articolo del 14 giugno 2012: MILANO. Anche in Italia sarà presto possibile l’auto – somministrazione dell’interferone β-1a per i pazienti con sclerosi multipla tramite la confezione del farmaco in una sorta di penna, dall’ago nascosto e da utilizzare con cadenza settimanale. Oltre all’efficacia garantita della nuova modalità di somministrazione, ne gioverà positivamente il fattore psicologico dei pazienti, come assicurano gli esperti. Il nuovo farmaco sarà presentato il prossimo martedì 19 giugno presso Palazzo Giureconsulti nell’incontro “Un click una volta alla settimana” con la partecipazione di Antonio Bertolotto Direttore Neurologia 2 presso l’Ospedale San Luigi Gonzaga di Orbassano, Benedetta Goretti psicologa clinica e psicoterapeuta e Pierangela Raini. Fonte:  http://www.comunicareilsociale.com/2012/06/14/sclerosi-multipla-in-arrivo-la-terapia-in-un-click

Lemtrada: domanda di autorizzazione alla FDA e all'EMA

Articolo del 12 giugno 2012: Genzyme, una società di Sanofi (EURONEXT: SAN e NYSE: SNY), ha annunciato oggi che la società ha presentato una supplementare licenza  Biologics License Application (sBLA) alla Food and Drug Administration (FDA) e una domanda di autorizzazione all'immissione in commercio (MAA) all' Agenzia Europea dei Medicinali (EMA) per l'approvazione del LEMTRADA ™ (alemtuzumab) per il trattamento delle forme recidivanti di sclerosi multipla (RMS). Genzyme sta sviluppando LEMTRADA in SM in collaborazione con Bayer HealthCare. Il programma di sviluppo clinico di Genzyme per LEMTRADA ha incluso due studi di fase III in cui i risultati per LEMTRADA erano superiori a Rebif ® (ad alte dosi per via sottocutanea di interferone beta-1a) sugli endpoint clinici e di imaging, tra cui una riduzione della percentuale di recidive. Inoltre, come ha presentato il mese scorso presso il meeting American Academy of Neurology, alcuni pazienti con pre-esistente disabi

Il ruolo della Vena Renale Sinistra nella CCSVI secondo il dr. Sclafani

Dal sito  http://www.ccsviitalia.org/ : l dr. Salvatore Sclafani  è un esempio di comunicazione con i pazienti, nell'era dei social-media.  Egli crede che il futuro della CCSVI dipenda dalla formazione sia dei medici che dei pazienti .  I medici italiani purtroppo difficilmente sono disposti a confrontarsi pubblicamente al di fuori delle sale dei convegni. Riporto qui la sua risposta ad un paziente, che chiede su un  forum americano  se lui normalmente controlla la "Sindrome della Compressione della Vena Renale" sui suoi pazienti CCSVI. Ho studiato la sindrome da compressione della vena renale, per circa due anni. Ho effettuato venografia e IVUS su tutti i pazienti per quasi un anno. I risultati relativi venografia sono talvolta sottili, manifestata da sia reflusso nella vena ascendente lombare, il ovarica / vena testicolare, e / o la vena azygorenal, e dalla diminuzione della radio-opacità della colonna contrasto nella zona in cui l'aorta dovrebbe essere. L' oc

Nuova pubblicazione di Salvi e Zamboni: aggiornamento dei risultati a due anni dall'intervento di liberazione

Dal sito  http://ccsvi-sm.org/ E' stato pubblicato sulla rivista medica Functional Neurology lo studio intitolato  " Venous angioplasty in multiple sclerosis: neurological outcome at two years in a cohort of relapsing-remitting patients"  del team emiliano facente riferimento al Dott. Salvi e al Prof. Zamboni. Si tratta della pubblicazione, a due anni di follow-up, dei risultati dell'angioplastica su 29 pazienti con SM recidivante-remittette (RR) sottoposti a liberazione nel  primo studio condotto in aperto . Dei 45 pazienti RR reclutati nel primo studio, sono stati esclusi 6 pazienti che ricevettero il trattamento di angioplastica durante una ricaduta di SM, 9 pazienti con osservazione pre intervento inferiore ai due anni e 1 paziente con osservazione post intervento inferiore ai due anni. Quindi il gruppo preso in esame comprende pazienti con almeno 24 mesi di osservazione pre e post intervento di angioplastica, che non erano in fase acuta durante l'inte

La Myelin Repair Foundation annuncia il conseguimento del trial di fase 1 di riparazione della mielina

Articolo del 15 giugno 2012: La Myelin Repair Foundation (MRF) ha annunciato oggi il raggiungimento di riparazione della mielina con il trial clinico per la sclerosi multipla prima dell'obiettivo della fondazione fissato per il 2014. Stabilendo il suo Modello di Accelerated Research (ARC)  per far avanzare i trattamenti di riparazione della mielina in avanti nella sperimentazione clinica di Fase 1, entro un decennio, la Myelin Repair Foundation ha raggiunto questo importante traguardo prima del suo obiettivo, confermando l'efficacia del modello ARC per accelerare lo sviluppo di farmaci. Questo trial clinico di fase 1 condotto presso la  Cleveland Clinic esaminerà l'efficacia di un nuovo percorso di riparazione della mielina terapeutica con cellule staminali mesenchimali (MSC), basato su una ricerca condotta da MRF, supportato dal Principal Investigator del MRF, Dottor Robert Miller, professore di Neuroscienze e Vice Presidente del  Research & Technology Management

Fingolimod: forse un altro decesso

Articolo del 30 maggio 2012: L'Hospital Center di S ã o João a Porto- Portogallo,  ha inviato a Infarmed una notifica di sospetta di effetto collaterale potenzialmente letale di un farmaco orale per la sclerosi multipla,questo è ciò che ha confermato l'agenzia Lusa, fonte dell'ospedale. In risposta alle questioni sollevate dalla Lusa, la fonte del consiglio di amministrazione dell'Hospital Center di São João ha spiegato che la scorsa settimana, è stata fatta una "notifica di sospetto di effeto negativo  potenzialmente letale" di Fingolimod, il principio attivo del primo farmaco orale per il sclerosi multipla. La notifica è stata inviata a causa di un paziente, utilizzatore del farmaco in questione, che è deceduto in quell'ospedale, non si sa ancora se questo stesse  accadendo o se fosse connesso o meno all'assunzione del farmaco. "Dopo la notifica delle sospette reazioni avverse inizia un processo di validazione e valutazione delle inform

Cellule Staminali: prospettive future al Convegno Internazionale di Neurologia di Praga

Forse il futuro non è così lontano... Secondo gli esperti che hanno partecipato al Meeting Annuale della Società Neurologica Europea a Praga, le attuali ricerche costiuiscono una speranza concreta in merito alla possibilità di curare diverse patologie neurologiche come l'inctus, il Parkinson e la sclerosi multipla grazie alle terapie con cellule staminali. Tuttavia, la ricerca deve ancora trovare le risposte a numerose questioni irrisolte quindi la comunità scientifica mette in guardia da cure già in atto, proposte in diverse parti del mondo da medici che utilizzano trattamenti non ancora autorizzati. Il Professor Gianvito Martino dell'Ospedale San Raffaele di Milano, ha sottolineato nel suo intervento che vi sono diverse strade promettenti ma c'è bisogno di altro tempo per verificare e mettere a punto i profili di sicurezza ed efficacia. E' importante che i pazienti capiscano che queste terapie sono ancora in fase sperimentale e che siano coscienti che non è opportun

Sclerosi Multipla: da Bologna un nuovo studio sul Metodo Zamboni

di Alessandro Rasman E' stato pubblicato sulla rivista medica  Functional Neurology  lo studio intitolato " Angioplastica venosa nella sclerosi multipla: risultati neurologici dopo due anni in un gruppo di pazienti con sclerosi multipla recidivante-remittente ". Gli autori, coordinati dal neurologo dr. Fabrizio Salvi dell'Ospedale Bellaria di Bologna, hanno condotto uno studio in aperto con lo scopo di evidenziare i risultati clinici a lungo termine del trattamento endovascolare per l'insufficienza venosa cronica cerebro spinale (CCSVI) in pazienti affetti da sclerosi multipla (SM). Ventinove pazienti con SM recidivante-remittente clinicamente definita sono stati sottoposti ad angioplastica percutanea transluminale per la CCSVI, al di fuori di una ricaduta clinica. Tutti i pazienti sono stati regolarmente osservati per almeno due anni prima del primo trattamento endovascolare e per almeno due anni dopo (media di follow-up post-procedura 30,6 ± 6,1 me