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Sclerosi Multipla e problemi urinari


Vorrei proporvi questo interessante articolo pubblicato su http://www.msrc.co.uk/index.cfm/fuseaction/show/pageid/751.

Ho tradotto per intero l'articolo, mi auguro non riguardi nessuno, ma se dovesse servire, eccolo qui!



Molte persone, incluse quelle con sclerosi multipla, trovano che la loro vescica diventa problematica un certo punto della loro vita. Tuttavia, questo non significa che non può essere fatto nulla  per aiutare la vescca, correggendo o riducendo  al minimo le difficoltà. Con un po 'di pianificazione e il consulto di un medico esperto e, in caso di necessità, di consulenza infermieristica la maggior parte dei problemi può essere messo sotto controllo.

MS e problemi alla vescica

La vescica è dotata di comandi nervosi complessi, che sono facilmente perturbati. Questo può portare ad una vescica iperattiva o"instabile", che richiede lo svuotamento molto spesso (frequenza) e in fretta (urgenza). Se non viene raggiunto in tempo un WC, si  può provocare incontinenza da urgenza. In alternativa, danni ai nervi possono significare che la vescica non si svuota correttamente, con conseguente eccesso di incontinenza,  e altri possibili problemi alla vescica che oscillano tra i due modelli.

E 'importante rendersi conto che i problemi della vescica sono estremamente comuni nella popolazione generale, non solo in coloro che hanno la SM. Si ritiene che oltre 3 milioni di adulti in Gran Bretagna sono incontinenti e mezzo milione bagnano il letto. Se hai problemi vescicali, la SM può essere la causa, o una delle cause - ma ci sono molte altre possibili cause. Non è sufficiente pensare che la SM sia la causa – i sintomi devono sempre essere oggetto di indagini e di una diagnosi accurata.

Aiutare se stessi e prevenire i problemi

In generale, mantendo la forma e l’attività fisica sarà possibile avere effetti benefici sulla vescica. E 'importante cercare di evitare la stitichezza perché “distrugge” la vescica. Se si entra nella cattiva abitudine di non svuotare la vescica, si rischia di avere una vescica molto sensibile, di piccole capacità.
Molte persone sono sensibili alla caffeina e, se si urina troppo spesso, vale la pena provare bevande decaffeinate per vedere se questo riduce la frequenza.

Trattamenti farmacologici

Incontinenza da urgenza, frequenza e impulso possno essere controllati con farmaci che smorzano le instabili contrazioni vescicali. Ancora non è stato trovato un farmaco efficace senza effetti collaterali, ma la ricerca continua. Il potenziale di instillazioni direttamente nella vescica, a livello locale piuttosto che azioni di sistema, è sotto inchiesta.

Detrusitol e Oxybutynin sono probabilmente i farmaci di maggior successo attualmente disponibili anche se alcune persone rispondono anche alla propantelina o imipramime. È probabile che si inizia con una dose molto bassa, aumentando gradualmente finché si ottiene un effetto. Gli effetti collaterali quali secchezza delle fauci, visione interrotta  e la stitichezza sono molto comuni. Detrusitol è il farmaco preferito prescritto fino ad oggi (più di ossibutinina) perché ha meno effetti collaterali.

Infatti, la costipazione deve essere prevista e misure di prevenzione devono essere attuate non appena una persona inizia a prendere il farmaco. Il trattamento farmacologico per l'urgenza di solito è assunto in combinazione con un programma di esercitazione della vescica.

Esercitazione della vescica

Le persone con urgenza e frequenza spesso beneficiano di un programma di esercitazione. Si tiene un grafico di base per 4-7 giorni sull’andare in bagno, e poi vi è un intervallo di tempo tra le visite, ma è volutamente esteso gradualmente. Questo funziona solo se si crede davvero che sia così. E 'una buona idea per ottenere una consulenza professionale in materia di esercitazione  della vescica.

Il cateterismo intermittente

Molte persone con SM non riescono a svuotare completamente la vescica e non necessariamente uno lo sa. Uno dei modi migliori per gestire il problema è l’auto-cateterizzazione, con il quale la persona impara a inserire un tubo di plastica sottile (catetere) nella vescica una o più volte al giorno, per drenare l'urina in eccesso e prevenire perdite. Anche se questo può sembrare abbastanza allarmante in un primo momento, la maggior parte delle persone trovano molto facile imparare l’auto-caterizzazione anche se sono portatori di handicap. Quando non si riesce da solo, può essere utile l’aiuto di un accompagnatore disposto ad imparare la tecnica e farlo per loro. Molte persone con SM hanno migliorato la loro vita mediante cateterismo intermittente.

Esercizi per il pavimento pelvico

Questi esercizi possono aiutare il rafforzamento dei muscoli intorno alla vescica e dell'intestino, rendendo probabilmente il controllo dell’urina migliore rispetto alla tendenza di perderla. Questo è particolarmente rilevante per le donne, che naturalmente hanno una vescica relativamente più corta, forse indebolita dal parto, e possono avere incontinenza da stress. Come qualsiasi altro muscolo, più lo usi e lo eserciti, più forte sarà il pavimento pelvico. Un fisioterapista può aiutare dove un auto-aiuto non è praticabile e la Fondazione Continence in grado di fornire istruzioni su come fare questi esercizi e l'utilizzo dei coni vaginali. L'uso di una lieve stimolazione elettrica può anche essere raccomandato oppure il vostro medico può prescrivere ormoni in crema o in compresse. In caso di perdita molto grave, o dove vi è un prolasso, è consigliabile l'operazione. Non ci sarà alcun obbligo di accettare questa operazione, ma può offrire un grande aiuto in queste circostanze.

Terapie complementari

Ci sono state poche ricerche sull'uso di tali terapie per affrontare problemi vescicali e praticamente nessuna che specifica per la sclerosi multipla. Tuttavia, alcune persone hanno avuto esperienze positive e di successo  con una vasta gamma di trattamenti. Ipnosi, Agopuntura, Omeopatia, Riflessologia e altri hanno, a loro volta, hanno aiutato tutte le persone: può valere la pena di provare, soprattutto se le terapie “convenzionali” hanno fallito.

Gestione dell'incontinenza

Se, nonostante ogni sforzo, il controllo della vescica rimane inaffidabile, la capacità di condurre una vita dipenderà dalla selezione dei prodotti più appropriati per gestire il problema. Nessuno prodotto si adatta a tutti, le persone sono di diverse forme e dimensioni, anche per il tipo e la “quantità” di incontinenza, ognuno ha le sue preferenza personali. Una gamma di prodotti assorbenti, lavabili o usa e getta, per il corpo o per illetto, e in diverse dimensioni e disegni è necessario. Le persone affette da incontinenza molto pesante può utilizzare una veste all-in-one in stile pannolino, ma questo può rendere più difficile andare in bagno, aggiungendosi al problema stesso. Gli uomini possono utilizzare una guaina e unsistema di raccolta “in borsa”.

Cateteri

L'uso di un catetere sembra essere in disgrazia ultimamente, ed è giusto così nella maggior parte dei casi. Non vi è dubbio che a lungo termine il catetere può essere associato a numerosi problemi ed inconvenienti.

Tuttavia, sono ancora utilizzati dove non vi è grave incontinenza urinaria o se andare in bagno comporta molte difficoltà e disagio a causa della disabilità. In tali circostanze vale la pena considerare l’utilizzo di una catetere. Alcune persone ritengono che un catetere permette loro di condurre una vita molto più attiva, oltre ad essere più dignitoso che dover fare affidamento su un aiutante per affrontare l'incontinenza forse molte volte ogni giorno.

Spesso si preferisce un catetere sovrapubico che non utilizza l'uscita della vescica ma entra nella vescica attraverso la parete addominale.


L'incontinenza e l'attività sessuale

Contrariamente a quanto alcuni credono, coloro che portano un catetere per tutto il tempo possono ancora avere rapporti sessuali. È probabile che un catetere sovrapubico sarà più confortevole del tipo che utilizza l'uscita della vescica. Un'alternativa è quella di imparare a rimuovere il catetere per il tempo necessario e poi sostituirlo con uno nuovo, prestando attenzione alla sicurezza, igiene e comfort. Se nessuna di queste alternative è praticabile, le donne possono trovare più comodo se il catetere viene registrato da un lato e gli uomini ripiegano il catetere tenendolo in posizione con del nastro adesivo o indossando un preservativo.

Le persone con un problema alla vescica possono vedere che non è necessariamente un ostacolo la perdita urinaria -anche se hanno la tendenza a perdere un po 'durante il sesso- per godere di una relazione sessuale appagante . La perdita può essere dovuta a una pressione diretta sulla vescica, perché una vescica iperattiva si sta contraendo, oppure durante  l'orgasmo: in entrambi i casi la vescica è portata la rilassamento.
Le preoccupazioni su questi potenziali imbarazzi e le paure che possono essere un "vero e proprio turn-off" sono naturali e possono significare che molte persone cercano di evitare ogni contatto intimo.

Parlarne con il partner può ridurre l’imbarazzo.

Il mantenimento di una vescica normale e un programma intestinale corretto è la migliore protezione contro le perdite di urina per la maggior parte delle persone. Può aiutare bere meno del solito per alcune ore prima dell'attività sessuale e, se possibile, svuotare la vescica in anticipo.

L'igiene personale

Il mantenimento di un elevato standard di igiene personale è particolarmente importante per chiunque abbia un problema di continenza, sia uomini che donne, e può tradursi in una maggiore fiducia circa attrazione fisica. Il lavaggio quotidiano dei genitali è essenziale. L'uso di talco o crema non devono essere troppo generosi o può verificarsi un disagio.

Conclusione

Una combinazione di misure preventive, di auto-aiuto e consigli medici consentirà alla maggior parte dei problemi di essere sotto controllo.
Many people, including those with Multiple Sclerosis, find that their bladder becomes troublesome at some point in their lives. However, this does not mean that nothing can be done to help by correcting or minimising the difficulties. With a little forward planning and use of expert medical and nursing advice when needed, most problems can be brought under control.
MS and bladder problems
The bladder has complex nerve controls which are easily disrupted. This can lead to an overactive or “unstable”bladder, which needs emptying very often (frequency) and in a hurry (urgency). If a toilet is not reached in time, urge incontinence can result. Alternatively, nerve damage can mean that the bladder does not empty properly, leading to overflow incontinence and other possible bladder problems or a bladder which fluctuates between the two patterns.
It is important to realise that bladder problems are extremely common in the general population, not just in those who have MS. It is thought that over 3 million adults in Britain are incontinent and half a million wet the bed. If you have bladder troubles, MS may be the cause, or one of the causes - but there are many other possible causes. Do not simply assume that MS is the cause - symptoms should always be properly investigated and an accurate diagnosis made.
Helping yourself and preventing problems
Generally, keeping as fit and active as possible will have a beneficial effect on your bladder. It is important to try to avoid constipation as this disrupts the bladder. Do not get into the bad habit of emptying the bladder more and more often “just in case”. You may find that the habit becomes very hard to break and you end up with a very sensitive, small capacity bladder.
Many people are sensitive to caffeine and, if you pass urine too often, it is worth trying decaffeinated drinks to see if this reduces the frequency.
Drug treatments
Urgency, frequency and urge incontinence may be controlled by drugs which dampen unstable bladder muscle contractions. The quest for an effective drug, without side effects, has not yet been successful, but the search continues. The potential for instillations directly into the bladder, with local rather than systemic action, is under investigation.
Detrusitol and Oxybutynin are probably the most successful drugs available at present although some people also respond to propantheline or imipramime. It is likely that you would be started on a very low dose, gradually increasing until an effect is achieved. Side effects such as a dry mouth, disrupted vision and constipation are very common. Detrusitol is the preferred drug prescribed to date (over Oxybutynin) because it has fewer side-effects.
Indeed, constipation should be anticipated and preventive measures implemented as soon as a person starts to take the medication. Drug treatment for urgency will usually be taken in combination with a bladder training programme.
Bladder training
People with urgency and frequency will often benefit from a training programme. A baseline chart of toilet visits is kept for 4-7 days and then the time interval between visits is deliberately but gradually extended. This will only work if you really believe that it will. It is a good idea to obtain professional advice on bladder training starting with the GP and Continence Adviser.
Intermittent catheterisation
Many people with MS fail to empty their bladders completely and they will not necessarily know that. One of the best ways to manage the problem is self-catheterisation, by which the person learns to insert a thin plastic tube (catheter) into the bladder once, or more times a day, to drain out the excess urine and prevent overflow leakage. Although this can seem quite alarming at first, most people find learning to catheterise very easy even if they are physically disabled. Where a person cannot manage to self-catheterise a carer may be willing to learn the technique and do it for them. Many people with MS have had their lives transformed by using intermittent catheterisation.
Pelvic floor exercises
These exercises may help by strengthening the muscles around the bladder and bowel outlets, making more likely better control of any tendency to leak. This is especially relevant to women, who naturally have a relatively short bladder, perhaps weakened by childbirth, and may have stress incontinence. Like any other muscle, the more you use and exercise it, the stronger the pelvic floor will be. A physiotherapist can help where self-help is not practicable and the Continence Foundation (see link below) can provide instructions on how to do these exercises and on the use of vaginal cones. The use of mild electrical stimulation may also be recommended or your doctor may prescribe hormone cream or tablets. In cases of very severe leakage, or where a prolapse is involved, an operation may be suggested. There will be no compulsion to accept this operation but it can offer a lot of help in these circumstances.
Complementary therapies
There has been very little research on the use of these therapies for dealing with bladder problems and virtually none that is specific to multiple sclerosis. However, some people have had good experiences and report success with a wide range of treatments.  HypnotherapyAcupuncture,  HomeopathyReflexology and others have, in their turn, all helped people and may be worth a try, particularly if more “conventional” therapies have failed.
Managing incontinence
Where, despite every effort, bladder control remains unreliable, ability to lead a life will depend on selection of the most appropriate products to manage the problem. No one product suits everyone for people are of different shapes and sizes, have different patterns and amounts of incontinence and have varied personal preferences. A range of absorbent products, washable or disposable, for body or bed, and in different sizes and designs is needed. People with very heavy incontinence may use an all-in-one diaper style garment but this can make toileting more difficult, adding to the problem and certainly making any degree of independence unlikely. Men may use a sheath and bag collection system.
Catheters
The use of an indwelling catheter seems to be out of favour lately, and rightly so in most instances. There is no doubt that a long-term catheter can be associated with many problems and inconveniences.
However, they still have a place where there is severe urinary incontinence or if toileting involves much difficulty and discomfort because of disability. In such circumstances a catheter is worth considering. Some people find that a catheter enables them to lead a much more active life as well as being more dignified than having to rely on carers to deal with the incontinence perhaps many times each day.
When it is decided to use a catheter, it is important to find both a brand or style of catheter and a care routine that minimises the problems for the user and the carer. A suprapubic catheter which does not use the bladder outlet but enters the bladder via the abdominal wall, is often preferred.
Incontinence and sexual activity
Contrary to what some people believe, those who wear a catheter all the time can still have sex. It is likely that a suprapubic catheter will be more comfortable than the kind that uses the bladder outlet. An alternative is to learn how to remove the catheter for the time required and then replace it with a new one, paying attention to safety, hygiene and comfort. If neither of these alternatives is practicable, women may find it most comfortable if the catheter is taped to one side and men fold back the catheter holding it in place with tape or by wearing a condom. KY jelly may be needed to improve lubrication.
People with a bladder problem may find that although they have a tendency to leak a little during sex, it need not be a barrier to enjoy a fulfilling sexual relationship. The leakage can be due to direct pressure on the bladder, because an overactive bladder is contracting, or orgasm, any of which may lead to a reluctance to relax and enjoy sex. It may be possible to reduce or stop one or more of these problems by controlling medicine - ask your doctor to advise.
Worries about these potential embarrassments and fears that they may be a “real turn-off” are natural and can mean that many people try to avoid all intimate contact.
Discussing these feelings with your partner may reduce the embarrassment.
Maintaining a regular bladder and bowel programme is the best protection against leakage for most people. It may help to drink less than usual for a few hours before sexual activity and, if possible, empty the bladder beforehand.
Personal hygiene
Maintaining a high standard of personal hygiene is particularly important for anyone with a continence problem, both men and women, and can result in increased confidence about physical attractiveness. Genital washing at least daily is essential. The use of talcum powder or cream should not be too generous or discomfort may occur.
Conclusion
It can be very distressing to experience problems of continence but it need not simply be something to be suffered - you just may not have to put up with it! A combination of preventive measures, self-help and medical advice will enable most problems to be brought under control.









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